Giornale di Brescia 29/11/08ROMA«La Finanziaria 2009 riconosce definitivamente, e non più come proroga annuale, uno sgravio fiscale sul pagamento delle rette degli asili nido» Ad annunciarlo è l’onorevole bresciano della Lega Nord Davide Caparini, Presidente della Commissione bicamerale per le Questioni Regionali.«Si tratta - spiega il deputato - di una detrazione dall’imposta lorda del 19%, ai fini dell’Irpef, per le spese sostenute dai genitori per il pagamento di rette per gli asili nido, per un importo non superiore a 632 euro annui per ogni figlio». Il parlamentare del Carroccio precisa che «sono state ripristinate le detrazioni fiscali previste dalla manovra 2005, stabilendone l’applicazione per il periodo d’imposta in corso, fino al 31 dicembre 2008, e per quelli successivi» Nel 2006, quando venne applicata per la prima volta quest’agevolazione (per il solo 2005), ne usufruirono 175mila contribuenti a fronte di un bacino di utenza pari a 1.394.102 possibili beneficiari. «Per questo - aggiunge Caparini - è importante che le madri lavoratrici, le famiglie e gli operatori vengano a conoscenza dell’esistenza di quest’opportunità».
Caparini: Detrazioni sulle rette dei «nidi»
Giornale di Brescia 29/11/08ROMA«La Finanziaria 2009 riconosce definitivamente, e non più come proroga annuale, uno sgravio fiscale sul pagamento delle rette degli asili nido» Ad annunciarlo è l’onorevole bresciano della Lega Nord Davide Caparini, Presidente della Commissione bicamerale per le Questioni Regionali.«Si tratta - spiega il deputato - di una detrazione dall’imposta lorda del 19%, ai fini dell’Irpef, per le spese sostenute dai genitori per il pagamento di rette per gli asili nido, per un importo non superiore a 632 euro annui per ogni figlio». Il parlamentare del Carroccio precisa che «sono state ripristinate le detrazioni fiscali previste dalla manovra 2005, stabilendone l’applicazione per il periodo d’imposta in corso, fino al 31 dicembre 2008, e per quelli successivi» Nel 2006, quando venne applicata per la prima volta quest’agevolazione (per il solo 2005), ne usufruirono 175mila contribuenti a fronte di un bacino di utenza pari a 1.394.102 possibili beneficiari. «Per questo - aggiunge Caparini - è importante che le madri lavoratrici, le famiglie e gli operatori vengano a conoscenza dell’esistenza di quest’opportunità».