Creato da Cartman72 il 10/08/2007

1a canzone al giorno

La mia canzone oggi è......

 

Messaggi di Novembre 2019

Mah....

Post n°4450 pubblicato il 30 Novembre 2019 da Cartman72
 
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Di questo post non mi veniva nemmeno il titolo.... Per curiosità e per trovare ispirazione sono andato a vedere la classifica ufficiale FIMI dei singoli più venduti.... che poi visto come si usufruisce la musica oggi credo che se raggiungono qualche migliaio di copie è grasso che cola.... Ma al di là di questo ho scoperto che nei primi 10 post in classifica 8 sono occupati da... questo? questi?... Tha Supreme, da soli o con quealche featuring. Sono andato ad ascoltare la prima, che poi è la canzone del giorno, dal titolo "Blun7 a swishland" che già dal titolo.... Da non crederci.... E per la serie al peggio non c'è fine.... piazza/piazzano altri 8 singoli dalla posizione 11 alla 20.... Praticamente una dittatura.... E poi ci si lamenta del figlio di Raf.... Buon sabato....

Blun7 a swishland (Tha Supreme)

Yeah

Swisho un blunt, swishland
Bling Blaow come i Beatles
Blessin' tic tac, le prendo dal mattino
Già dal mattino, yah, tanto già non dormivo
La tua tipa mi fa: "vorrei cambiare tipo"
Swisho un blunt, swishland
Ciao-ciao fratellino
Ex fanno tip-tap sulle frasi del tipo

Bla-bla-bla bla-bla-bla-bla nemmeno ascolto, sto zitto
Non mi definisco finto, mi faccio un favore

Un viaggio lungo cambia lo spirito
Tu nel mentre parli, non sei spirito-so
Neanche un minimo
Lacrime sui tuoi eyes
Io non ce le spreco mai
Piuttosto ti faccio bye
Resto solo, fotte proprio niente dei tuoi scazzi live
Live, quella volta ti presentai
Ai parenti come mia lei
Se non fosse che sei un po' fake
Troppo fake, troppo flame
Me ne andrei fossi in te, ehi
Io farei solo Gucci gang, Fendi flex, every, everyday

Swisho un blunt, swishland
Bling Blaow come i Beatles
Blessin' tic tac, le prendo dal mattino

Già dal mattino, yah, tanto già non dormivo
La tua tipa mi fa: "vorrei cambiare tipo"
Swisho un blunt, swishland
Ciao-ciao fratellino
Ex fanno tip-tap sulle frasi del tipo
Bla-bla-bla bla-bla-bla-bla nemmeno ascolto, sto zitto
Non mi definisco finto, mi faccio un favore

Giro sempre co-on mary dietro o [?] davanti
Mamma che accollo, tanto non mollo, siamo diamanti (siamo diamanti)
In mezzo a tutto questo fango, no, non puoi negarlo bro'
[?] se ti parlo a fatti, mica fatto
Sali e cadi in basso, bro
Sono qui un po' per te
Qui anche per me
Se non puoi non sto qui con lo
Fingi di essere, sono il bene ma non ho lo
Non ho lo, non ho lo, non ho lo, yeah

Swisho un blunt, swishland
Bling Blaow come i Beatles
Blessin' tic tac, le prendo dal mattino
Già al mattino, yah, tanto già non dormivo
La tua tipa mi fa: "vorrei cambiare tipo"
Swisho un blunt, swishland
Ciao-ciao fratellino
Ex fanno tip-tap sulle frasi del tipo
Bla-bla-bla bla-bla-bla-bla nemmeno ascolto, sto zitto
Non mi definisco finto, mi faccio un favore

 
 
 

L'inverno di Tiziano

Post n°4449 pubblicato il 29 Novembre 2019 da Cartman72
 
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Contento Vincent? Guarda chi c'è!!! Il nuovo singolo di Tiziano Ferro dall'album "Accetto miracoli" uscito la scorsa settimana. Il nuovo estratto del quale abbiamo già il video ufficiale si intitola "In mezzo a questo inverno" che ha già avuto la benedizione di Vincenzo Mollica con il suo classico "La più bella canzone....". Buon ascolto e buon venerdì!

In mezzo a questo inverno (Tiziano Ferro)

Oggi si parla di te in tutto il mondo
E la gente ne sorride a festa
Oggi si parla soltanto di te nella mia testa

Minimizzo, tanto non mi senti
Sempre il secondo, il primo
dei perdenti
Ho perso idee, fantasie, autocontrollo e
anche il tuo ultimo boh

C’eri tu, c’eri tu, c’eri tu
In mezzo a questo inverno
A dirmi meglio un minuto ma felice
che triste in eterno

Però per ora per caso sfortuna
Adesso ho troppa paura
Sei sempre stato più forte tu
Mi chiedo come potrei esserlo io
Di più

La vita segue, auguri a chi combatte
Io ora vado, una volta per tutte
Solo un giorno
Vivi tu per me per oggi
Perché io non torno
Dicevi da grande lo stesso problema
Ti sembrerà tanto ridicolo
Ma il giorno in cui sei volato via
È proprio come immaginavo da piccolo

C’eri tu, c’eri tu, c’eri tu
In mezzo a questo inverno
A dirmi meglio un minuto ma felice
che triste in eterno

Però per ora per caso o sfortuna
Adesso ho troppa paura
Sei sempre stato più forte tu
Mi chiedo come potrei esserlo io
Di più?

Rivoglio la felicità e ridere forte
all’improvviso
E non la voglio questa libertà e non sia fatta
la Tua volontà

C’eri tu, c’eri tu, c’eri tu
In mezzo a questo inverno
A dirmi meglio un minuto ma di pace
che guerra in eterno

Però per ora per caso o sfortuna
Adesso ho troppa paura
Sei sempre stato più forte tu
Probabilmente dovrò esserlo io
Di più

 
 
 

L'intro di J-Ax

Post n°4448 pubblicato il 28 Novembre 2019 da Cartman72
 
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Nel 2015 uscì "Il bello d'esser brutti" album solista di J-Ax. La prima traccia, dall'eloquente titolo "Intro" vedeva la collaborazione con Bianca Atzei. Ascoltavo l'album in uno dei periodi che andavo al lavoro a piedi e questa canzone mi piaceva molto. J-Ax, non ancora padre, faceva un po' i conti col passato, anche degli Articolo 31, e il punto sulla sua carriera. Qualche giorno fa ho visto il video e ho deciso di postarla come canzone del giorno. Buon ascolto anche a voi e a domani!!!

