Schema Libero - nel mio caos...
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  Se cavalchilontano da te stesso,e distogli lo sguardodal tuo vissuto,non sarai né uno né un altro.Ed in quella confusioneti nasconderaidietro alla tua faccia.         
 

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 Ho incontrato un silenzio.Mentre osservavola mia valigia.Partissi oraavrei un'altra immaginedi me.Mi insegnerei la vita,a modo mio.        
 

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Via dal rumore.Portami via.Senza indietreggiare.Getta la chiave delle mie colpe,i contorni della mia ombra.E le paure che ho di meopposte alla nostra schiena.      
 

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 La notte non si cura dei sogni ad occhi aperti.Non si domandachi io sia,né vuol conoscerela verità del mio silenzio.La notte non ha un destino.Lascia solo spazio ai miei sognied alle fantasie,che nel tempo si assomigliano.    
 

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...L'ho scritto su fogli.E l'ho vissuto senza rimpianto.Ora stò in silenzio, con la mia fame,ancora non sopita.Libere le mie mani.Non il cuore. .....
 

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. .Non ho consumato abbastanzadegli angoli quasi bui della mia anima.Nè compromesso,quanto basta,la mia moralitàsenza confini.Non ritorno sui miei passi,non indietreggio,e di questa mia piacevole debolezzane faccio virtù.Mi trasportonella mia volontà,e lascio scorrere in un nullagli sguardi che non approvano.Il mio desiderionon ha maschere,né ombre,e mi accompagnasorridendo, sempre,mai stanco. ..  .....
 

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...Mi cantae mi consumoin un tempo senza limite.Nelle dita leggere,nell'accogliermi,nasce un sorrisoquasi a sfidare regolee paure.Al ventoil mio animo confuso,interrogo il mio passato,a cui chiedo chi sono.Il mio domani č l'oggi........
 

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....Voglio con te uscire da me stesso,perchè sento che il mio tempo non è ancora poco.Lasciarmi prendere per mano,nel conoscersi delle labbra,perchè la nostra pelle finisca per assomigliarsi.Quasi a rinasceredove nessuno ci conosce,in una storia unica,nello scorrere della dita leggero,come le lacrime di gioia.Trattenere le cose facili.Sorprendermi dell'esplosione del tuo frutto nascosto,dove allo scoprire non furtivo…
 

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...C'č una stradache porta a me.Ma non ho abbastanzafaccia tostaper mettere cartelliche orientinoverso la mia direzione.Rimango, cosė,leggero,trascinato nelle pausedelle notti buie. ...... 
 

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..  Il bambino che avrei voluto esseremi vive dentro.           
 

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