L'Informatore

"È della Lega la rivoluzione liberale"


Giornale di Brescia, LETTERE AL DIRETTORE, lunedì, 25 maggio 2009Bettino Patti, nella lettera del 17 maggio, conferma di avere il Dna della sinistra che è solita sperperare i nostri soldi creando posti ed enti inutili solo per logiche ed interessi di partito.Peraltro il signor Patti dimostra anche di avere la memoria corta: da anni la Lega Nord chiede l'accorpamento dei vari Enti e Consorzi in un unico istituto per la montagna, un ente snello ed efficiente che lavori esclusivamente per il territorio rispondendo ai reali bisogni della Vallecamonica. La sinistra, a differenza della Lega, da decenni spadroneggia in questi enti e società: se avesse realmente voluto, avrebbe potuto dare un bel taglio alle mere logiche clientelari. In genere, il centro sinistra si spaccia come forza politica progressista ma nei fatti dimostra di essere il blocco più statalista e timoroso di ogni tipo di innovazione, sia a livello politico che sul piano sindacale.Ha fatto sciaguratamente naufragare il taglio di un terzo dei parlamentari (quello sì sarebbe stato un bel risparmio) e sta opponendosi alla razionalizzazione o alla soppressione di tante sovrastrutture, enti o società inutili. Noi siamo convinti che le risorse devono andare a chi le produce e servire alla crescita socio-economica. Noi andremo avanti per la nostra strada anticipando in Vallecamonica la rivoluzione liberale che si compirà in tutto il Paese: un sistema in cui politici e amministratori saranno al servizio dei cittadini e non vicerversa.Mario MaisettiSegretario Lega Nord Vallecamonica