Intro (J-Ax feat. Bianca Atzei)

Qualche anno fa mi si è ingrigito il pelo
Per la prima volta ho tirato il freno
Incerto se fossi l'unico scemo
O l'ultimo a crederci per davvero

Col dubbio che per la mia crew fosse un lavoro niente più
Negli anni han fatto figli io soltanto dischi e tour
Mai cresciuto come Peter Pan
Con la labirintite, da solo, bloccato in studio
Han Solo, nella graffite
Entrato da sbarbato
Ho firmato ogni contratto, mi fidavo
Come di un padre, mi bastava stare sul palco

Poi eran tutti sempre in vacanza
Io da solo là che mi sbatto
Forse lo trattavo da padre
mentre mi trattava da babbo

Perchè fare roba nuova se la gente già t'adora
E alla fine si innamora solo della novità
Quasi come se dicessi Allora sei vecchio, fuori moda
Questa cosa non funziona se la fanno alla tua età

Ho pagato sono uscito come al bar
La penale coi risparmi di una vita
Al prezzo della libertà

Mi ero chiuso in un bar e mi chiedevo ma che senso ha
Ma perché non sei morto giovane vent'anni fa

Ricominciare a meno di zero
E finalmente sollevare il velo
E raccontarvi veramente
Non l'immagine vincente che la gente prova a vendere
di sè

Non voglio vivere su un grattacielo
Solo studiare indietro col veleno
E raccontarmi veramente lo spettacolo riprende,
Benvenuti a tutti quelli come me

L'altro Natale stavo giù in cantina
Piangevo sui cartoni del trasloco
Che quando hai visto il mondo dalla cima, dopo
Sei intrappolato al top come un topo

Non sembro un uomo di successo e uomo di valore
Quando il prezzo arriva tutto in blocco dello scrittore
Copiare te stesso libera meno dolore
Che farsi tagli nel cuore
Nel sangue cercare le parole

E' il caso che mi ripigli
o che mi ripigli per caso
Che quelli che han fatto figli, qui nessuno l'ha programmato
La mia vita è questo teatro
E quando spegneranno le luci
Non avrò nemmeno un rimpianto
Se ho vissuto da vero duro

E per la strada mi chiamano zio
E' Philadelphia e io sono Rocky
Sarà che al posto di un bambino, Dio
Mi ha dato due milioni di nipoti

Ho ascoltato la mia roba come mai ho fatto prima
Sarò arrabbiato meglio prima, ma era l'era decadance
L'ho trovata genuina ma si sente che ero preso
Ancora in lutto per la fine fatta dalla prima band

E quello che credevo fosse il mio fratello vero
Due bambini che da zero, hanno messo su una gang
L'amicizia che è finita come sempre nella vita
Avere donne, la politica, l'odore del cash

Ricominciare a meno di zero
E finalmente sollevare il velo
E raccontarvi veramente
Non l'immagine vincente che la gente prova a vendere
di sè

Non voglio vivere su un grattacielo
Solo studiare indietro col veleno
E raccontarmi veramente lo spettacolo riprende,
Benvenuti a tutti quelli come me

Benvenuti a tutti quello come me

Benvenuti...

 
 
 

Raf e D'Art samurai d'occidente

Post n°4447 pubblicato il 27 Novembre 2019 da Cartman72
 
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Altro nuovo singolo. Eì uscito ieri "Samurai" il nuovo inedito di Raf che si avvalre della collaborazione di D'Art, nome.... d'arte di Samuele Riefoli che altri non è che suo figlio. L'ho ascoltata.... Mah.... Diciamo che la collaborazione se la poteva anche rispamriare... Un altro trappista di cui non avevamo bisogno.... Comunque hai visto mai.... magari vi piace..... Buon ascolto e a domani!!!

Samurai (Raf feat. D'Art)

Oggi non piove ma ho nuotato tutto il giorno
per avere quel che voglio
per avere quel che sogno
manca poco ma tu invece manchi tanto
mi serve qualcuno accanto
che mi regga in piedi quando ne ho bisogno
perché ho voglio di spaccare e di lasciare il segno
ma tu non l'hai fatto mai, non l'hai fatto mai
no, non l'hai fatto mai

Luna piena ma stasera resto sveglio ad allenarmi fino a mattina
fino all'ultimo saluto, ultima preghiera
vedo il suo sorriso finto fatto di cera
perché in fondo ciò che c'era non c'era
ho il cuore di ghiaccio
e tengo stretto la Catana
un samurai eternamente in viaggio

Ovunque sei
c'è qualcosa che ci unisce e non ci lascia mai
vinceremo insieme ostacoli e distanze
veramente non sarai mai solo mai
se soffia forte
apri le tue ali al vento perché non avrai
dalla vita solo facili risposte
siamo tutti samurai lottiamo lo sai no
oh no

Io non so più quello che voglio
questo mondo gira intorno al portafoglio
ma non valgono più niente questi fogli
vorrei solo realizzare tutti questi sogni
vorrei vivere con te su un'isola deserta
una di quelle che non è ancora stata scoperta
ma tu non verresti mai, non verresti mai
no non verresti mai
faccio cosa, faccio stop
faccio play ma tu chi sei
che cosa vuoi
di dove sei, non ti conosco
oppure non ti riconosco più

Ovunque sei
c'è qualcosa che ci unisce e non ci lascia mai
vinceremo insieme ostacoli e distanze
veramente non sarai mai solo mai
da solo mai
se soffia forte
apri le tue ali al vento perché non avrai
dalla vita solo facili risposte
siamo tutti samurai lottiamo lo sai noi
se soffia forte
segui il vento che ti fa vibrare l'anima
se i ricordi sono immagini distorte
siamo tutti samurai lottiamo lo sai no
oh no

 
 
 

Il... Tormento... dei Tiromancino

Post n°4446 pubblicato il 26 Novembre 2019 da Cartman72
 
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Oggi vi tocca un nuovo singolo frutto della collaborazione tra Tormento e i Tiromancino di Federico Zampaglione. Collaborazione che ha fruttato la canzone del giorno dal titolo "Per quel che ne so". Oggi il tempo è quello che è.... Quindi vi saluto e vi auguro buon ascolto. A domani!!!

