Creato da Cartman72 il 10/08/2007

1a canzone al giorno

La mia canzone oggi è......

 

Messaggi di Marzo 2019

La gente di Luca

Post n°4205 pubblicato il 31 Marzo 2019 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

E' esploso con la canzone "Calma e sangue freddo" vero tormentone di qualche anno fa. Poi ci ha illuso con il brano "Sparirò" e in effetti per diversi anni è stato anche di parola. Ma non ha resistito ed ecco a voi il nuovo singolo di Luca Dirisio dal titolo "La mia gente". E con questa si è chiuso il trittico delle meraviglie. Buona domenica!!

La mia gente (Luca Dirisio)

La mia sabbia cambia forma col vento
lentamente cambia anche me
sarà anche impossibile
si dovrà combattere
quello che resta è qui anche per te

La mia pelle cambia forma col tempo
le mia mani invecchiano ormai
vinci fino a perdere
perdi fino a ridere
ma digiustizia non ne avrai mai.

E cammina, cammina non esiste fatica o inverno
non ti fermare mai
finché non vedrai il mare
zìtto e cammina contro il vento, che mira al petto
non ti fermare mai
la vita è tutto ciò che hai
la vita è tutto ciò che hai.

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La mia rabbia mi esce proprio da dentro
niente è mai sicuro per noi
proverò a resistere
forse dovrò insistere
ma il mio scalpo non lo avrai mai.

La mia gente grida forte e si sente
la mia terra non dorme mai
trema fino a piangere
ti perdona in lacrime
ma da qui non ci caccerai mai.

E cammina, cammina non esiste fatica o inverno
non ti fermare mai
finché non vedrai il mare
zìtto e cammina contro il vento, che mira al petto
non ti fermare mai
la vita è tutto ciò che hai.

E cammina, cammina non esiste fatica o inverno
non ti fermare mai
finché non vedrai il mare
zìtto e cammina contro il vento, che mira al petto
non ti fermare mai
la vita è tutto ciò che hai
la vita è tutto ciò che hai

 
 
 

L'imbroglio di Pink

Post n°4204 pubblicato il 30 Marzo 2019 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi andiamo in America. Nuovo singolo per Pink dall'album "Hurts 2B human". Quando esce un nuovo disco della cantante americana poi iniziano a piovere singoli. Mi sa che uno me lo sono anche perso per strada. Il nuovo estratto si intitola "Hustle". Buon ascolto e a domani!

Hustle (Pink)

I gave you soft 
I gave you sweet 
You just a lion 
you came for sheep 
Oh No 
Don't Try to hustle me

You took my love 
Mistook it for weakness 
I guarantee I won't repeat this, repeat this no 
Oh no 
Don't Try to hustle me

I live my life like a bullet in a gun 
Give you all my love 
'til my patience is done 
Oh no 
Don't Try to hustle me

So don't hustle me (whoop, whoop) 
Don't Hustle me (whoop, whoop) 
Don't fuck with me (whoop, whoop) 
Don't hustle me (whoop, whoop) 
So don't hustle me (whoop, whoop) 
Don't Hustle me (whoop, whoop) 
Don't fuck with me (whoop, whoop) 
Don't hustle me (whoop, whoop)

A boy like you 
You think you know it all 
Build it up and you're bound to fall 
Oh no 
Don't Try to hustle me

I spend my days tryin' to do you right 
But you've been blind 
You can't see the light 
Oh no 
Don't Try to hustle me

I live my life like a bullet in a gun 
Give you all my love 
'til my patience is done 
Oh no 
Don't Try to hustle me

So don't hustle me (whoop, whoop) 
Don't Hustle me (whoop, whoop) 
Don't fuck with me (whoop, whoop) 
Don't hustle me (whoop, whoop) 
So don't hustle me (whoop, whoop) 
Don't Hustle me (whoop, whoop) 
Don't fuck with me (whoop, whoop) 
Don't hustle me (whoop, whoop)

Cause it won't do no good at all 
To say you're sorry now 
Your words they are fallin' on deaf ears 
And it won't do no good at all 
to try to work it out 
How can you replace all these years

So now you're gone and thrown away the very thing you need 
Bitch please 
Don't Try to hustle me

don't hustle me (whoop, whoop) 
Don't Hustle me (whoop, whoop) 
Don't fuck with me (whoop, whoop) 
Don't hustle me (whoop, whoop) 
So don't hustle me (whoop, whoop) 
Don't Hustle me (whoop, whoop) 
Don't fuck with me (whoop, whoop) 
Don't hustle me (whoop, whoop)

don't hustle me (whoop, whoop) 
Don't Hustle me (whoop, whoop) 
Don't fuck with me (whoop, whoop) 
Don't hustle me (whoop, whoop) 
So don't hustle me (whoop, whoop) 
Don't Hustle me (whoop, whoop) 
Don't fuck with me (whoop, whoop) 
Don't hustle me (whoop, whoop)

 
 
 

Edo, Gabry, Thomas e il Calabrone

Post n°4203 pubblicato il 29 Marzo 2019 da Cartman72
 
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Vi siete divertiti con la scuola bolognese e il buon Conidi? Bene perchè vi aspettano tre novità che vi terranno compagnia nel weekend. Partiamo con una tripla collaborazione. Nuovo singolo per il DJ Gabry Ponte, ex Eiffel 65 che, insieme a Edoardo Bennato e Thomas ha fatto uscire oggi "Il calabrone". Poi andrò a sentire come è. Intanto... Buon ascolto a voi e buon venerdì!

Il calabrone (Gabry Ponte feat. Edoardo Bennato e Thomas)

Secondo alcuni autorevoli testi di di tecnica aeronautica
Il calabrone non può volare a causa della forma e del peso del proprio corpo
In rapporto alla superficie alare
Ma il calabrone non lo sa
E perciò continua a volare.

