1a canzone al giorno

Auguri ragazzo!!!


Ed eccoci all'ultimo compleanno di famiglia per il 2008 (per famiglia intendo genitori e fratello). Oggi tocca al babbo che proprio ieri alla vigilia dell'evento ha pubblicato il suo primo commento subito il giorno dopo aver imparato come si accende il pc e si accede ad internet... applauso prego!!! E applauso alla mamma che ha fatto il salto da allieva a maestra! Complimenti ragazza! Per l'evento la canzone di oggi è di Adriano Celentano, il cantante preferito del festeggiato.  Ho controllato e Adriano è al debutto sul blog. Per andare sul sicuro ho seguito il consiglio di Vincent e ho scelto "Il ragazzo della via Gluck" che per me è "la canzone" di Celentano. E allora babbo tanti tanti auguri di buon compleanno e a questo punto aspetto il tuo secondo commento!Un anno fa la canzone del giorno era questa (click).Il ragazzo della via Gluck (Adriano Celentano)Questa è la storia di uno di noi, anche lui nato per caso in via Gluck, in una casa, fuori città, gente tranquilla, che lavorava. Là dove c'era l'erba ora c'è una città, e quella casa in mezzo al verde ormai, dove sarà? Questo ragazzo della via Gluck, si divertiva a giocare con me, ma un giorno disse, vado in città, e lo diceva mentre piangeva, io gli domando amico, non sei contento? Vai finalmente a stare in città. Là troverai le cose che non hai avuto qui, potrai lavarti in casa senza andar giù nel cortile! Mio caro amico, disse, qui sono nato, in questa strada ora lascio il mio cuore. Ma come fai a non capire, è una fortuna, per voi che restate a piedi nudi a giocare nei prati, mentre là in centro respiro il cemento. Ma verrà un giorno che ritornerò ancora qui e sentirò l'amico treno che fischia così, "wa wa"! Passano gli anni, ma otto son lunghi, però quel ragazzo ne ha fatta di strada, ma non si scorda la sua prima casa, ora coi soldi lui può comperarla torna e non trova gli amici che aveva, solo case su case, catrame e cemento. Là dove c'era l'erba ora c'è una città, e quella casa in mezzo al verde ormai dove sarà. Ehi, Ehi, La la la... la la la la la... Eh no, non so, non so perché, perché continuano a costruire, le case e non lasciano l'erba non lasciano l'erba non lasciano l'erba non lasciano l'erba Eh no, se andiamo avanti così, chissà come si farà, chissà...