Per quel che ne so (Tormento & Tiromancino)

L'amore per quel che ne so
Ti sembra che hai imparato e poi sbagli da capo
Mescola i contro coi pro
Offre una soluzione ma complica le cose un po'
L'amore per quel che ne so
Spettacolo perfetto, regalami il biglietto
La voce nel dire di no
Non è così convinta, e poi te la do vinta lo so.

Un secolo in un attimo
La melodia di un battito
L'amore per quel che ne so
E' fare finta che posso anche dirti di no.

Non ha un prezzo e non lo puoi pagare
Se non ti sceglie devi rinunciare
Puoi fare finta che non faccia male
E giuri che sai cosa fare
Ma lo sai bene che ci vuole tempo
Per porre fine a questo tormento
Non è un mistero e tutti lo sappiamo
Che in fondo d'amore viviamo.

L’amore per quel che ne so
Se strappa poi ricuce, se parli poi traduce
L'amore per quel che ne so
Abbatte le fortezze, confonde le certezze che ho
Non me lo spiego, è magico
Ciò che non vedo e immagino
L'amore per quel che ne so
E' fare finta che posso anche dirti di no.

Non ha un prezzo e non lo puoi pagare
Se non ti sceglie devi rinunciare
Puoi fare finta che non faccia male
E giuri che sai cosa fare
Ma lo sai bene che ci vuole tempo
Per porre fine a questo tormento
Non è un mistero e tutti lo sappiamo
Che in fondo d'amore viviamo.

E non ci sono regole per quel che ne so
Nessuno schema facile per quel che ne so
Non so neanche se a credere più a quello che so
Quando tu te ne vai se ne va un po' di me.

Non ha un prezzo e non lo puoi pagare
Se non ti sceglie devi rinunciare
Puoi fare finta che non faccia male
E giuri che sai cosa fare
Ma lo sai bene che ci vuole tempo
Per porre fine a questo tormento
Non è un mistero e tutti lo sappiamo
Che in fondo d'amore viviamo.

In fondo d'amore viviamo.

 
 
 

A Washington con Lucio

Foto di Cartman72

Dopo De Andrè, la puntata di "Una storia da cantare" di sabato scorso era dedicata a Lucio Dalla. Tante belle canzoni e tante belle storie. Ho controllato.... Le ho messe tutte. Così sono andato a cercare nella discografia e nel mio file delle canzoni pubblicate e dall'incrocio, tra quelle mancanti, ho scelto come canzone del giorno "Washington" pubblicata nell'album "Viaggi organizzati" del 1984. Buon ascolto e buona settimana.

Washington (Lucio Dalla)

Sto andando a Washington
ma cosa vado a fare non lo so

sono molto in alto
non vedo niente

non si vede un accidente da qui
lei ha gli occhi a mandorla
e una faccina piccola così

è con i suoi fratelli,
piccolina come quelli

vuoi vedere la foto che ho con me
ma cos'è che sta volando 
sembra una bandiera

che cosa sta ancora volando
lentamente si avvicina

Ogni piccolo movimento spara
prima che l'altro faccia lo stesso con te

ogni piccolo sentimento spara
è meglio non chiedersi niente

ma stavolta voglio vedere chi è

Son partito da London City
dove c'erano i Beatles e il Rock & Roll

ero una macchina negra
ma adesso mi chiamano Zebra

da quando mi han messo le braccia di un bianco di nome John
vuoi andare a Washington
ma cosa vai a fare laggiù?

qui c'è solo un sasso
non si vede un casso

non è rimasto niente nemmeno là
chissà se mi sta ascoltando
è una bella mattina

chissà se anche lui sta pensando
eccolo lì che si avvicina

Ogni piccolo movimento spara
prima che l'altro faccia lo stesso con te

ogni piccolo movimento spara
ma qui non si muove più niente
non è rimasto nessuno

siamo solo io e te

 
 
 

Le montagne di Marcella

Foto di Cartman72

Chiudiamo questo weekend tornando al fantastico anno che è stato il 1972. Al Festival di Sanremo si presentava una giovane ragazza siciliana dal nome Marcella Bella con la canzone "Montagne verdi". Grande successo che si è trascinato più o meno continuamente fino agli anni ottanta. E proprio "Montagne verdi" è la canzone di questa domenica! Buon ascolto e a domani!!

Montagne verdi (Marcella Bella)

Mi ricordo montagne verdi e le corse di una bambina
Con l'amico mio più sincero, un coniglio dal muso nero
Poi un giorno mi prese il treno
L'erba, il prato e quello che era mio
Scomparivano piano, piano e piangendo parlai con Dio

Quante volte ho cercato il sole
Quante volte ho mangiato sale
La città aveva mille sguardi
Io sognavo montagne verdi

Il mio destino è di stare accanto a te
Con te vicino più paura non avrò
E un po' bambina tornerò

Mi ricordo montagne verdi quella sera negli occhi tuoi
Quando hai detto, "Si è fatto tardi
Ti accompagno se tu lo vuoi"
Nella nebbia le tue parole
La tua storia e la mia storia
Poi nel buio senza parlare ho dormito con te sul cuore

Io ti amo mio grande amore
Io ti amo mio primo amore
Quante volte ho cercato il sole
Quante volte ho cercato il sole

Il mio destino è di stare accanto a te
Con te vicino più paura non avrò
E un po' più donna io sarò
Montagne verdi nei tuoi occhi rivedrò

 
 
 

L'abbraccio di Julio

Post n°4443 pubblicato il 23 Novembre 2019 da Cartman72
 
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Via.... Dopo Post Malone e senza novità anche di non particolare rilievo voglio regalare ai Paoloni due giorni soft che più soft non si può.  Oggi ritorna il buon vecchio Julio Iglesias che nella seconda metà degli anni settanta fece strage di cuori in Italia. Ho scelto un brano uscito nella versione italiana nel 1978 nell'album "Sono un pirata, sono un signore". Il singolo uscito come 45 giri è "Abbracciami" ed è la vostra canzone di questo sabato. Buon ascolto e a domani!!

