1a canzone al giorno

Il ritorno delle morti bianche


Ieri ci sono due stati due morti sul lavoro, a Roma e a Taranto. Sono gli ennesimi ma... vi siete accorti che da quando è scoppiato il caso di Eluana Englaro non si è più parlato di morti sul lavoro? Quantomeno nelle pagine principali dei giornali e sulle hompage dei grandi quotidiani la notizia è sparita (e non credo che, purtroppo, non ce ne siano state). Dopo la povera Eluana c'è stata molta politica con la crisi del PD e molti casi di violenza su donne e bambini ma nessuno che ha più parlato di incidenti sul lavoro. Ieri però la notizia ha ritrovato la prima pagina e oggi sono certo che occuperà parti importanti dei quotidiani nazionali. Sono pronto a scommettere che da oggi e per un po' di tempo non passerà giorno senza che non ci siano notizie di morti sul lavoro. Adesso se ci fate caso è sparita la droga e il bullismo ma state pronti... Per la canzone di oggi ho scelto un pezzo tratto dall'ultimo album di Caparezza "Le dimensioni del mio caos" che vi consiglio. Il pezzo è "Vieni a ballare in Puglia" e nella versione del video vede anche la partecipazione di un pugliese doc, Albano. Ancora un doveroso ringraziamento a chi ha votato per la scuola Gramsci. In questi due giorni la percentuale è cresciuta e sono state recuperate due posizioni in classifica!Un anno fa la canzone del giorno era questa (click).Continuate a far scalare la classifica alla scuola GRAMSCI clickate qui e votatela!Vieni a ballare in Puglia (Caparezza feat. Albano)I delfini vanno a ballare sulle spiagge.Gli elefanti vanno a ballare in cimiteri sconosciuti.Le nuvole vanno a ballare all’orizzonte.I treni vanno a ballare nei musei a pagamento.E tu dove vai a ballare?Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia,tremulo come una foglia foglia foglia.Tieni la testa alta quando passi vicino alla gruperché può capitare che si stacchi e venga giù.Hey turista so che tu resti in questo posto italico.Attento! Tu passi il valico ma questa terra ti manda al manicomio.Mare Adriatico e Jonio, vuoi respirare lo iodioma qui nel golfo c’è puzza di zolfo,che sta arrivando il demonio.Abbronzatura da paura con la diossina dell’ILVA.Qua ti vengono pois più rossi di Milva e dopo assomigli alla Pimpa.Nella zona spacciano la morìa più buona.C’è chi ha fumato i veleni all’ENI,chi ha lavorato ed è andato in coma.Fuma persino il Gargano, con tutte quelle foreste accese.Turista tu balli e tu canti, io conto i defunti di questo paese.Dove quei furbi che fanno le imprese, non badano a spese,pensano che il protocollo di Kyoto sia un film erotico giapponese.Vieni a ballare in Puglia Puglia Pugliadove la notte è buia buia buia.Tanto che chiudi le palpebre e non le riapri più.Vieni a ballare e grattati le palle pure tuche devi ballare in Puglia Puglia Puglia,tremulo come una foglia foglia foglia.Tieni la testa alta quando passi vicino alla gruperché può capitare che si stacchi e venga giù.E’ vero, qui si fa festa, ma la gente è depressa e scarica.Ho un amico che per ammazzarsi ha dovuto farsi assumere in fabbrica.Tra un palo che cade ed un tubo che scoppia in quella bolgia si accoppa chi sgobbae chi non sgobba si compra la roba e si sfonda finché non ingombra la tomba.Vieni a ballare compare nei campi di pomodoridove la mafia schiavizza i lavoratori, e se ti ribelli vai fuori.Rumeni ammassati nei bugigattoli come pelati nei barattoli.Costretti a subire i ricatti di uomini grandi ma come coriandoli.Turista tu resta coi sandali, non fare scandali se siamo ingratie ci siamo dimenticati d’essere figli di emigrati.Mortificati, non ti rovineremo la gita.Su, passa dalla Puglia, passa a miglior vita.Vieni a ballare in Puglia Puglia Pugliadove la notte è buia buia buia.Tanto che chiudi le palpebre e non le riapri più.Vieni a ballare e grattati le palle pure tuche devi ballare in Puglia Puglia Pugliadove ti aspetta il boia boia boia.Agli angoli delle strade spade più di re Artù,si apre la voragine e vai dritto a Belzebù.O Puglia Puglia mia tu Puglia mia,ti porto sempre nel cuore quando vado viae subito penso che potrei morire senza te.E subito penso che potrei morire anche con te.