Ci lamentiamo se soffriamo un po’ di claustrofobia
Ma ci scegliamo sempre a scatola chiusa
Eri più piccola di me giuro non è una bugia
Se a volte dico che facevi paura
Sto ronzando da due ore ma non trovo la via
Non vola neanche una mosca sui viali
E se non ero all’altezza non era poi colpa mia
C’era una scusa a tarparmi le ali
Noi siamo quella singolarità
È normale che sia speciale
E anche se ci ha fatto male
Volevo dirti sai.

Alla nostra storia ormai ci penso spesso
Che come il calabrone aveva un sacco di problemi ma volava lo stesso
Buttarsi da così in alto non era nei nostri piani
Sentirsi accanto e lontani
Così diversamente uguali.

Ci inseguivamo per colmare la distanza tra noi
Ma non sarebbe bastata una vita
Come due rette parallele che si incontrano poi
All’infinito quando tanto è finita
Dormivo in mezzo ad un deserto e mi ha svegliato un fiore
A volte in un cielo coperto passa un po’ di sole
Tu che fai rumore
Anche nei ricordi giuro non mi dà più pace
Se urli sotto voce
Noi siamo quella singolarità
È normale che sia speciale
E anche se ci ha fatto male
Volevo dirti sai.

Alla nostra storia ormai ci penso spesso
Che come il calabrone aveva un sacco di problemi ma volava lo stesso
Buttarsi da così in alto non era nei nostri piani
Sentirsi accanto e lontani
Così diversamente uguali.

Sì, secondo alcuni autorevoli testi di di tecnica aeronautica
Il calabrone non può volare a causa della forma e del peso del proprio corpo
In rapporto alla superficie alare
Ma il calabrone non lo sa
E per ciò continua a volare.

Alla nostra storia ormai ci penso spesso
Che come il calabrone aveva un sacco di problemi ma volava lo stesso
Buttarsi da così in alto non era nei nostri piani
Sentirsi accanto e lontani
Così diversamente uguali

 
 
 

Marco e la gente libera

Post n°4202 pubblicato il 28 Marzo 2019 da Cartman72
 
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Ieri la Paolona ha ricordato nel commento a Zibba il buon Marco Conidi. E siccome io e Vincent abbiamo una certa predilezione per il cantante romano ne approfitto per pubblicare una sua canzone come brano del giorno. Ho scelto la prima traccia dell'album "Marco conta uno, due, tre" del 1991 dal titolo "La gente libera". Quale miglior occasione per vedere se davvero Zibba lo ricorda? Buon ascolto e a domani!!

La gente libera (Marco Conidi)

Sul cuore no
sul cuore no
sul cuore no, no, no
Il freddo no
Cos'e' successo
cosa non va
e' come un argine
che si e' rotto
Quando e' successo
quando non so
forse da un minuto
o da una vita
C'e' qualcosa che manca
c'e' qualcosa che non c'e'
corri sopra il muro
e non sai neanche tu perche'

E muoviti
muoviti
lontano da qui
che queste vele stanno bene in vista
che e' troppo facile dire - si -

Sara' la gente libera
a cammainare per le strade del mondo
sara' la gente libera
a risalire dove il mare e' profondo

I ragazzi di qui
schiene piegate
dalla pioggia e dalle braccia di tuo padre
- Perche'non lavorate?
Perche' non rubate? -
figli dell'asfalto
e di madri violentate

Sara' la gente libera
a camminare per le strade del mondo
sara' la gente libera
ma tu nascondi la paura
e grida...che non sento

Tornero' con l'amore
a piedi scalzi mi faro' valere
Lo strappero' a qualcuno dal cuore
perche' io no
io no
io no
se vado incontro alla notte
sono a un passo dal blu
e solamente perche' voglio amore
lo strappero' a qualcuno dal cuore e...

Sara' la gente libera
a camminare per le strade del mondo
sara' la gente libera
a risalire il mare dove e' piu' profondo

 
 
 

Il cinghiale di Zibba

Post n°4201 pubblicato il 27 Marzo 2019 da Cartman72
 
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Oggi usciamo da Bologna per un nuovo singolo. E' uscito, infatti, il nuovo pezzo di Zibba che in un paio di occasioni non mi è dispiaciuto (e anche a Paolone, se se lo ricorda e non è troppo impegnato a criticare la formazione dell'Italia che, infatti, come prevedeva ieri ha sofferto....), La canzone si intitola "Cinghiali" e oggi vi ascoltate questa. Buon ascolto e a domani!!

Cinghiali (Zibba)

Quante cose sai capire
ti guardo scendere le scale
con la faccia meno stanca
un po’ di soldi per favore
potevo andare a lavorare
potevo andare via dal mare
ma si sta così bene.

Noi due una lotta fra cinghiali
tutti che puntano sul pari
poi si dipingono le ali
e si sorridono magari

Noi due una lotta fra cinghiali 
Tutti che puntano sul pari 
Poi si dipingono le ali 
E si sorridono magari 

Una valigia da rifare 
Come un coltello da affilare 
Un vecchio giovane che è stanco 

E ti volevo lí vicino ieri sera 
Ma tu eri a scrivere in riviera 
Sicuramente stando seria 
Troppo seria 

Noi due a cercarci siamo bravi Come la luce di due fari 
Che poi gli spuntano le ali 
E si sorridono magari 

Se questa vita è da egoisti 
Ci fossi dentro l'ameresti 
Sulla salita sotto casa 
Corro su da voi 
Noi siamo due eroi stanchi 
E tanto torno sempre prima o poi 
Ti troverò davanti 

 
 
 

Lucio e Francesco... marinai

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Sai cosa? Resto a Bologna... Con un po' di contaminazione romana. La canzone di oggi infatti è cantata dalla coppia Lucio Dalla e Francesco De Gregori e si intitola "Ma come fanno i marinai". Era il brano che chiudeva i mitici concerti del tour "Banana Republic" del 1979, concerto che riportò gli italiani ad ascoltare la musica negli stadi. Tra i musicisti che accompagnarono Dalla e De Gregori c'erano Ron e Curreri con gli altri che avrebbero poi formato gli Stadio. Peccato essere stato piccolo... Sarebbe stato un gran bel concerto da vedere. Però anche ascoltarlo non è niente male. Buon ascolto anche a voi!