Abbracciami (Julio Iglesias)

Abbracciami...
C'è poco da capire... Solo abbracciami...
Un'ora può valere molto se ci dà
felicità.
 
Abbracciami...
Le cose belle quelle che ti piacciono,
se non le aspetti poi le trovi lì...
Abbracciami!
 
Abbracciami
e lascia che il tuo corpo voli libero.
Mi sembra di conoscerti da un secolo...
Il resto conta poco... Forse no...
 
Abbracciami
e getta al mare e al vento l'inquietudine!
Parlare dopo tanta solitudine...
Io le parole giuste non le so.
 
Abbracciami...
C'è poco da capire... Solo abbracciami...
La voglia che mi prende e mi sale su
me la dai tu.
 
Abbracciami!
La notte di segreti non ne avrà.
Il sole è alto ormai sulla città.
Abbracciami!
 
Abbracciami
e lascia che il tuo corpo voli libero.
Mi sembra di conoscerti da un secolo...
Il resto conta poco... Forse no...
 
Abbracciami
e getta al mare e al vento l'inquietudine!
Parlare dopo tanta solitudine...
Io le parole giuste non le so!

 
 
 

I cerchi di Post Malone

Post n°4442 pubblicato il 22 Novembre 2019 da Cartman72
 
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La canzone di oggi l'ha scelta Andrea. L'abbiamo ascoltata ieri alla radio tornando da chitarra al grido di "Senti bellissima questa, l'hai mai messa nel blog?"... Mah... La metterò oggi.... Si intitola "Circles" e a cantarla è Post Malone. Così va il mondo oggi... E comunque Andrea è in buona compagnia visto che il video ha oltre 100 milioni di visualizzazioni. Buon ascolto e buon venerdì!

Circles (Post Malone)

Oh, oh, oh
Oh, oh, oh
Oh, oh, oh
Oh, oh

We couldn't turn around
'Til we were upside down
I'll be the bad guy now
But no, I ain't too proud
I couldn't be there
Even when I try
You don't believe it
We do this every time

Seasons change and our love went cold
Feed the flame 'cause we can't let go
Run away, but we're running in circles
Run away, run away
I dare you to do something
I'm waiting on you again
So I don't take the blame
Run away, but we're running in circles
Run away, run away, run away

Let go
I got a feeling that it's time to let go
I say so
I knew that this was doomed from the get-go
You thought that it was special, special
But it was just the sex though, the sex though
And I still hear the echoes (the echoes)
I got a feeling that it's time to let it go
Let it go

Seasons change and our love went cold
Feed the flame 'cause we can't let go
Run away, but we're running in circles
Run away, run away
I dare you to do something
I'm waiting on you again
So I don't take the blame
Run away, but we're running in circles
Run away, run away, run away

Maybe you don't understand what I'm going through
It's only me, what you got to lose?
Make up your mind, tell me, what are you gonna do?
It's only me, let it go

Seasons change and our love went cold
Feed the flame 'cause we can't let go
Run away, but we're running in circles
Run away, run away
I dare you to do something
I'm waiting on you again
So I don't take the blame
Run away, but we're running in circles
Run away, run away, run away

 
 
 

Fabrizio e l'Indiano

Foto di Cartman72

Sabato scorso su Rai Uno è andata in onda la prima puntata del programma "Una storia da cantare", serate monografiche su tre artisti italiani che a dire grandi è poco, Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla e Lucio Battisti. Sabato è toccato a Faber con testimonianze, partecipazioni e aneddoti. Oggi vi regalo una sua canzone del 1981 dall'album "L'indiano" del 1981 dal titolo "Fiume San Creek" che rievoca un massacro di indiani avvenuto nel 1864 dove soldati americani massacrarono un accampamento di nativi americani provocando quasi 200 morti tra cui bambini e donne. Sono sicuro di averla sentita anche sabato ma non ricordo se da una registrazione di Fabrizio o cantata da qualcuno degli ospiti. Comunque è sempre un piacere riascoltarla. Buon ascolto e a domani!

Fiume Sand Creek (Fabrizio De Andrè)

Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura
Sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
Fu un generale di vent'anni
Occhi turchini e giacca uguale
Fu un generale di vent'anni
Figlio d'un temporale

C'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek.
I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte
E quella musica distante diventò sempre più forte
Chiusi gli occhi per tre volte
Mi ritrovai ancora lì
Chiesi a mio nonno è solo un sogno
Mio nonno disse sì

A volte I pesci cantano sul fondo del Sand Creek
Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso
Il lampo in un orecchio nell'altro il paradiso
Le lacrime più piccole
Le lacrime più grosse
Quando l'albero della neve
Fiorì di stelle rosse

Ora I bambini dormono nel letto del Sand Creek
Quando il sole alzò la testa tra le spalle della notte
See'erano solo cani e fumo e tende capovolte
Tirai una freccia in cielo
Per farlo respirare
Tirai una freccia al vento
Per farlo sanguinare

La terza freccia cercala sul fondo del Sand Creek
Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura
Sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
Fu un generale di vent'anni
Occhi turchini e giacca uguale
Fu un generale di vent'anni
Figlio d'un temporale

Ora i bambini dormono sul fondo del Sand Creek

 
 
 

Tu e... Danti

Post n°4440 pubblicato il 20 Novembre 2019 da Cartman72
 
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Anche oggi nuovo singolo. Tocca a Danti che, dopo averlo citato in "Che ne sanno i Duemila" tanto da diventare un jingle in "Edicola Fiorello", alla fine è diventato davvero collaboratore del Fiore nazionale realizzando sigle e intermezzi musicali nella nuova trasmissione "Viva Raiplay". Nel frattempo ha fatto uscire questo nuovo singolo dal titolo "Tu e D'io" ad un passo dalla blasfemia con la collaborazione di Nina Zilli e, incredibile, J-Ax che per ora non presta ascolto alla casa discografica che gli aveva chiesto di limitare le collaborazioni... Buon ascolto e speriamo in un domani migliore....

