capitelli sia vuoti

AMORI INCONSOLABILI


Miraggio privato La strada sembra che porti dritta alla notte stellata,strilliamo come angeli vittoriosi, come bruchi che scoprono le ali,la magia di questa notte è nei nostri sospiri,possiamo creare eclissi e stelle cadenti,una follia che spiega lo sbocciare dei fiori,che accompagna il sole d’estateche sembra una vocazione, c’era nelle nostre richieste alla luna,siamo come corpi nudi, invulnerabili nelle tenebre,devastiamo i compromessi terreni con la bellezza delle nostre labbra rosa,seduciamo le spiagge e le maree investiti di uno splendore sensuale,questo nostro tirarci dai sogni verso l’altro fa perdere tempo osservandoci al cielo,i leoni sussurrano di noi e la luna si aspetta da noi un prodigio,amore di tale bellezza da lasciar sognare tutte le creature sacre indaffarate, per un attimo,amore di tale bellezza da essere già la più grande armatura,amore di tale bellezza da sentirci sposati dal firmamento,le lucciole temevano che avessimo scoperto il loro segreto,il battito del nostro cuore era una musica ipnotica che stordiva gli animali della foresta,il chiaro di luna ci chiedeva da dove tale grazia,un amore che salta sulle vertigini, che è nato sulle promesse ai propri miraggi,un amore che esorcizza la fine perché, per pietà, i gabbiani convinsero il marea strillarci sulla certezza di una vita senza fine, notando che ormai eravamo chiaramente legati da un amore in caduta libera verso il centro del paradiso,crediamo nel respiro dell’altro, viviamo delle fluorescenze della sua anima. ALESSANDRO IDISIUM  
  SOGNO D'AMORE Se dovessi inventarmi il sognodel mio amore per tepenserei a un salutodi baci focosialla veduta di un orizzonte spaccatoe a un caneche si lecca le feritesotto il tavolo.Non vedo niente perònel nostro amoreche sia l'assoluto di un abbraccio gioioso.  ALDA MERINI 
 Farò della mia anima uno scrignoper la tua anima,del mio cuore una dimoraper la tua bellezza,del mio petto un sepolcroper le tue pene. Ti amerò come le praterie amano la primavera,e vivrò in te la vita di un fioresotto i raggi del sole.Canterò il tuo nome come la vallecanta l'eco delle campane;ascolterò il linguaggio della tua animacome la spiaggia ascoltala storia delle onde.~ Kahlil Gibran ~