Ma come fanno i marinai (Lucio Dalla & Francesco De Gregori)

Ma dove vanno i marinai
con le loro giubbe bianche
sempre in cerca di una rissa o di un bazar
ma dove vanno i marinai
con le loro facce stanche
sempre in cerca di una bimba da baciar 

Ma cosa fanno i marinai
quando arrivano nel porto
vanno a prendersi l'amore dentro al bar
qualcuno è vivo per fortuna
qualcuno è morto
c'è una vedova da andare a visitar
 
Ma come fanno i marinai
a riconoscere le stelle
sempre uguali sempre quelle
all'Equatore e al Polo Nord
ma come fanno i marinai
a baciarsi fra di loro
a rimanere veri uomini però.
 
Intorno al mondo senza amore
come un pacco postale
senza nessuno che gli chiede come va
col cuore appresso a una donna
una donna senza cuore
chissà se ci pensano ancora
chissà
 
Ma dove vanno i marinai
mascalzoni imprudenti
con la vita nei calzoni
col destino in mezzo ai denti
sotto la luna puttana e il cielo che sorride
come fanno i marinai
con questa noia che li uccide
addormentati sopra un ponte
in fondo a un malincuore
sognano un ritorno
smaltiscono un liquore
affaticati dalla vita piena di zanzare
che cosa gliene frega di trovarsi in mezzo al mare
a un mare che più passa il tempo
e più non sa di niente
su questa rotta inconcludente
da Genova a New York
ma come fanno i marinai
a fare a meno della gente
e a rimanere veri uomini però
 
E intorno al mondo senza amore
come un pacco postale
senza nessuno che gli chiede come va
col cuore appresso a una donna
una donna senza cuore
chissà se ci pensano ancora
chissà

 
 
 

Chi l'ha detto agli Stadio?

Foto di Cartman72

Dopo il post di ieri ho voglia di dare continuità ala serie bolognese pubblicando il primo 45 giri degli Stadio. E' uscito nel 1981 e si intitola "Chi te l'ha detto". Il lato B era "Grande figlio di puttana" e ho detto tutto. Non ho conferme ma sicuramente nella canzone c'è lo zampino del grande Lucio Dalla. La canzone è stata pubblicata l'anno dopo nell'album "Stadio" il primo 33 giri della band di Curreri. Che anni.... e che canzoni!!!

Chi te l'ha dettto (Stadio)

Quanti anni hai, dimmi occhi blu
quanta gioventù', quanti anni hai
hai ragione tu, forse è meglio se andiamo via
ma fuori avrai freddo, povero gatto

Allora scaldati sul mio petto, non andare via
lascia che ti scaldi le mani, inventa una bugia
per quel ragazzo che vedi domani
per ogni stella che cade sul tetto
per questa luna curiosa che ci sorprende nel letto

Chi te l'ha detto
ma chi te l'ha detto
che il vero amore è qualcosa di eterno
ci si può amare e farsi compagnia
senza andare all'inferno

Tu che non l'hai mai fatto
con la tua bocca corri corri a cercare la mia
se ti fai prendere dal sentimento
e' anche amare un momento
ancora un momento

E' sparita con te vicino
anche l'ultima stella, è mattino

E' l'ora delle bugie, il momento di farlo è adesso
ma dilla con sentimento
a quel ragazzo appoggiato sul muro
ai suoi capelli nel vento, al suo sguardo sicuro

Ma chi te l'ha detto
ma chi te l'ha detto

Se domattina non torni qui
per mille anni non torni qui
sarebbe l'inferno, sarebbe un inferno
perchè stanotte ho toccato qualcosa di eterno
e fra le stelle sui tetti mi perdo
ogni notte mi perdo

Ma chi te l'ha detto
che ogni notte c'è una luna curiosa sul tetto
che si ferma a guardare
due ragazzi abbracciati, abbracciati in un letto

 
 
 

L'amore incredibile di Luca

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L'altro giorno ho letto un bellissimo articolo sulla genesi del primo album di Luca Carboni "...intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film" che ha visto la collaborazione di Lucio Dalla, Ron e Gaetano Curreri degli Stadio. Il gruppo ha fatto un grandissimo lavoro perchè il disco è davvero notevole e mi è venuta voglia di riascoltarlo. Sono andato a vedere anche quali pezzi, degli 8 che lo compongono, avevo già pubblicato. Tra quelli che mancano c'è "Ma che amore incredibile" che da oggi.... non manca più.... E' infatti questa la canzone del giorno. Godetevela. Lo merita. Buon ascolto e buona festa. A domani!!

Ma che amore incredibile (Luca Carboni)

Ma che amore incredibile
due anime, due anime nere
quei capelli caduti che schifo
proprio dentro al bicchiere
sono quelli di mia madre che vedi
… non smette di bere.
Stranamente romantico
due bimbi, due bimbi cattivi
occhi traditi dagli stessi vestiti
… di tre anni fa
da quegli occhi una lacrima scende
… e se ne va

Stasera, ma che bella sera
voglio andare in Paradiso
… andare in Paradiso

Stasera niente male, è sera
luna piena sul tuo viso
… piena sul tuo viso

Viso sorriso rimani qua
che mi sembra di volare
… sembra di volare

C’è un trampolino
puoi tuffarti nei miei occhi
anche se non sai nuotare
… se non sai nuotare

Lampioni rotti dai loro sassi
come frecce nel buio
cicche spente da quattro passi
… forse arriva qualcuno

Ma che amore incredibile
due sputi, due biglietti del tram
la lingua gira sulle tue labbra
… dimmi come va ?
che belle, le tue labbra che belle
… ma nessuno lo sa!

