L'Angelo del Focolar

TRUCCO E SICUREZZA


Metalli tossici nei rossetti?Livelli di metalli pesanti superiori al dovuto in alcuni prodotti statunitensi; più sicuri i cosmetici europei.Cromo, cadmio, manganese, alluminio e perfino piombo. Metalli tossici che si troverebbero in quantità superiori al «livello di guardia» in molti rossetti, stando a un'indagine dell'università di Berkeley per la quale sono stati testati 32 prodotti reperibili sugli scaffali di profumerie e supermercati d'oltreoceano. STUDIO – Lo studio, pubblicato su Environmental Health Perspectives, è stato condotto dai ricercatori perché in passato si sono già avuti allarmi in merito a sostanze tossiche contenute nei rossetti, ma nessuno ha mai dosato quanto dei metalli pesanti eventualmente presenti passi davvero a chi porta questi cosmetici e quanto la «dose» sia vicina o lontana dalle soglie di sicurezza stabilite dalle organizzazioni sanitarie. «Trovare metalli nei rossetti non è di per sé un fatto preoccupante – spiega la coordinatrice dello studio, la docente di scienze ambientali Katharine Hammond –. Gli effetti sulla salute di chi li porta infatti si possono avere se questi composti sono presenti a livelli troppo elevati: per questo dosarli è molto importante. Non a caso, poi, fra tutti i cosmetici sono stati scelti i rossetti e i lucidalabbra: infatti questi prodotti possono pian piano essere ingeriti e assorbiti da chi li usa». Il primo passo quindi è stato definire l'uso di rossetto, indicando come «utilizzo medio» quello che comporta un'ingestione quotidiana di trucco di circa 24 milligrammi e come «utilizzo elevato» un impiego che provoca un assorbimento pari a circa 87 milligrammi di cosmetico, in genere correlato all'abitudine di ripassare più volte il rossetto durante il giorno. METALLI – I dati raccolti indicano che con un uso medio di rossetto si potrebbe già essere esposte a un eccesso di cromo, un metallo che è stato connesso allo sviluppo di tumore allo stomaco; un utilizzo elevato di questo cosmetico potrebbe inoltre sovraesporre all'alluminio, al cadmio e al manganese, quest'ultimo associato a tossicità sul sistema nervoso. E nei rossetti poi c'è perfino il piombo: in 24 campioni su 32 ne sono state trovate tracce ma in questo caso, dicono gli autori, le concentrazioni sono risultate mediamente inferiori a quelle ritenute pericolose e non dovrebbero perciò provocare danni alla salute. «Il piombo nei rossetti e lucidalabbra esaminati, tuttavia, è un rischio potenziale per le bambine che spesso giocano con i cosmetici delle mamme: nei più piccoli non esiste, infatti, una soglia di tossicità accertata per il piombo», avverte Hammond. Quindi che si fa, si buttano via tutti i rossetti? «No, perché nella maggior parte dei casi non vi sono rischi consistenti, viste le quantità moderate di metalli presenti nei prodotti e l'uso medio che ne fa la maggioranza delle consumatrici – dice l'esperta –. Tuttavia questi dati indicano che gli enti regolatori dovrebbero essere più attenti e severi in merito alle soglie di metalli consentiti nei cosmetici». Bisogna peraltro sottolineare che si tratta di uno studio americano, condotto su prodotti in vendita oltreoceano dove non vigono le regole europee e non esistono standard in merito al contenuto di metalli accettabile nei rossetti: nell'Unione Europea il livello di cadmio, cromo e piombo consentito nei cosmetici è infatti pari a zero. Per ridurre i rischi, quindi, meglio acquistare rossetti, ombretti e altri prodotti per il trucco che siano stato fabbricati secondo le norme di sicurezza europee. E, se si vuole essere sempre aggiornati sui cosmetici sui quali vi siano state segnalazioni di pericolosità in Europa, si può consultare il RAPEX (Rapid Alert System for non-food dangerous products): in questo database si possono infatti trovare tutti i prodotti non alimentari e non farmaceutici per i quali siano stati registrati casi di tossicità. (Elena Meli)