A proposito di nomofobia…Ricerca: la vita senza il telefonino? Ormai è diventata un incubo Singapore - Consideri il cellulare come una parte del tuo corpo? Un’indagine globale ha scoperto che la maggior parte delle persone non possono vivere senza telefonino, non escono mai senza e - dovendo scegliere - preferirebbero perdere il portafoglio. Il telecomando della vita Dall’indagine dell’azienda di ricerche di mercato Synovate emerge che il cellulare - definito come "telecomando della vita" - è talmente diffuso che l’anno scorso erano di più le persone che lo possedevano rispetto a quelle che ne erano sprovviste. Tre quarti degli oltre 8.000 intervistati di 11 paesi nell’ambito del sondaggio online, hanno dichiarato di portare il telefonino con sé ovunque, mentre i cittadini risultati più "dipendenti" sono quelli di Russia e Singapore. Inoltre più di un terzo ha dichiarato di non poter vivere senza cellulare, soprattutto a Taiwan e di nuovo a Singapore, mentre una persona su quattro troverebbe più difficile sostituire il telefonino piuttosto che il portafoglio. Circa due terzi degli intervistati vanno a letto con il cellulare acceso sul comodino, e non riescono a spegnerlo, per paura di perdersi qualcosa. Uno su 5 lascia il partner con un sms "Il cellulare ci dà sicurezza e accesso immediato all’informazione. E’ lo strumento di comunicazione numero uno per noi, e certe volte supera addirittura la comunicazione di persona", ha detto in una nota Jenny Chang, managing director di Synovate a Taiwan. I cellulari hanno anche modificato la natura delle relazioni, come emerge dal sondaggio: quasi la metà degli intervistati infatti ha dichiarato di utilizzare gli sms per flirtrare, mentre un quinto fissa il primo appuntamento con un messaggino e circa un quinto usa un messaggio per lasciare il proprio partner. Oltre alle telefonate e ai messaggi, le funzioni più usate sui cellulari sono la sveglia, la fotocamera e i giochi. Internet, posta elettronica e Facebook Per quanto riguarda il servizio di posta elettronica e l’accesso a internet, il 17% degli intervistati ha detto di usare il telefonino per controllare le e-mail e navigare sul web, soprattutto negli Usa e in Gran Bretagna, mentre una persona su 10 ha detto di accedere a social network come Facebook e Myspace dal cellulare. Non tutti però sono così tecnologici: il 37% degli intervistati ha detto di non saper utilizzare tutte le funzioni del proprio cellulare. L’indagine di Synovate è stata condotta online nel mese di giugno in Canada, Danimarca, Francia, Malaysia, Paesi Bassi, Filippine, Russia, Singapore, Taiwan, Gran Bretagna e Stati Uniti. Senza telefonino?...MAI!!!Mentre in Italia c’è il record dei telefonini, in Francia e in Inghilterra cercano di liberarsene. Fino a dieci anni fa possedere un telefonino era un lusso, i costi erano molto elevati e a possederlo era soltanto chi ne aveva, in effetti, necessità. Altra storia oggi. Il cellulare non è più un lusso, i prezzi si sono notevolmente ridotti e l’età media di chi ce l’ha si è abbassata. I telefonini in Italia sono 40 milioni e nel 2010 arriveranno a 50 milioni, quasi uno a testa. C’è, infatti, chi ne possiede più di uno e tra gli adolescenti è diventato l’oggetto più ambito. Se non hai il telefonino non puoi chiamare nessuno (come se il telefono fisso fosse diventato inutile!), non puoi essere informato su tutte le novità 24 ore su 24, ma soprattutto non puoi mandare gli squilli o, ancora peggio, gli SMS agli amici. Se non ce l’hai non puoi fare tutte queste cose e quindi non esisti! E poiché, in un’epoca in cui comunicare è un must, non si può rischiare di restare “isolati” e ci si fa sommergere da squilli e trilli di ogni genere. In qualunque locale pubblico si entri è immancabile il trillare dei cellulari, per non parlare delle spiagge in estate. Le colonne sonore delle nostre giornate in spiaggia non sono più le canzoni della radio, ma le suonerie dei cellulari e le tipiche frasi da conversazione con telefonino: “Dove sei?” oppure “No, non ti sento, c’è poco campo”. Ma la scena più divertente che vidi fu qualche anno fa, quando un tizio uscì dal mare con il cellulare all’orecchio…forse stava parlando con Ariel, la Sirenetta! ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-)(nella foto cellulari “antiquariati” risalenti agli anni 80/90) (se interessato all’argomento, vedi anche post n°28 del 6 aprile 2008, di questo blog)