Stranamente romantico
due bimbi, due bimbi cattivi
non avere paura
farò piano come non ho mai fatto
sarò più dolce di quella volta
che ti ho tirato uno schiaffo

Stasera, ma che bella sera
voglio andare in Paradiso
… andare in Paradiso

Stasera niente male, è sera
luna piena sul tuo viso
… piena sul tuo viso

Viso sorriso rimani qua
che mi sembra di volare
… sembra di volare

C’è un trampolino
puoi tuffarti nei miei occhi
anche se non sai nuotare
… se non sai nuotare

Lampioni rotti dai loro sassi
come frecce nel buio
cicche spente da quattro passi
… hey, sta arrivando qualcuno

 
 
 

La casa di Laura e Biagio

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Come promesso anche oggi vi tocca un nuovo pezzo. Si resta in Italia e stavolta tocca ad un duetto, quello tra Laura Pausini e Biagio Antonacci che farà da traino in questi due mesi all'attesa dell'inizio del tour negli stadi che i due faranno insieme la prossima estate. La canzone si intitola "In questa nostra casa nuova" diffusa illegalmente su whatsapp un paio di giorni prima l'uscita ufficiale con sonora e anche giusta incazzatura della Laura nazionale. Adesso però è uscita ufficialmente e gli animi si dovrebbero calmare. Buon ascolto e buon sabato!!

In questa nostra casa nuova (Laura Pausini e Biagio Antonacci)

E’ così bella l’armonia 
in questa nostra casa nuova 
sembra poco ma è un miracolo

Questo giardino non confina 
divide solo noi dal mondo 
mentre tu bevi con le rondini 
io tra fiori freschi e viaggi io 
sono tornata sempre 
fortunatamente in tempo 
per renderti la luna che mi dai 
inconsapevole mi dai 
senza chiedere mi dai 
arriviamo dove vuoi

Hai qualcosa dentro di te 
che funziona che funziona che funziona 
hai qualcosa dentro di te 
che ripara quando tutto sembra fine

Ti dichiari sempre poco 
solo il tempo di una foto 
e non ti sposti dalle regole 
io tra canzoni e viaggi io 
sono tornato sempre 
fortunatamente in tempo 
per renderti la voglia che mi dai 
ho preferito la tua vita 
e riesco a farlo quasi mio 
questo tuo essere difficile

Hai qualcosa dentro di te 
che funziona che funziona che funziona 
hai qualcosa dentro di te 
che ripara quando tutto sembra fine

Non dimenticare non dimenticare 
che la casa nasce per lasciare fuori il male 
casa nuova per tornare 
non dimenticare non dimenticare 
che la casa nasce per ricominciare

Qualcosa dentro di te 
qualcosa dentro di te 
hai qualcosa dentro di te 
che ripara quando tutto sembra fine

E’ così bella l’armonia 
in questa nostra casa nuova 
in questa nostra casa nuova

 
 
 

Un caffè per Renga

Foto di Cartman72

Oggi e domani si va di novità. Domenica invece toccherà ad un grande classico. Ma andiamo per ordine. A poche settimane dall'uscita de "L'altra metà" il suo nuovo disco di inediti previsto per aprile ecco a voi il nuovo singolo di Francesco Renga dal titolo "L'odore del caffè". La canzone è stata scritta da Ultimo e pare che Renga, quando l'ha sentita, l'abbia voluta a tutti i costi per metterla nel nuovo album. Che dire.... s'andrà ad ascoltarla.... Buon venerdì e a domani!!!

L'odore del caffè (Francesco Renga)

E’ da tempo che non ti pensavo 
quanta fatica per quello che sono 
adesso che sono un uomo e ci sono riuscito 
senza averti vicino

E’ da tempo che respiro piano 
col cuore sempre in sordina al mattino 
la vita è un gioco di ruolo 
e nessuno ha mai vinto se ha giocato da solo

Ma, quando perdo sono solo io 
E ho bisogno di dirtelo che 
una forza ancora non c’è 
e ho bisogno di nascondere 
le debolezze che conosci di me 
vorrei incontrarti stanotte 
quando il vuoto si scioglie 
quando sei meno distante 
vorrei trovarti stanotte 
mentre il mondo qui dorme 
quando mi manca una parte di te 
e la mattina quando mi alzo e c’è 
solo l’odore del caffè

E’ da tempo che indosso paura 
ma un cielo pieno di stelle per ora 
almeno fino che dura 
una donna sincera e una casa sicura

E ho bisogno di dirtelo che 
una forza ancora non c’è 
e ho bisogno di nascondere 
le debolezze che conosci di me 
vorrei incontrarti di notte 
quando il vuoto si scioglie 
quando sei meno distante 
vorrei trovarti ogni notte 
mentre il mondo qui dorme 
quando mi manca una parte di te 
e la mattina quando mi alzo e c’è 
solo l’odore del caffè

Per quanto costa per quello che mostri 
il mondo è un posto dove puoi distrarti 
io la mattina mi sveglio già stanco 
e lascio dubbi ai colori dell’alba 
per quanto costa per quello che mostri 
la vita è un posto per tutti i rimpianti 
ma tu sei fatta soltanto di sogni 
che ad occhi aperti non te li ricordi 
basta un caffè che poi te li perdi

Ma ho bisogno di dirtelo che 
una forza ancora non c’è 
e ho bisogno di nascondere 
le debolezze che conosci di me 
vorrei incontrarti di notte 
quando il vuoto si scioglie 
quando sei meno distante 
vorrei trovarti ogni notte 
mentre il mondo qui dorme 
quando mi manca una parte di te 
e la mattina quando mi alzo e c’è 
solo l’odore del caffè

 
 
 

Il risveglio dei Cranberries

Foto di Cartman72

A poco più di un anno dalla scomparsa di Dolore O'Riordan e col permesso della famiglia i Cranberries stanno per far uscire l'album postumo al quale stavano lavorando al momento della morte della cantante dal titolo "Is the end". Ho già pubblicato il primo singolo un paio di mesi fa. In questi giorni è uscito il secondo dal titolo "Wake me when it's over" che oggi è la canzone del giorno. Buon ascolto e a domani!!!

