1a canzone al giorno

Marciapiedi


Anche oggi mattina particolarmente impegnata. In attesa dell'elettricista e dell'ispirazione per un nuovo articolo d pubblicare sul sessantesimo anniversario del Bollettino su cui scrivo ho deciso che mi andava di mettere una canzone di Renato Zero. Tra le tante, veramente tante, belle canzoni che ha fatto ho scelto ovviamente una delle mie preferite in assoluto. Si tratta di "Marciapiedi". Spero sia anche di vostro gradimento. Adesso vi saluto e guardo se riesco a scrivere qualcosa anche al di fuori del blog... Buon sabato a tutti! Un anno fa la canzone del giorno era questa (click). Marciapiedi (Renato Zero)Marciapiedi stanchi la pioggia spazzerà la polvere e i ricordi bagnati di città… Passi frettolosi d’un avido via vai… chi trascina il tempo, clienti attesi… E’ la vita che passando sporca un po’ le dita… Lungo i marciapiedi il vento porta via l’ultima occasione o la tua prima compagnia… Lì bambino imparerai a camminare, scopri il sesso dietro un muro o sulle scale… E’ peccato o lo confondi, se sia giusto farlo o no ti domandi… Lì la vera scuola che poi ti segna sulla pelle quello che non s’insegna… La palestra della vita sta inventando i giorni tuoi!…Una sfida! E' bello incontrarti ancora qui!Vecchi marciapiedi malati di realtà, poliziotti e preti tra fiori e oscenità… Occhi aperti su melma e cieli prima mai scoperti… Non scandalizzarti dei marciapiedi… lì sta il mondo, che non sai, che non vedi… Marciapiedi screditati per vergogna o vanità dimenticati! Nonon ridere dei miei marciapiedi! Lì, ero un uomo, quello a cui tu non credi ma se cammini, se vai avanti è perché i marciapiedi sono tanti…Marciapiedi.....Perchè non li vedi!Ma se cammini, se vai avanti è perché i marciapiedi sono tanti…