L'Informatore

SFOGO DI UN LAVORATORE MALTRATTATO


Riceviamo e pubblichiamo la lettera che un "lavoratore camuno" ci ha fatto pervenire e ci ha chiesto di diffondere.Ovviamente non ha  fatto nomi per evitare ritorsioni giudiziarie, ma è certo che chi deve capire capirà al volo.***********Sono un lavoratore,disoccupato da parecchio tempo e data l’età,non più giovanissima e con la crisi che attenaglia l’Italia e gli italiani,ho difficoltà a trovare lavoro.Ho sempre lavorato presso cantieri edili stradali dell’alta Italia come carpentiere e minatore.Abitando in Vallecamonica, con l’aiuto di un amico, sono stato assunto in un grosso cantiere della Valle ma purtroppo però,e ne sono certo, non rientro nelle simpatie del “signorotto” locale che credendosi onnipotente, non si è fatto scrupoli ad intervenire ottenendo, non so con quali favori o minacce, il mio licenziamento dopo pochissimi giorni di lavoro….Non mi era mai capitato di ricevere un trattamento simile…..e poi crediamo che la “mafia” sia solo al Sud ma sto sperimentando sulla mia pelle che purtroppo vive e vegeta anche qui da noi al Nord. Io sono di nuovo disoccupato ma porto avanti la mia vita dignitosamente nonostante le difficoltà,ma….. tutte le cose hanno una fine,infatti anche i grandi imperi della storia prima o poi sono decaduti,figuriamoci se i piccoli non sono destinati alla stessa fine ma intanto io me ne sto seduto sulla riva e aspetto…….. aspetto, che un giorno,ormai forse non troppo lontano, di vedere queste persone annaspare per poi annegare nel “fango” che loro stessi hanno creato.LETTERA FIRMATA