L'Angelo del Focolar

In cambio di una raccomandazione per superare i test d’ingresso, studenti italiani disposti a pagare o a fare sesso


Università, In cambio di una raccomandazione per superare i test d’ingresso, studenti italiani disposti a pagare o a fare sesso27 agosto 2009 Per avere una raccomandazione per superare i test di ammissione all’università c’è chi è disposto ad iscriversi a un partito politico e chi è pronto a pagare, ma per la maggior parte degli studenti (il 29 per cento) non sarebbe un problema offrire una prestazione sessuale.Sono alcuni dei risultati dell’inchiesta svolta da UniversiNet.it, da anni portale di riferimento per la preparazine gratuita ai test di ammissione, consultato ogni anno da più di 250.000 ragazzi.Per il 78 per cento dei 12.160 studenti che hanno partecipato al sondaggio, per superare l’esame di accesso è più importante trovare una raccomandazione che studiare. Solo il 15 per cento (l’anno scorso il dato era al 20 per cento) ritiene invece molto più utile trovare sui libri le risposte dei quiz.La raccomandazione più efficace? Per 4 su 10 quella di un politico di livello nazionale, poi quella di un professore (per il 23 per cento) e quella che automaticamente si otterrebbe frequentando un corso di preparazione a pagamento (21 per cento).Le aspiranti matricole (il 29 per cento, il doppio rispetto al 2008) per avere una raccomandazione sarebbero pronte anche ad andare a letto con il potente di turno. Secondo i risultati dell’indagine, infatti, il 9 per cento dei ragazzi e il 38 per cento delle ragazze sarebbe disposto ad offrire prestazioni sessuali per accedere all’università. Il 22 per cento pagherebbe in denaro e il 18 per cento prenderebbe invece la tessera di un partito.«I dati del 2009 mostrano una incredibile perdita di fiducia nel sistema di valutazione universitario, forse acuita dagli ultimi scandali sulla valutazione della maturità - dice Renato Reggiani, direttore editoriale di UniversiNet.it - Ma la nostra inchiesta si limita a fotografare una situazione, dai nostri dati emerge un degrado morale dell’università italiana o almeno della sua percezione da parte degli studenti che ritengono quasi inutile la preparazione e optano per scorciatoie classiche, come la raccomandazione del politico o del professore, o sessuali». da http://www.universinet.it/E tu…cosa ne pensi? Personalmente…no comment!! Fa troppo schifo credere che oramai il mondo è questo!!