Wake me when it's over (The Cranberries)

Trying to forget 
Something that you know 
It hasn’t killed you, yet 
But you cannot let it go 
Trying to exist 
Trying not to scream 
How it does persist 
Entrapped inside a dream

[Chorus2] 
Fighting’s not the answer 
Fighting’s not the cure 
It’s eating you like cancer 
It’s killing you for sure 
Wake me when it’s over 
Wake me when it’s over 
Wake me when it’s over 
Wake me when it’s over (Oh ooh)

[Bridge3] 
Living in the past 
It’s difficult to hide 
Some things will never last 
When you’re swallowing your pride

[Chorus2] 
Fighting’s not the answer 
Fighting’s not the cure 
It’s eating you like cancer 
It’s killing you for sure 
Wake me when it’s over 
Wake me when it’s over 
Wake me when it’s over 
Wake me when it’s over

[Hook5] 
Watch the rain drop 
Watch the rain drop 
Watch the rain drop 
Watch the rain drop 
Watch the rain drop

[Outro6] 
So wake me when it’s over 
Wake me when it’s over 
Wake me when it’s over 
Wake me when it’s over 
Wake me when it’s over 
Wake me when it’s over 
Wake me when it’s over 
Wake me when it’s over (Ahh)

 
 
 

Una chitarra in lacrime

Foto di Cartman72

Oggi andiamo indietro addirittura fino al 1968. Ho scoperto che risale a quell'anno una canzone che a Radio Capital usano in uno dei tanti jingle e che oggi hanno passato per intero. Non sapevo di chi fosse e così ho attivato Shazam. Ho imparato che il brano si intitola "While my guitar gently weeps", è stata scritta da George Harrison e chiaramente è stata incisa dai Beatles nell'album "The Beatles" e uscita come lato B nel 45 giri di "Obladì obladà". Poi l'ha incisa anche George da solo e da Youtube ho visto che l'ha cantata anche Eric Clapton in occasione di un concerto in memoria di Harrison. Sono sicuro che apprezzerete. Buon ascolto e a domani!!!

While my guitar gently weeps (The Beatles)

I look at you all see the love there that's sleeping
While my guitar gently weeps
I look at the floor and I see it needs sweeping
Still my guitar gently weeps

I don't know why nobody told you
How to unfold your love
I don't know how someone controlled you
They bought and sold you

I look at the world and I notice it's turning
While my guitar gently weeps
With every mistake we must surely be learning
Still my guitar gently weeps

I don't know how you were diverted
You were perverted too
I don't know how you were inverted
No one alerted you

I look at you all see the love there that's sleeping
While my guitar gently weeps
Look at you all
Still my guitar gently weeps

 
 
 

Auguri babbo!!!

Foto di Cartman72

E da quest'anno la festa è tripla!!! Al sottoscritto e Paolone si è aggiunto anche Vincent!! Ma visto che è la festa del babbo la canzone è per il mio. Ho scelto per titolo e interprete e così il brano del giorno è "Mio padre è un re" di Biagio Antonacci dall'album "Convivendo" del 2004. Tant auguri babbo e tanti auguri anche a te Vincent!!! Buona festa e a domani!!

Mio padre è un re (Biagio Antonacci)

Non ho un'età
Mio padre è un Re
Vivo in un grande castello lassù
Ho un letto d'oro... due occhi blu
Ma non so dirti che... nome ho

Un giorno poi
Dalla finestra
Quella più alta e più stretta che ho
Ho visto lei... lunghi capelli
L'ho disegnata in me... così

Lei mi guardò... lei mi chiamò
Quanta paura poi... perché?!...

Io da quassù... dalla finestra
l'aspetto e arriva col sole già giù
Raccoglie i fiori... lo fa per me
Corre nel prato ed io... ed io quassù

se mai amore conoscerò
solo e di ruggine... vivrò

Non avrò, non avrò, non avrò un giorno io non avrò... non avrò più paura
Anche se io non posso parlare e giocare con lei...
Perché mio padre è un Re!

Non avrò, non avrò, non avrò un giorno io non avrò non avrò più paura
Anche se io non posso parlare e giocare con lei... perché mio padre è un Re

Ma io so... ma io so... ma io so che per lei prima o poi
Scavalcherò le mura
Io per lei... solo lei... è per lei che da adesso vivrò
E non avrò paura... io non avrò paura
Non avrò, non avrò, non avrò un giorno io non avrò... non avrò più paura
Anche se io non posso parlare e giocare con lei...
Perché mio padre è un Re
Ma io so... ma io so... ma io so che per lei prima o poi
Scavalcherò le mura
Io per lei... solo lei... è per lei che da adesso vivrò
E non avrò paura... e non avrò paura...

 
 
 

I dolci 16 anni di Billy

Post n°4192 pubblicato il 18 Marzo 2019 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Ho dato un'cchiata ai nuovi singoli usciti da venerdì. Che dire.... Trap e rap come se piovesse.... e basta.... E.... Non me la sento..... quindi mi rifugio nel passato, sempre grazie a Radio Capital. Ed ecco che oggi pomeriggio ho pescato "Sweet sixteen" di Billy Idol dall'album "Whiplash Smile" del 1986. Lì per lì ascoltandolo distrattamente mi sembrava Mark Knopfler e credevo fossero i Dire Straits ma grazie a Shazam ho scoperto cosa fosse e poi la speaker me l'ha confermato. Ed eccola a voi come canzone del giorno. Buon ascolto e a domani!!!

Sweet sixteen (Billy Idol)

I’ll do anything
for my sweet sixteen
and I’ll do anything
for little run away child

Gave my heart an engagement ring
she took ev’rything
ev’rything I gave her
oh sweet sixteen.

