L'Informatore

ENTI TERRITORIALI


ENTI TERRITORIALI, LA LEGA NORD PROPONE UN ENTE UNICO DI GESTIONE TRAMITE L’ACCORPAMENTO DI COMUNITA’ MONTANA, BIM, CONSORZI FORESTALI E SECASA fronte  delle nuove proposte di riassetto degli enti territoriali da parte del Governo e per dare un’organizzazione più mirata ed efficiente alle risorse attuali, tra le altre cose mal scarse e finora malgestite, la Lega Nord, attraverso il capogruppo al Bim Riccardo Minini e il sindaco e delegato Mario Maisetti, ha avanzato durante la riunione di ieri sera una serie di proposte volte proprio alla riorganizzazione degli enti.“La nostra principale proposta rappresenta una linea sperimentale che vuole essere da esempio anche sul territorio nazionale in riferimento alla riorganizzazione degli enti – spiega il capogruppo della Lega Nord al BIM Riccardo Minini – In sostanza proponiamo l’accorpamento di Comunità Montana, Bim e Consorzi forestali in un unico ente gestore così da risparmiare costi di gestione stessa al fine di investire queste economie in interventi a favore del territorio e dei cittadini. Accanto a questo progetto va di pari passo il trasferimento delle azioni primarie di Secas nello stesso ente unico di gestione sopraccitato. La Secas, quindi, entrerebbe come parte integrale del nuovo ente, con una propria linea di indirizzo specifica, così da operare in maniera più coordinata con gli altri soggetti a favore dell’unico obiettivo, ovvero lo sviluppo integrato della Valle Camonica.A nostro avviso per poter arrivare alla costituzione di tale Ente, è necessario che le forze politiche che rappresentano il 95% dei cittadini della Valle indichino la nomina di tre rappresentanti istituzionali; rappresentanti che avranno il compito di preparare lo statuto e il regolamento del nuovo ente, di sottoporre questi documenti ai rappresentanti delle istituzioni e ai cittadini.”Secondo i delegati del Carroccio, quindi, questa è una proposta di sperimentazione che, una volta approvata, potrà fungere da modello per tutto il territorio nazionale.“Sarà quindi nostro compito presentare tale proposta agli organi di Governo – conclude Minini - attraverso i rappresentanti politici del nostro territorio”.