Tu e D'io (Danti feat. Nina Zilli e J-Ax)

Ave o maria
Piena di ansia
Fare miracoli a volte non è abbastanza
E così sia cammino sull'acqua
E prendo il sole crocifissa sulla spiaggia

Devo espiare peccati
Col cuore stanco morto
Ma bastano tre giorni
E risorgo
E mi rompo le palle del mare, ho voglia di scappare
È una vita sbagliata che mi fa bestemmiare

Ma sto da dio
Tu porta l'acqua che al vino ci penso io
Se ci sei tu anche Milano sembra Rio
Tu e d'io, tu e d'io, tu e d'io
Tu e d'io, tu e d'io, tu e

La tecnologia è il nuovo dio io non sono salvo
Nel nome dell'iPad, iPhone e lo spirito Samsung
Io non sono il messia, non è sangue è sangria
Anima per metà nera come i capelli di Sia
Serve controllo sì, serve evolversi
Sono un santo con l'aureola di CBT
Quello che è già fatto si ripete
Lo capisce chi ci ha fede
Gesù ha iniziato con 12 follower e un hater
Nuovo assetto corro svelto
Caro amico tu sei lento
Ti supero anche con le infradito
Sì lo ammetto ho ballato Despacito
Chi è senza peccato scagli il primo mojito
Novantanove problemi come Jay Z
Ma fra questi non c'è comprare le nuove Yeezy
I miracoli li ho fatti nella bio con la voce
Faccio l'assegno della croce, zio

Ma sto da dio
Tu porta l'acqua che al vino ci penso io
Se ci sei tu anche Milano sembra Rio
Tu e d'io, tu e d'io, tu e d'io
Tu e d'io, tu e d'io, tu e

Sono credete a modo mio
La seconda cosa che dico appena mi sveglio è Dio
La chiesa è un call center, io parlo col presidente
Amen amen amen
Non me frega niente
Madonna che fa I miracoli
Lacrime di vino, sto otto le tue guance con due calici
Quanto mi piaci, ti faccio piangere dal ridere
E beviamo gratis

Ma sto da dio
Tu porta l'acqua che al vino ci penso io
Se ci sei tu anche Milano sembra Rio
Tu e d'io, tu e d'io, tu e d'io
Tu e d'io, tu e d'io, tu e
Tu e d'io, tu e d'io, tu e d'io
Tu e d'io, tu e d'io, tu e

 
 
 

Natale con Francesco

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E' uscito qualche giorno fa l'album "Note di viaggio - capitolo 1 - Venite avanti..." un album omaggio a Francesco Guccini con le canzoni del cantautore bolognese cantate da alcuni dei cantanti che vanno per la maggiore adesso in Italia. Tanto per citare qualcuno troviamo Elisa, Ligabue, Carboni, Gabbani, Bersani, Sangiorgi e altri. La perla è un inedito in dialetto bolognese cantato proprio da Guccini e che vi propongo come canzone del giorno. Il titolo è "Natale a Pavana" dedicato al paese sugli appennini tosco-romagnoli in cui Guccini ha trovato rifugio. Buon ascolto e a domani.

Natale a Pavana (Francesco Guccini)

Del volte i m’arcordo quíi Nadali
(quand’i ero un bambin):
la sfrúmmia del vacanze, dla valísglia,
al sconsummo dla strada a la stazion
(a pée, ma alora a s’ caminava verodío)
e me babbo davanti con al peso emíemémadre‘ddré.
“Modna, stazion ‘d Modna”
E ‘na zízzola (maremma can) col braghe corte, e ‘na nebbia (diolai) ch’a t’inzupava
al córe, e t’a l’ stricava
per avertase quando ‘d sovr’al colle
l’aparizion dla Madonna su a San Lucca
a t’ disgeva ch’l’era ariva’ Bologgna.
(Babbo, perché noialtri
A ‘n se sta ed ca’ a Bologgna?
Eee, magara!)
E po’ piazale Ovest,
ghiggne e chiàccare con vosgi che col treno già i m’ portavan’ ed colpo su i mée monti
el sudava al vapore e quando ed rado
lascia’ cl’altra stazion
s’entrava in galería
al fummo a s’inflitrava int al vagon
e a l’ rempiva i polmon
e s’a t’ sopiavi al naso
l’era móccio e carbon.
E neve, tanta neve, bianca e fina, E neve, tanta neve
fin a la Venturina.
(D’ed d’là dal fiumme a i era
Al monte dla mé Pavna,
la sóo magia
e la mé forza e la mé fantasia)
Giò dal treno, Ziarina,
la c’aspetava, l’era anda’ a comprare l’anguilla dla vigília
Ziarina disgeva:
“via, via, ch’l’è belle buíio!”
(per Nadale la notte la vén presto)
E via che ‘d strada, tanta,
a i né ancora da fare
(a pée, ma l’era tutt’un caminare)
Cla strada belle fatta tante volte
Fra dóo montaggne ‘d neve.
E in ca’ i i’eren tutti,
Nonnamabília a i era,
Ziorico, Nonnopietro,
e Ziateresa,
con i taselli ‘d tavole ‘d castaggno
e i sacchi amontina’ lí’d fianco a i muri e l’acqua ch’la scoreva dal botaccio per far andar el masg’ne,
per tridare el castaggne,
robbanera, frumento e formenton. Che gran savore ‘d bón!
L’era, l’era ca’ mia,
i ero torna’ a ca’ mia,
al me fiumme,
ai mée monti, al mé mondo e Modna, e la só torre, l’eran armaste un soggno, soltanto un brutto soggno, che al Limentra
c’ la piéna d’inverno.
a l’portava via
L’era, l’era ca’ mia,
i ero torna’ a ca’ mia,
al me fiumme,
ai mée monti, al mé mondo e Modna, e la só torre, l’eran armaste un soggno, che al Limentra
a l’portava via.

 
 
 

Auguri Samuele!!!