Built a moon
for a rocking chair
I never guessed it would
rock her far from here

Someone’s built a candy castle
for my sweet sixteen
someone’s built a candy brain
and filled it in.

Well I’ll do anything
for my sweet sixteen
oh I’ll do anything
for little runaway child

Well, memories will burn you
memories grow older as people can
they just get colder
like sweet sixteen

Oh, I see it’s clear
baby, that you are
all through here

Someone’s built a candy castle
for my sweet sixteen
someone’s built a candy house
to house her in
someone’s built a candy castle
for my sweet sixteen
someone’s built a candy brain
and filled it in

And I do anything
for my sweet sixteen
oh, I do anything
for little run away girl.

Yeah, sad and lonely and blue
yeah, gettin’ over you
how, how do you think it feels
yeah to get up in the morning, get over you
up in the morning, get over you
wipe away the tears, get over you
get over, get over…

My sweet sixteen
oh runaway child
oh sweet sixteen
little runaway girl.

Gave my heart an engagement ring
she left everything
everything I gave her
sweet sixteen
built a moon
for a rocking chair
never guessed it would
rock her far from here

Someone’s built a candy castle
for my sweet sixteen
someone’s built a candy house
to house her in
someone’s built a candy castle
for my sweet sixteen
someone’s built a candy house
to house her in

And I’ll do anything
for my sweet sixteen
oh, I’ll do anything
for little runaway child.

Do anything
for my sweet sixteen
I’ll do anything
for little runaway girl
little runaway girl
oh sweet sixteen
oh sweet sixteen

 
 
 

Michele e i poeti

Foto di Cartman72

Oggi vi propongo il nuovo singolo di Michele Pecora inciso a decenni di distanza dall'ultimo, penso.... Michele, come Vallesi, è un altro dei "ripescati" da Amadeus nella trasmissione "Ora o mai più" andata in onda di recente su Rai Uno. Lo pubblico per due motivi. Il primo perchè sono un fan di "Era lei" e "Te ne vai" e quindi, moralmente, glielo devo. Il secondo perchè ancora non ho avuto modo di sentire la canzone ma pare che ci sia un plagio deciso di "Giudizi universali" di Samuele Bersani e mi voglio togliere la curiosità con voi. Eccovi quindi "I poeti". Buon ascolto e buona domenica. A domani!!

I poeti (Michele Pecora)

I poeti sono un soffio di speranza verità senza certezze
non descrivono la vita ma alla vita danno sogni e leggerezze
hanno cieli di colori nuovi ed orizzonti senza sfumature
nelle mani portano la notte con la notte tutte le paure

I poeti giocolieri stanno sempre in bilico sulle parole
precipizi di emozioni dove è sempre facile poter cadere
equilibristi senza avere idea di cosa sia restare in equilibrio
bevono per ricordare sono marinai scampati ad un naufragio

E non volano mai ad alta quota
perché i sogni non hanno un pilota
le poesie non hanno note ma soltanto ruote per poter viaggiare
ali di speranza e cieli per poter volare

I poeti senza casa maledetti e condannati a non morire
perché l’anima non muore ciò che muore è quello che non sai capire
l’anima è il riflesso e la conseguenza l’armonia di ciò che scrivi
ma è per questo che i poeti sono destinati a rimanere vivi

E non scrivono mai tra le righe
temperandosi come matite
la farfalla vola versa la candela e la candela brucia ancora
i poeti hanno mille vite in una sola

I poeti sono fiori menzogneri occhi scuri dalle occhiaie
gocce di rugiada di un autunno che precipita dalle grondaie
cuori solitari in un annuncio senza testo ne passato
incompiuti ma i poeti sono quello che hanno pubblicato

E non volano mai ad alta quota
perché i sogni non hanno un pilota
le poesie non hanno note ma soltanto ruote per poter viaggiare
ali di speranza e cieli per poter volare

E non volano mai ad alta quota
perché i sogni non hanno un pilota
le poesie non hanno note ma soltanto ruote per poter viaggiare
ali di speranza e cieli per poter volare

 
 
 

La fede di Fabrizio

Post n°4190 pubblicato il 16 Marzo 2019 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Altra novità, stavolta recentissima. E' uscito ieri infatti il nuovo singolo di Fabrizio Moro dal titolo "Ho bisogno di credere" che anticipa il decimo album di inediti di prossima uscita e ancora senza titolo. Il video ufficiale è stato pubblicato sempre ieri tre ore prima che ieri postassi Carboni. Più fresco di così..... Buon ascolto e buon sabato. A domani!!

Ho bisogno di credere (Fabrizio Moro)

Ho fede nei silenzi 
colti a un passo dal coraggio 
quando cerco di capire 
il senso del mio viaggio 
ho fede nelle cose che mi aspettano domani 
delle scarpe che porto 
ho fede in queste mani 
ho fede mentre sento la mia fede che fluisce 
energia imbarazzata che costruisce 
uno spazio illuminante che dà scopo a questa vita 
la fede è come un’arma per combattere ogni sfida

Ho fede in te e ho in fede nell’amore 
per descrivere la fede poi non servono parole 
la fede è un conduttore fra un dubbio 
e questo immenso quando il resto perde senso

A un passo da domani 
a un passo ormai da te 
ma cosa rende umani 
se non un limite 
A un passo dalla voglia che avevamo ma non c'è 
ho bisogno di credere 
ho bisogno di te

Ho fede nelle buche dove sono inciampato 
nelle mie ginocchia rotte e nei giorni che ho sbagliato 
perché oggi non mi spezzo e non abbasso mai lo sguardo 
e se sono così forte lo devo solo al mio passato

Ho fede in te e ho fede nel colore 
delle tue risposte acerbe che trasmettono stupore 
La fede è l'impressione di averti sempre accanto 
Quando ho camminato tanto

