IL PASSATO E' ANCORA QUI

POCO TEMPO FA E' VENUTO A MANCARE MIO NONNO. IL PADRE DI MIA MAMMA.ERA L'ULTIMO DEI MIEI NONNI ANCORA IN VITA.UNA VITA PASSATA INTENSAMENTE TRA IL LAVORO E LA FAMIGLIA.RIMASTO VEDOVO A SOLI 40 ANNI CON OTTO FIGLI ANCORA DA CRESCERE.IL PIU' GRANDE AVEVA SOLO 14 ANNI, IL PIU' PICCOLO SOLAMENTE UN ANNO.MIO NONNO ERA UN UOMO LA CUI VITA ERA STATA POCO GENEROSA.DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE ERA STATO CATTURATO DAI TEDESCHI E PORTATO IN UN CAMPO DI CONCENTRAMENTO IN GERMANIA PER TRE ANNI.TRE LUNGHI ANNI .NON AMAVA MOLTO PARLARE DELLA GUERRA, IN UN UN CERTO SENSO AVEVA RIMOSSO DALLA MEMORIA LA TRAGEDIA DI QUEGLI ANNI.PER LUI ERA UN CAPITOLO CHIUSO.QUALCHE VOLTA AVEVO PROVATO A FARGLI QUALCHE DOMANDA MA AVEVO RICEVUTO IN CAMBIO SOLAMENTE UN "LASCIA PERDERE ".LA SECONDA GUERRA MONDIALE  E TUTTO QUELLO CHE GLI ERA CONNESSO E' STATO PER IL NOSTRO PAESE UN MOMENTO STORICO DIFFICILE.EPPURE DOPO SESSANTA ANNI TUTTO SEMBRA ANCORA LI, FERMO.MI CHIEDO SE MAI UN GIORNO L'ITALIA SARA' IN GRADO DI SUPERARE SE STESSA E DIMENTICARE QUEI GIORNI.GIORNI CHE TRA L'ALTRO LA MAGGIOR PARTE DI NOI NON HA VISSUTO.