Post n°4438 pubblicato il 18 Novembre 2019 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi festeggia il primo compleanno il mio nipotino Samuele!!! Tanti tanti auguri piccolino!!! Per non farsi mancare niente oggi inizia anche l'asilo nido. Ho cercato una canzone per lui e, secondo il web, una delle tre canzoni preferite dai bambini dell'asilo nido è "L'elefante con le ghette". Chissà se anche per lui sarà così. Io intanto gliela metto poi si vedrà!! Auguri anche a Vincent e Francesca per questa nuova esperienza!! E auguri anche ad Anna l'altra mia nipote che oggi di anni ne fa 13!!!

L'elefante con le ghette

L'elefante, l'elefante con le ghette
Se le leva, se le leva e se le mette
Se le mette e se le leva
Per potersi divertir

La balena, la balena poverina
Sa che l'acqua, sa che l'acqua le fa male
Ma quando arriva il temporale
Si nasconde in fondo al mare

Tre topini, tre topini in bicicletta
Fanno a gara fanno a gara nel cassetto
Ma la pulce dispettosa
Il cassetto rovesciò

Due micini, due micini innamorati
Vanno a fare, vanno a fare la serenata
Alla bella addormentata
Che si è presa il raffreddor

L'elefante, l'elefante con le ghette
Se le leva, se le leva e se le mette
Se le mette e se le leva
Per potersi divertir

La balena, la balena poverina
Sa che l'acqua, sa che l'acqua le fa male
Ma quando arriva il temporale
Si nasconde in fondo al mare

Tre topini, tre topini in bicicletta
Fanno a gara fanno a gara nel cassetto
Ma la pulce dispettosa
Il cassetto rovesciò

Due micini, due micini innamorati
Vanno a fare, vanno a fare la serenata
Alla bella addormentata
Che si è presa il raffreddor

 
 
 

Al telefono con Cesare

Foto di Cartman72

Chiudiamo questo weekend con un'altra novità. E' in uscita il prossimo 29 novembre l'album "Cremonini 2C 2C Best of" che già dal titolo vi fa capire che si tratta di una raccolta. Oltre a 32 successi però ha anche 6 inediti (quasi un album... di Venditti almeno...) e uno di questi è "Al telefono" che è la canzone di questa domenica. Per farvi riprendere da Ozzy.... Buon ascolto e a domani!!

Al telefono (Cesare Cremonini)

Come non ricordi più?
Dai, che anno era?
Ho come l’impressione che tu stia ridendo
forse non sei sincera

E fammi una fotografia
e tienila per sempre nel telefono
in mezzo alla pornografia
poi a tutti quei sorrisi che si sprecano
al telefono

uh uh uh

Si ricorda di me
non so niente di lei
ho provato ad entrare in quel vecchio locale che prima era un club
dove andavi anche tu, che peccato però
non ti ho mai vista entrare la notte se c’eri
le luci leggende, le amiche nei bagni col cellulare
quando qualcuno mi chiede di te gli rispondo così prima di scappare

Fammi una fotografia
e tienila per sempre nel telefono
ti dico una bugia
è facile lasciarsi in un telefono

Quante volte penserai che è vero
che sei rimasta sola in mezzo al cielo
ma sono solo anch’io come uno scemo
al telefono

al telefono
al telefono
uh

Ho l’impressione che sincera

e adesso fammi una fotografia
e tienila per sempre nel telefono
voltati e vai via
per tutti quei sorrisi che si sprecano
al telefono
al telefono
al telefono
al telefono
al telefono
al telefono
da da da
ra ra ra da

 
 
 

Al cimitero con Ozzy

Post n°4436 pubblicato il 16 Novembre 2019 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Nuovo album di inediti e nuovo singolo anche per Ozzy Osbourne ex membro dei Black Sabbath da cui fu cacciato alla fine degli anni settanta e poi solista di grande successo, per gli amanti del genere. Il nuovo lavoro si intitola "Ordinary man" mentre la canzone del giorno e primo singolo dell'allbum è "Under the Graveyard". Buon sabato e..... buon divertimento ;-)))

Under the Graveyard (Ozzy Osbourne)

[Verse 1]
Today, I woke up and I hate myself
Death doesn't answer when I cry for help
No high could save me from the depths of Hell
I'll drown my mind until I'm someone else

[Pre-Chorus1]
Doubt take care of me, be scared of me
My misery owns me
I don't wanna be my enemy
My misery owns me now

[Chorus2]
Under the graveyard
We're all rotting bones
Oh-oh-oh, oh-oh-oh
Everything you are
Can't take it when you go
Oh-oh-oh, oh-oh-oh
I ain't livin' this lie no more
Ain't livin' this lie no more
Oh-oh-oh, oh-oh-oh
It's cold in the graveyard
We all die alone

[Verse 2]
Cover my eyes so I can't see clear
One sip away from everything I fear
Ashes to ashes, watch me disappear
Closer to home because the end is near

[Pre-Chorus1]
Doubt take care of me, be scared of me
My misery owns me
I don't wanna be my enemy
My misery owns me now

[Chorus2]
Under the graveyard
We're all rotting bones
Oh-oh-oh, oh-oh-oh
Everything you are
Can't take it when you go
Oh-oh-oh, oh-oh-oh
I ain't livin' this lie no more
Ain't livin' this lie no more
Oh-oh-oh, oh-oh-oh
It's cold in the graveyard
We all die alone

[Bridge5]
(I'm waiting for you)
(You, you, you, you)

[Chorus2]
Under the graveyard
We're all rotting bones
Oh-oh-oh, oh-oh-oh
Everything you are
Can't take it when you go
Oh-oh-oh, oh-oh-oh
I ain't livin' this lie no more
Ain't livin' this lie no more
Oh-oh-oh, oh-oh-oh
It's cold in the graveyard
We all die alone
Oh-oh-oh, oh-oh-oh

 
 
 

Le incomprensioni di Biagio

Foto di Cartman72

Eccolo eh!!! Anticipato mercoledì da Fiorello a Viva Raiplay torna con un nuovo singolo ed un nuovo album di inediti Biagio Antonacci. La nuova canzone si intitola "Ci siamo capiti male" mentre l'album, in uscita il 25 novembre prossimo è "Chiaramente visibili dallo spazio". Contenti Paoloni? Spero di si perchè domani.... accontento la curiosità di Vincent... State pronti.... Buon ascolto...