A un passo da domani 
a un passo ormai da te 
ma cosa rende umani 
se non un limite 
un passo dalla forza che avevamo e ora non c'è 
ho bisogno di credere 
ho bisogno di te

Mi manca l’aria, l’aria sotto ai piedi 
da una prigione senza sbarre lasciami scappare 
quello che cerco io lo so ma non lo so spiegare 
allora ascolto il mio respiro, io aspetto

a un passo da domani 
a un passo ormai da te 
ma cosa rende umani 
se non un limite 
un passo dalla rabbia che avevamo e ora non c’é 
ho bisogno di credere 
ho bisogno di te 
ho bisogno di credere 
ho bisogno di credere

 
 
 

Gli sguardi di Luca

Post n°4189 pubblicato il 15 Marzo 2019 da Cartman72
 
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Mannaggia.... Mi ero perso il nuovo singolo di Luca Carboni dall'album "Sputnik" uscito lo scorso anno. O meglio.... Che era uscito lo sapevo e l'ho anche sentito alla radio diverse volte ma mi ero scordato di..... non averlo pubblicato. Oggi rimedio ed ecco a voi "Ogni cosa che tu guardi" del bravo Luca. Buon ascolto e buon venerdì!!!

Ogni cosa che tu guardi (Luca Carboni)

Tu dimmi che cosa resterà dei 
Dei nostri tentativi di sembrare umani 
Dei nostri tentativi di sembrare belli 
Per poi assomigliare a degli alieni 
Dai dimmi che cosa resterà del 
Del mondo in cui a volte mi disegni 
Del modo in cui ti svegli quando sogni 
Con gli occhi troppo aperti, troppo aperti

E non ti devi preoccupare se non sai ballare 
Tu non devi fare finta che non sai amare 
Prendi in mano questa sera ogni cosa che tu guardi si innamora

Tu dimmi che cosa resterà di 
Di tutti i miei piccoli progressi 
E di tutti i miei grandissimi difetti 
Che cambiano nel giro di un’ora e mezza 
Dai dimmi che cosa resterà di 
Di quella volta che io ti ho guardato 
E della bellezza che mi hai dato 
Lasciando i tuoi occhi aperti per me

E non ti devi preoccupare se non sai ballare 
Tu non devi fare finta che non sai amare 
Prendi in mano questa sera ogni cosa che tu guardi si innamora 
E non ti devi preoccupare se non sai ballare 
Tu non devi fare finta che non sai amare 
Mentre il cielo si colora ogni cosa che tu guardi si innamora 
Ogni cosa che tu guardi si innamora 
Ogni cosa che tu guardi si innamora

Non ti devi preoccupare se non sai ballare 
Tu non devi fare finta che non sai amare 
Mi sono perso nelle tasche dei tuoi jeans strappati 
Nelle foto di cosa siamo stati

E non ti devi preoccupare se non sai ballare 
Tu non devi fare finta che non sai amare 
Mentre tutto si consuma ogni cosa che tu guardi si innamora 
Ogni cosa che tu guardi si innamora 
Ogni cosa che tu guardi si innamora

 
 
 

L'incubo dei Subsonica

Post n°4188 pubblicato il 14 Marzo 2019 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi novità.... Da due giorni è online il nuovo singolo dei Subsonica dall'album "8" uscito lo scorso anno. Il nuovo estratto si intitola "L'incubo" con il featuring di Willie Peyote dj e rapper torinese. Domani dovrebbe uscire roba nuova e, si spera, buona. Intanto... Buon ascolto e buona giornata!

L'incubo (Subsonica feat. Willie Peyote)

È come stare appeso ad un laccio 
Sospeso nel tuo spazio 
Un altro errore e ti perderai laggiù 
Senza far rumore 
E fuori il mondo aspetta

 
Una tua decisione in fretta 
Per giudicare se la rotta è giusta 
E se lo seguirai 


Ed è arrivato il tempo di affrontare 
Quella paura che non sai spiegare 
Giusto o sbagliato, si confondono laggiù 
Da questa distanza 


L'incubo di quando non sai più decidere 
Tra un equilibrio stanco e ciò che puoi vivere 
La corda che ti lega a quello che di più caro hai 
E un cappio stringe e soffoca 
L'incubo di quando non riesci a decidere 
Tra ciò che ti protegge e quello che è da recidere 
In fondo a cosa serve questa libertà 
Quando non sai che fartene 


La tua coscienza di esame sanguina a volte 
E quando sanguina arrivano a frotte 
Vengono tutti a cercare risposte 
A parte le casse se fossi 
Un colpo al cerchio un colpo alla bocca 
La solitudine dei numeri primi 
I secondi non hanno numeri affini 
Non hanno numeri affatto 
Tra l'istinto e la razza 
Quanto è sottile lo spazio per coscienza e coraggio 


Ma forse l'ansia di deludere 
L'aspettativa che poi non ti aspetta 
A fare nascere ogni dubbio 
Ogni perplessità 
Con la paura di essere normale 
Di non avere niente da gridare 
Ok nessuno si ricorderà 
Neanche un po' di te 


L'incubo di quando non sai più decidere 
Tra un equilibrio stanco e ciò che puoi vivere 
La corda che ti lega a quello che di più caro hai 
E un cappio stringe e soffoca 
Quell'incubo di quando non riesci a decidere 
Tra ciò che ti protegge e quello che ti può uccidere 
In fondo a cosa serve questa libertà (se non la usi) 
Quando non sai che fartene 


Cercare un capro espiatorio più misero 
Che se va bene sei un grande, sei un idolo 
Ma se va male mi aspettano al varco e quando decidono 
Hanno paura se sembri più libero 
Cercano un capro espiatorio più misero 
Che gli assomigli terrestre e mammifero 
Se già in passato c'è stato un messia ma questi lo uccisero 
Mi ribello a Lucifero 


L'incubo di quando non sai più decidere 
Perché hanno un capro espiatorio più misero 
La corda che ti lega a quello che di più caro hai 
Fai paura se sembri più libero 


