L'Informatore

Salari più alti per chi lavora al Nord...


Salari più alti per chi lavora al Nord... Bossi boom? Cosa cambia al governoMatteo SalviniAffari Italiani Venerdí 05.06.2009
Altro che Arancini, qui in campagna elettorale va di lusso se ogni tanto ci si permette una piadina o un toast al volo. Kebab? Non sia mai! Anche se devo dire che il Gyros, la versione greca, non è malaccio... 4 kili persi girando per Lombardia, Piemonte e Liguria, questi i territori che il Risiko delle elezioni europee ha assegnato ai candidati del Nord Ovest italico. Tanta e tanta gente incontrata e un'impressione: la Lega prende tanti e tanti voti. E' solo un'impressione, non un pronostico, quelli non li azzecco mai. Ma parlando al mercato di Tradate e di Castano Primo, sul lungomare di Genova Quarto e nei bar di Torino, in piazza a San Donato Milanese e Codogno, ai gazebo di Como, San Fedele d'Intelvi e Porlezza, a cena al castello di Valeggio (stupendo!) e alla Cascina Barbina di Lodi, nei negozi di Bergamo e di Brescia, non ne trovi uno che non dica che "finalmente il Maroni ha cominciato a rimandarli a casa... mi sa che il Bossi e il Calderoli stavolta il federalismo lo portano a casa... che bravo quello Zaia che difende le nostre terre, le nostre vacche e il nostro riso".E Noemi? Noemi niente, chissenefrega di lei, del suo ex, dei presunti amanti di tizia e caio, di Apicella e dei cani di Franceschini. Quanto è lontana la "gente vera" dalla "politica dei giornali e delle tivù". Per questo la Lega, con pregi e difetti del caso, è sentita come più vicina, più diretta, più efficace, più popolare, più attenta. Per questo mi sa che prenderà un bel po' di voti. Voti che serviranno sicuramente a eleggere tanti nuovi sindaci del Carroccio e a mandare a Bruxelles una nutrita pattuglia di guastatori padani, pronti a "minare" ogni ponte che possa portare 80 milioni di Turchi in Europa. E voti che serviranno a pigiare sull'acceleratore delle riforme anche a Roma. Federalismo e sicurezza dicevamo soprattutto, ma anche lavoro, pensioni e giustizia, i nuovi "fronti" aperti da Bossi in queste settimane. Stipendi legati al costo della vita, salari regionali, buste paga più pesanti per chi lavora al Nord. La Lega lo propone da dieci anni e più, fino ad oggi silenzio o al massimo qualche accusa di "razzismo". Ma pensate che a un Carroccio primo partito (o quasi) in tutto il Nord si possa continuare a non rispondere? Pensate che se da Mirafiori alla Iveco anche gli operai premieranno sempre più Bossi e compagnia, Berlusconi, Sacconi e Tremonti potranno continuare a far finta di niente? E anche sulla “linea del Piave” fiscale della revisione degli studi di settore, con una Lega in forte crescita lo stesso Tremonti non potrà più far finta di niente e dovrà sedersi al tavolo della trattativa con gli uomini del carroccio, il cui mandato elettorale da artigiani e imprenditori è chiaro: cancellare quella rapina gentilmente chiamata “studio di settore”.Sui magistrati eletti dal popolo e selezionati su base regionale stesso discorso, sui maggiori investimenti su strade, ferrovie e soprattutto aeroporti idem come sopra. Insomma, il voto del 6 e 7 giugno sancirà anche un bilancio popolare di questo primo anno di governo. Visto che ormai della sinistra non si hanno notizie, l'unica "partita" aperta e interessante rimane quella interna alla maggioranza. Saranno più premiati il lavoro di Maroni o le esternazioni di Fini? Le fatiche di Zaia o i viaggi di La Russa? Le proposte di Bossi o le feste di Silvio? Sono curioso, aspetto domenica sera con tranquilla curiosità, chissà se anche in casa del Pdl si respira la stessa aria frizzantina...Prima di finire faccio i miei migliori auguri a tanti ragazzi e ragazze incontrati, candidati sindaci o consiglieri in mezza Italia, dall'Ivano di Bovezzo alla Claudia di Dalmine, dallo Stefano di San Giuliano Milanese al Lucio di Paladina, per non parlare dei tanti Arancinisti che leggono (e votano) dal centro e dal sud di questo Paese, isole comprese. Ci aggiorniamo a settimana prossima per i commenti, intanto mi permetto sottovoce di ricordare a chi ha tempo da perdere in cabina elettorale che di fianco al simbolo della Lega Nord (in Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta) si può pure scrivere Salvini. Poi vedremo se gli Arancini romani si trasformeranno in Cavolini europei...