L'Informatore

Sicurezza - Le condizioni delle gallerie


Buon giorno direttore, sabato pomeriggio da Brescia mi sono recato in automobile a Bienno in Vallecamonica con mia moglie e una coppia di amici, che abitano fuori regione.L'amico, che è persona che viaggia parecchio per lavoro, è rimasto sbalordito per le condizioni in cui si trovano le gallerie che, percorrendo la tangenziale, si devono attraversare per poter raggiungere la Valle. Vedere gallerie, anche di alcuni chilometri, buie, sporche per gli scarichi dei veicoli, quasi prive di sistemi di sicurezza, sprovviste di decenti sistemi di aerazione, con pareti metalliche divelte dopo incidenti e mai sistemate, ha provocato delle osservazioni da parte del mio amico che mi hanno messo in imbarazzo.Egli mi ha chiesto come possa essere possibile che i cittadini di una provincia così importante accettino che i propri amministratori continuino a mantenere questa situazione di indecenza e pericolo non ponendovi rimedio?Come possa essere possibile che un arteria stradale, che deve consentire l'accesso del turismo in zone dove l'attività turistica potrebbe essere vitale, si trovi in questo stato?Quando poi gli ho fatto presente che la Vallecamonica è un territorio di elettori della Lega Nord, il mio amico è rimasto ancora più stupito. Come è possibile che una forza politica che vuole difendere gli interessi del Nord, pur governando da anni a Roma, in Lombardia e in Provincia di Brescia, non sia in grado o non voglia risolvere questa situazione? Di fronte a tali considerazioni ho potuto rispondere solo con una battuta: "Molto probabilmente il senatore Bossi, quando va a Ponte di Legno a trascorrere le vacanze, invece di guardare la strada, si distrae a leggere i cartelli per accertarsi che siano scritti in dialetto".Alberto NavaBRESCIALettere al Direttore Bresciaoggi Giovedì 03 Settembre 2009 ------------------------------------Egregio Direttore, le chiedo ospitalità per poter rispondere, a nome di tutta la Lega Nord, ad una lettera pubblicata lo scorso 3 settembre nella quale il gentile signor Nava, reduce da un viaggio da Brescia a Bienno, insieme ad un amico, si diceva “imbarazzato” per le condizioni delle gallerie che portano in Valle Camonica e per il presunto disinteresse della Lega Nord per la  viabilità camuna.Ebbene, sono sicuro che se il Carroccio non avesse la forza che gli elettori le hanno dato il Signor Nava e il suo amico non avrebbero proprio nulla di cui lamentarsi: avrebbero raggiunto la Valle percorrendo la vecchia strada, il lungo lago da Iseo a Pisogne, sicuramente un budello molto stretto quanto suggestivo, luminoso e ben areato. Noi camuni lo sappiamo bene: prima dell'affermazione della Lega sulla scena politica, per raggiungere Brescia quella strada la percorrevamo impiegando ore, non decine di minuti come accade ora!Senza la Lega Nord, poi, non sarebbero mai ripresi i lavori per la realizzazione di una delle gallerie più lunghe e moderne costruite in Italia, che tra due anni libererà dal traffico Capodiponte, Sellero e Cedegolo (come in precedenza abbiamo fatto per Breno, Nadro e Ceto), senza dimenticare il nuovo ingresso dell'abitato di Sonico che ci preparerà alla variante di Edolo. Infatti, da quando la Lega ha l'onore di rappresentare i camuno sebini nelle istituzioni romane, in Valle Camonica sono stati realizzate opere pubbliche per 1 miliardo di euro per un bacino di poco più di 100.000 abitanti. Per quanto riguarda la sicurezza stradale, inoltre, i drammatici quanto mortali incidenti nella galleria Trentapassi, poco prima Pisogne - tra le più incidentate d'Italia - sono ormai un lontano ricordo grazie ai lavori programmati dalla Provincia che, ne sono sicuro, si impegnerà come sempre ha fatto, pur nella ristrettezza delle risorse disponibili. Infine, per inciso, è da oltre quattro lustri che il Ministro Umberto Bossi percorre la strada della Valle e, in questo modo, ha potuto apprezzare la nostra millenaria civiltà, la cultura e le tradizioni che rendono i camuni un popolo orgoglioso della propria identità e dei nomi dei propri luoghi. L’amico del signor Nava, quindi, è bene che sappia che il Ministro Bossi, tra una lettura e l'altra dei cartelli in dialetto, ha toccato con mano i nostri problemi e si è impegnato a risolverli. La stessa cosa non si può dire per altri esponenti della politica italiana, sicuramente più cari all'amico del signor Nava. Noi ci teniamo stretto Umberto Bossi.Davide Caparini, Lega Nord