Ci siamo capiti male (Biagio Antonacci)

Ci siamo capiti male
ma siamo capitati bene
ci siamo capiti male
abbiamo tempo per rifare
abbiamo tempo per morire
ci siamo capiti male

Amore no, no, no
amore mio non posso perderti
non ho più voce per convincerti
amore no, no, no

Ci siamo capiti male
ma abbiamo cominciato bene
ci siamo capiti male, male
è stato un canto di sirene
ero distratto e senza vele
ci siamo capiti male

Amore no, no, no
amore mio non posso perderti
ho chiesto ancora scusa al tuo Dio
che non sarà mai il mio
c’è un insieme di pericoli
sarò capace anche di vivere
se tu non stai con me

Amore no, no, no
amore mio non posso spegnerti
ho chiesto ancora scusa al tuo Dio
che non sarà mai il mio
c’è un insieme di pericoli
sarò capace anche di vivere
se tu non stai con me

Ci siamo capiti male
Ci siamo capiti male

 
 
 

Tutto il blu di Elisa

Post n°4434 pubblicato il 14 Novembre 2019 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Messaggio per i Paoloni. Biagio esce domani. Se fa il bravo e mette anche un video ve lo beccate. Altrimenti... Ozzy. Oggi invece vi tocca il nuovo singolo di Elisa in collaborazione con Rkomi dal titolo "Blu Part II" singolo di lancio della nuova edizione dell'album "Diari aperti" che stavolta si chiama "Segreti svelati - Diari aperti" che prevede duetti ed inediti. Buon ascolto e a domani!

Blu Part II (Elisa feat. Rkomi)

Se c’è qualcosa che non ti ho detto
che non ti ho chiesto
non l’ho pensato
se c’è qualcosa di nostro al mondo
che ti ho promesso
ma non ti ho dato
come una scusa rimasta appesa
un viaggio che poi non hai fatto
e quella rosa sul letto non ci ho fatto pace
mi resta addosso
certi fiumi non diventano mai mare
ma se ci nuoto forse mi diranno loro
che cosa rimane

Mi rifugerò, mi rifugerò
sopra un letto di foglie, ma non guardo giù
mi difenderò, mi difenderò
anche se il cuore e la faccia li ho dipinti di blu
non pensarci più, non pensarci più
so che da qualche parte c’è la mia tribù

E poi succede che ce l’hai (mi rifugerò)
lì sulla punta della lingua
una parolina così
così piccola
che nessuno l’ha mai vista
ehi bambola
la mattina non mi svegliano le cannonate
ed amarti è una stronzata che non sa calmarmi
fuori è carnevale ed io non ho una maschera
tu sei carne devo apparecchiar la tavola
ehi bambola
certi fiumi non diventano mare
ed amare fa rumore il silenzio
mi rifugerò in un letto di foglie

Mi rifugerò, mi rifugerò
sopra un letto di foglie ma non guardo giù
mi difenderò, mi difenderò
anche se il cuore e la faccia li ho dipinti di blu
non pensarci più, non pensarci più
So che da qualche parte c’è la mia tribù

Mi rifugerò
dove ancora dove ancora non lo so
Mi rifugerò
dove ancora dove ancora non lo so

Mi rifugerò, mi rifugerò
sopra un letto di foglie ma non guardo giù
mi difenderò, mi difenderò
anche se il cuore e la faccia li ho dipinti di blu
non pensarci più, non pensarci più
So che da qualche parte c’è la mia tribù

 
 
 

La città di Max

Post n°4433 pubblicato il 13 Novembre 2019 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi vi regalo un'altra novità che pubblico con piacere. E' uscito "In questa città" il nuovo singolo di Max Pezzali e antipasto al nuovo album di inediti dell'ex 883 del quale però ignoro ancora il titolo. Mi fa piacere due volte perchè la copertina del singolo è stata disegnata da Zerocalcare uno dei mie fumettisti preferiti. Max dedica la canzone alla città di Roma e, incredibile amici, abbiamo anche il video ufficiale. A proposito di Roma adesso aspetto il singolo di Claudione nostro che a primavera esce col nuovo album e prima o poi dovrà decidersi anche lui.... Intanto ascoltiamoci Max. A domani!!

In questa città (Max Pezzali)

Era meglio se scendevo prima a Tiburtina
siamo in mille e i taxi forse solo una decina
però poi trovavo il tappo sulla tangenziale
a Prati Fiscali ci si può pure invecchiare
e invece qui si taglia dentro da Villa Borghese
il tassista che mi chiede: “lei è milanese?”
certo che anche voi dell’Inter state messi male
a noi ci resta solo il derby della capitale
però Tomba di Nerone sta proprio in culandia
come c’è finito là mi scusi la domanda
gli rispondo solamente mi ci porta il cuore
sceglie tutto gioia e lacrime e pure il quartiere
chissà se stasera incontro il mio amico cinghiale
che non è un soprannome è proprio l’animale
che mi sta simpatico perché ha lo sguardo triste
ma mi fa le feste

In questa città
c’è qualcosa che non ti fa mai sentire solo
anche quando vorrei dare un calcio a tutto sa
farsi bella e presentarsi col vestito buono
e sussurrami nell’orecchio che si aggiusterà
se no anche sti cazzi
che se non passerà
che se non passerà

Roma nord, Roma sud, Roma ovest est
qui si vive in macchina come a Los Angeles
si capisce che sei del nord che guidi da sfigato
mentre il fiume scorre lento tra i campi di paddle
gli Sh fanno a gara con le macchinette
Suv di 5 metri in strade sempre troppo strette

meglio starsene rinchiusi nel proprio quartiere
tranne sabato che andiamo tutti a pranzo al mare
c’ho un amico che sta all’Eur però arrivarci è un viaggio
c’ho un amico a mare in centro ma non c’è parcheggio
e ne ho pure uno a Trastevere ma il varco è attivo
ma è un amico e mi capisce quando arrivo arrivo
pariolini alternativi, coatti ripuliti
gente che lavora duro e suola ben vestiti
3 milioni di persone in questo frullatore
che non puoi lasciare

