dio mio che nervi!!!!!!!!!!!!se non mi viene un colpo apoplettico oggi non mi viene più!!spiegazioncina: io lavoro in una specie di gabbia di matti... e fin qui.......in questa gabbia di matti ci sono capitata x' il capo é il convivente della mia ex capa nel posto che avevo prima dove avevo un contratto tempo determinato che non mi é stato rinnovato. Orbene, io qua avrei dovuto fare le paghe (che facevo dall'altra parte) ed occuparmi della nascente rivista di settore di sta pippa di associazione...Di paghe non ne ho fatto una e della rivista me ne occupavo solo in seconda battuta, avendo una agenzia che ha seguito fino al mese scorso il tutto. Da febbraio non faccio altro che lavori di bassa segreteria e correre dietro ai capricci del capo pancione. Fino al mese scorso, quando il suddetto ha finemente mandato a cagare il tipo dell'agenzia e finalmente ho potuto prendere in mano la rivista appieno come segretaria di redazione (tempi di consegna rispettati, testi delle lunghezze giuste, foto soddisfacenti trovate a poco prezzo - modestamente sono capace nell'organizzazione). Il tutto fino ad oggi, quando sono stata pregata dal ciccio di portare con la massima urgenza un libro ad una giornalista amica sua che ne aveva urgentissimo bisogno per poter scrivere un articolo. E la brava segretaria fac totum che avrebbe dovuto fare?? prende la macchina e va, arriva in redazione, chiede ddella tizia e che le dicono???che la tizia non c'è, non è ancora arrivata e non sanno quando arriverà.Al che, giusto un pelo incazzata, non so perché ma ho deciso di non tornare in ufficio (ore 13.40) per la riunione del comitato di redazione (fissata per le 13.00) della quale avrei dovuto essere la referente (di solito le segretarie di redazione servono a quello, o no?). Tanto il capo ha deciso senza avere mai il coraggio di dirmelo in faccia (l'ha accennato in altra riunione per un altro progetto di cui sono referente) che mi toglierà il peso di seguire la rivista, x' é stata assunta una grafica che seguirà il tutto....non ho parole, mi fa talmente tanto incazzare questa mancanza di rispetto, di un minimo di considerazione del mio lavoro che mi vien voglia di mandarlo a cagare su due piedi...xò visto che arriva un fantastico amico chiamato mutuo qualcosa mi dice che dovrò restare qua a farmi il sangue amaro ancora per un bel po', x' senza avere la sicurezza di un altro posto ho le mani legate.... ma cosa diavolo deve fare una povera crista che ha speso venticinque dei suoi trent'anni sui libri (ok ok Scienze Politiche non è propriamente una laurea professionalizzante, ma io che kazzo ne sapevo quando mi sono iscritta??) per poter trovare un lavoro stabile un briciolo gratificante????almeno avessi una botta di culo colossale da potermi comprare la cà del torcol (casa del torcolo, aggeggio che serve a pigiare l'uva ndA) potrei finalmente aprire la mia fantastica locanda con cibo e vino e atmosfera ......che mondo crudele ...
aaaaaaaaaaaaaarrrrrrrrrgggggggggggggghhhhhhhhhhhhhh
dio mio che nervi!!!!!!!!!!!!se non mi viene un colpo apoplettico oggi non mi viene più!!spiegazioncina: io lavoro in una specie di gabbia di matti... e fin qui.......in questa gabbia di matti ci sono capitata x' il capo é il convivente della mia ex capa nel posto che avevo prima dove avevo un contratto tempo determinato che non mi é stato rinnovato. Orbene, io qua avrei dovuto fare le paghe (che facevo dall'altra parte) ed occuparmi della nascente rivista di settore di sta pippa di associazione...Di paghe non ne ho fatto una e della rivista me ne occupavo solo in seconda battuta, avendo una agenzia che ha seguito fino al mese scorso il tutto. Da febbraio non faccio altro che lavori di bassa segreteria e correre dietro ai capricci del capo pancione. Fino al mese scorso, quando il suddetto ha finemente mandato a cagare il tipo dell'agenzia e finalmente ho potuto prendere in mano la rivista appieno come segretaria di redazione (tempi di consegna rispettati, testi delle lunghezze giuste, foto soddisfacenti trovate a poco prezzo - modestamente sono capace nell'organizzazione). Il tutto fino ad oggi, quando sono stata pregata dal ciccio di portare con la massima urgenza un libro ad una giornalista amica sua che ne aveva urgentissimo bisogno per poter scrivere un articolo. E la brava segretaria fac totum che avrebbe dovuto fare?? prende la macchina e va, arriva in redazione, chiede ddella tizia e che le dicono???che la tizia non c'è, non è ancora arrivata e non sanno quando arriverà.Al che, giusto un pelo incazzata, non so perché ma ho deciso di non tornare in ufficio (ore 13.40) per la riunione del comitato di redazione (fissata per le 13.00) della quale avrei dovuto essere la referente (di solito le segretarie di redazione servono a quello, o no?). Tanto il capo ha deciso senza avere mai il coraggio di dirmelo in faccia (l'ha accennato in altra riunione per un altro progetto di cui sono referente) che mi toglierà il peso di seguire la rivista, x' é stata assunta una grafica che seguirà il tutto....non ho parole, mi fa talmente tanto incazzare questa mancanza di rispetto, di un minimo di considerazione del mio lavoro che mi vien voglia di mandarlo a cagare su due piedi...xò visto che arriva un fantastico amico chiamato mutuo qualcosa mi dice che dovrò restare qua a farmi il sangue amaro ancora per un bel po', x' senza avere la sicurezza di un altro posto ho le mani legate.... ma cosa diavolo deve fare una povera crista che ha speso venticinque dei suoi trent'anni sui libri (ok ok Scienze Politiche non è propriamente una laurea professionalizzante, ma io che kazzo ne sapevo quando mi sono iscritta??) per poter trovare un lavoro stabile un briciolo gratificante????almeno avessi una botta di culo colossale da potermi comprare la cà del torcol (casa del torcolo, aggeggio che serve a pigiare l'uva ndA) potrei finalmente aprire la mia fantastica locanda con cibo e vino e atmosfera ......che mondo crudele ...