L'incubo di quando riesci a decidere 
Cercano un capro espiatorio più misero 
In fondo a cosa serve questa libertà 
Che se va bene sei un grande sei un idolo 


L'incubo di quando non sai più decidere 
Tra un equilibrio stanco è ciò che puoi vivere 
La corda che ti lega a quello che di più caro hai 
Fai paura se sembri più libero 
Quell'incubo di quando non riesci a decidere 
Tra ciò che ti protegge da quello che ti può uccidere 
In fondo a cosa serve questa libertà 
Fai paura se sembri più libero 


L'incubo di quando non sai più decidere 
Tra un equilibrio stanco è ciò che puoi vivere 
La corda che ti lega a quello che di più caro hai 
Fai paura se sembri più libero 
Quell'incubo di quando non riesci a decidere 
Tra ciò che ti protegge da quello che ti può uccidere 
In fondo a cosa serve questa libertà 
Fai paura se sembri più libero

 
 
 

Paola è viva.... da morire

Post n°4187 pubblicato il 13 Marzo 2019 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Ad un mese dalla sua partecipazione al Festival di Sanremo Paolina Turci è già pronta con il nuovo singolo dal titolo "Viva da morire", canzone che dà anche il titolo al suo nuovo album di inediti che uscirà venerdì. A Radio Capital è già in rotazione ma l'ho beccata una volta sola. Al primo ascolto non mi ha soddisfatto del tutto. Meglio quella presentata al Festival. Ma chissà che tra un po' non mi abbia convinto. Buon ascolto e a domani!

Viva da morire (Paola Turci)

Vorrei esser così forte
Da non fermare il pianto
Mi sveglio con un cerchio in testa
Non sono un Santo
E passo tutto il giorno a correre
Star ferma mi stanca
E questa vita voglio morderla
Finché non mi mangia
E trovo il mio equilibrio solo se sento le vertigini
(Le vertigini)
Quasi mi scoppia il cuore quando il battito sale
Ed io mi sento così (così) libera

Sono viva da morire
Ho troppi sogni per andarmene a dormire
Sono viva da morire
Sto bene da star male
Viva da morire
Siamo vive da morire
Siamo vive non puoi capire
In questa vita micidiale
Bene o male siamo vive da morire

E con gli occhiali da sole sto sotto il temporale
Una cosa giusta l'ho fatta nella vita è sbagliare
E trovo il mio equilibrio solo se sento le vertigini (le vertigini)
Quasi mi scoppia il cuore quando il battito sale
Ed io mi sento così libera

Sono viva da morire
Ho troppi sogni per andarmene a dormire
Sono viva da morire
Sto bene da star male
Viva da morire
Siamo vive da morire
Siamo vive non puoi capire
In questa vita micidiale
Bene o male siamo vive da morire

Questo mondo è un tribunale
Tutti lì a deliberare
E' colpa mia va bene uguale
Sono nata condannata a festeggiare

Sono viva da morire
Ho troppi sogni per andarmene a dormire
Sono viva da morire
Sto bene da star male
Viva da morire
Siamo vive da morire
Siamo vive non puoi capire
In questa vita micidiale
Bene o male siamo vive da morire

 
 
 

Il bluff dei Milli Vanilli

Post n°4186 pubblicato il 12 Marzo 2019 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Vincent sei un ragazzo fortunato. I Milli Vanilli non li avevo messi così non hai rischiato di perderli e te li metto oggi, contento? Loro sono uno dei più grandi bluff della storia della musica. Nel 1988 incisero l'album "All or nothing" dal quale è stato estratto il singolo "Girl you know it's true". Il successo fu notevole e in America si sono aggiudicati ben 6 dischi di platino quando i dischi di platino avevano un valore. Dopo un po' si è scoperto che la voce non era la loro ed è iniziata una veloce debacle che ha portato allo scioglimento del duo nel 1998 con la morte anche del produttore. Ma oggi sono qui.... Buon ascolto e a domani!

Girl you know it's true (Milli Vanilli)

So what are you doing back?
Well, I sat back and thought about the things we used to do
It really meant a lot to me, you mean a lot to me
I really mean that much to you?
Girl, you know it's true

I'm in love with you girl 'cause you're on my mind
You're the one I think about most every time
And when you pack a smile in everything you do
Don't you understand, girl, this love is true

You're soft, succulent so sweet and thin
That's kind of like a vision upon your skin
It lightens up my day, and that's oh so true
Together we're one separated we're two

To make you all mine, all mine is my desire
'Cause you contain a quality, you that I admire
You're pretty plain and simple, you rule my world so try to understand

I'm in love girl 
I'm in so love girl 
I'm just in love girl
And this is true

Girl, you know it's true 
Ooh, ooh, ooh I love you
Yes, you know it's true ooh 
Ooh, ooh I love you

Girl, you know it's true my love is for you
Girl, you know it's true my love is for you

This is some sort of thing, girl, I can't explain
My emotions starts up when I hear your name
Maybe your sweet sweet voice would ring in my ear
And stimulate my senses when you are near

Come with your positive emotion, love, making enjoyin'
That's for me to bust it's like a girl and a boy
These feelings I get I often wonder why
So I thought I might discuss this, girl, just you

And I now what you're wearing I don't care, as I've said before
No reason that I like you, girl, just for what you are
If I said I'd think about it, you rule my world so try to understand
I'm in love girl, I'm in so love girl, I'm just in love girl, and this is true

Girl, you know it's true 
Ooh, ooh, ooh I love you
Yes, you know it's true 
Ooh, ooh, ooh I love you

Girl, you know it's true, my love is for you

I'm in love with you girl
I'm in love with you girl (girl, girl, girl, girl)
I'm in love with you 
I'm in love with you
I'm in love with you

Girl, you know it's true my love is for you
Girl, you know it's true
Ooh, ooh, ooh I love you
Yes, you know it's true
Ooh, ooh, ooh I love you

 
 
 

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