In questa città
c’è qualcosa che non ti fa mai sentire solo
anche quando vorrei dare un calcio a tutto sa
farsi bella e presentarsi col vestito buono
e sussurrami nell’orecchio che si aggiusterà
se no anche sti cazzi
che se non passerà
tu vieni su al Gianicolo a guardare la città

 
 
 

L'anno di Gabbani

Post n°4432 pubblicato il 12 Novembre 2019 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Sabato scorso si è tenuto il Gabbaniday, il raduno dei fans di Francesco Gabbani. Ai presenti è arrivato su Whatsapp in anteprima esclusiva il video del nuovo singolo del cantante toscano. La canzone si intitola "Duemiladiciannove" e dovrebbe essere il secondo antipasto del nuovo album che, a memoria mia, dovea uscire ad ottobre. Ci sta che mi sbagli come ci sta che.... Sanremo? Comunque qualcuno lo ha pubblicato anche so Youtube e così ve lo posso mettere come canzone del giorno. Buon ascolto e buona visione. A domani!

Duemiladiciannove (Francesco Gabbani)

Due zero uno nove
duemiladiciannove

Duemila e diciannove sul bagnato ci piove
odissea nello spazio ne ha mancati diciotto
cappuccino e cornetto
chi l’amore e chi il sesso
ma il cornetto ha un difetto
nel cappuccio si è rotto
chi la fa se la gode
duemila e diciannove
non lo so fai un po’ te

Al di là della norma
del sistema sociale
(qui ci son troppe cicale)
con un piede nel bene e una scarpa nel male
dietro a queste parole dentro a cui ci perdiamo
al di là del senso, del progetto immenso
del concepimento, dell’essere umano
ti amo

E se mi vuoi ti aspetto qui
dietro quello che si vede
tra la lama e il Daddy’s Cool
un po’ di stelle nelle vene
io comunque resto qui
sotto quello che si tocca
nel cuore della lotta
tra il sublime e il verme
tra lo spirito e la carne
duemiladiciannove

Tra una paura gigante
e l’entusiasmo del principiante
tra un sogno libero in volo
e il tremolio delle gambe stanche
con una mano che ruba
e un fondoschiena senza mutande
saranno pregi e difetti
distinzioni e progetti, delusioni e confetti
chi la fa se l’aspetti
aspetti

E se mi vuoi ti aspetto qui
dietro quello che si vede
tra la lama e il Daddy’s Cool
un po’ di stelle nelle vene
io comunque resto qui
sotto quello che si tocca
nel cuore della lotta
tra il sublime e il verme
tra lo spirito e la carne
duemiladiciannove

Due zero uno nove
duemiladiciannove
ciclo di rivoluzione
un altro giro sopra al mondo
due zero uno nove
duemiladiciannove
ciclo di rivoluzione
duemiladiciannove
e tu chi sei?
tu dove vai?
tu come stai?
e tu come stai?

un po’ ridendo e un po’ scherzando
se ne è andato un altro anno
tra la verità e l’inganno
tra Natale e Capodanno
io vorrei che nevicasse
come nevica in un film
che diventa tutto un po’ più giusto e bello
tutto apposto e molto meglio

E se mi vuoi ti aspetto qui
dietro quello che si vede
tra la lama e il Daddy’s Cool
un po’ di stelle nelle vene
io comunque resto qui
sotto quello che si tocca
nel cuore della lotta
tra il sublime e il verme
tra lo spirito e la carne
duemiladiciannove

 
 
 

Vale per Eros

Post n°4431 pubblicato il 11 Novembre 2019 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Nuovo singolo per Eros Ramazzotti tratto dall'album "Vita ce n'è". Se ho letto bene, tra l'altro, questa versione non è quella dell'album ma una nuova che lo evde collaborare con la cantante asiatica Gin Lee e infatti come potete vedere dal testo.... non tutta è cantabile :-)). La canzone si intitola "Vale per sempre" e con questa inziiamo la settimana. Buon ascolto e a domani!!

Vale per sempre (Eros Ramazzotti feat. Gin Lee)

[Verse 1: Eros Ramazzotti, Gin Lee, Eros Ramazzotti & Gin Lee]
Non avere mai paura
Che ogni cosa che ti dico
Se ne andrà col tempo
Come parole al vento
Che un giorno perderà calore
Come d'inverno il sole
O se ne andrà all’inferno
Nella rabbia di un momento
我所愛的
是否真的屬於我的
還是交給天的
Non temere che qualcosa cambi
還有什麼永遠不變的

[Chorus: Eros Ramazzotti, Gin Lee, Eros Ramazzotti & Gin Lee]
Come un promessa sempre uguale
Una parola data che rimane
Dentro gli anni e i giorni tale e quale
Senza farsi cancellare via
有時候覺得全世界是錯的
有時候我們是傻的
不管如何 好好記住這一刻
我對你說的是什麼
I stand by forever

[Verse 2: Eros Ramazzotti, Gin Lee, Eros Ramazzotti & Gin Lee]
不問未來能不能測
只看現在一起深不深刻
日子都是如此過的
我們都是如此愛的
Tu non preoccuparti
Te lo dico alla luce del sole
只要我們記得
Tutto questo non potrà cambiare

[Chorus: Eros Ramazzotti, Gin Lee, Eros Ramazzotti & Gin Lee]
隨著時代我們唱的時歌
順著諾言我們感受愛了
過著日子都是如此過的
愛著我們 我們是如此愛的
E attraverserà così contro corrente
Il giudizio della gente
Non scordarti mai ma tieni bene a mente
Quello che ti dico ora
Vale per sempre
I stand by forever
Vale per sempre

[Bridge: Eros Ramazzotti, Gin Lee, Eros Ramazzotti & Gin Lee]
Una promessa sempre uguale
Una parola che rimane
Stand by forever
Dentro i giorni tale e quale
E attraverserà così contro corrente
有時候我們是傻的
Non scordarti mai ma tieni bene a mente
Quello che ti dico ora
Vale per sempre
I stand by forever
Stand by forever
Forever

[Outro: Eros Ramazzotti, Gin Lee, Eros Ramazzotti & Gin Lee]
Vale per sempre
Vale per sempre
Vale per sempre
Per sempre

 
 
 

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