vita senza il telefonino
A proposito di nomofobia…Ricerca: la vita senza il telefonino? Ormai è diventata un incubo Singapore - Consideri il cellulare come una parte del tuo corpo? Un’indagine globale ha scoperto che la maggior parte delle persone non possono vivere senza telefonino, non escono mai senza e - dovendo scegliere - preferirebbero perdere il portafoglio. Il telecomando della vita Dall’indagine dell’azienda di ricerche di mercato Synovate emerge che il cellulare - definito come "telecomando della vita" - è talmente diffuso che l’anno scorso erano di più le persone che lo possedevano rispetto a quelle che ne erano sprovviste. Tre quarti degli oltre 8.000 intervistati di 11 paesi nell’ambito del sondaggio online, hanno dichiarato di portare il telefonino con sé ovunque, mentre i cittadini risultati più "dipendenti" sono quelli di Russia e Singapore. Inoltre più di un terzo ha dichiarato di non poter vivere senza cellulare, soprattutto a Taiwan e di nuovo a Singapore, mentre una persona su quattro troverebbe più difficile sostituire il telefonino piuttosto che il portafoglio. Circa due terzi degli intervistati vanno a letto con il cellulare acceso sul comodino, e non riescono a spegnerlo, per paura di perdersi qualcosa. Uno su 5 lascia il partner con un sms "Il cellulare ci dà sicurezza e accesso immediato all’informazione. E’ lo strumento di comunicazione numero uno per noi, e certe volte supera addirittura la comunicazione di persona", ha detto in una nota Jenny Chang, managing director di Synovate a Taiwan. I cellulari hanno anche modificato la natura delle relazioni, come emerge dal sondaggio: quasi la metà degli intervistati infatti ha dichiarato di utilizzare gli sms per flirtrare, mentre un quinto fissa il primo appuntamento con un messaggino e circa un quinto usa un messaggio per lasciare il proprio partner. Oltre alle telefonate e ai messaggi, le funzioni più usate sui cellulari sono la sveglia, la fotocamera e i giochi. Internet, posta elettronica e Facebook Per quanto riguarda il servizio di posta elettronica e l’accesso a internet, il 17% degli intervistati ha detto di usare il telefonino per controllare le e-mail e navigare sul web, soprattutto negli Usa e in Gran Bretagna, mentre una persona su 10 ha detto di accedere a social network come Facebook e Myspace dal cellulare. Non tutti però sono così tecnologici: il 37% degli intervistati ha detto di non saper utilizzare tutte le funzioni del proprio cellulare. L’indagine di Synovate è stata condotta online nel mese di giugno in Canada, Danimarca, Francia, Malaysia, Paesi Bassi, Filippine, Russia, Singapore, Taiwan, Gran Bretagna e Stati Uniti. Senza telefonino?...MAI!!!Mentre in Italia c’è il record dei telefonini, in Francia e in Inghilterra cercano di liberarsene. Fino a dieci anni fa possedere un telefonino era un lusso, i costi erano molto elevati e a possederlo era soltanto chi ne aveva, in effetti, necessità. Altra storia oggi. Il cellulare non è più un lusso, i prezzi si sono notevolmente ridotti e l’età media di chi ce l’ha si è abbassata. I telefonini in Italia sono 40 milioni e nel 2010 arriveranno a 50 milioni, quasi uno a testa. C’è, infatti, chi ne possiede più di uno e tra gli adolescenti è diventato l’oggetto più ambito. Se non hai il telefonino non puoi chiamare nessuno (come se il telefono fisso fosse diventato inutile!), non puoi essere informato su tutte le novità 24 ore su 24, ma soprattutto non puoi mandare gli squilli o, ancora peggio, gli SMS agli amici. Se non ce l’hai non puoi fare tutte queste cose e quindi non esisti! E poiché, in un’epoca in cui comunicare è un must, non si può rischiare di restare “isolati” e ci si fa sommergere da squilli e trilli di ogni genere. In qualunque locale pubblico si entri è immancabile il trillare dei cellulari, per non parlare delle spiagge in estate. Le colonne sonore delle nostre giornate in spiaggia non sono più le canzoni della radio, ma le suonerie dei cellulari e le tipiche frasi da conversazione con telefonino: “Dove sei?” oppure “No, non ti sento, c’è poco campo”. Ma la scena più divertente che vidi fu qualche anno fa, quando un tizio uscì dal mare con il cellulare all’orecchio…forse stava parlando con Ariel, la Sirenetta! ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-)(nella foto cellulari “antiquariati” risalenti agli anni 80/90) (se interessato all’argomento, vedi anche post n°28 del 6 aprile 2008, di questo blog)