Pensieri disordinati

Pensierino della buona notte...


Chiudo gli occhi. Non li strizzo. Appoggio appena la palpebra superiore e quella inferiore. Rivolgo lo sguardo, cieco, laddove c'e' il soffitto, con la sua plafoniera e la lampadina a basso consumo, nel pieno del suo splendore. Un buio chiaro, un nero sfumato. Provo a fissarlo in testa. Provo a penetrare quella nebbia scura, alla ricerca di un'immagine, di un ricordo, di un punto fisso verso il quale guardare. Con gli occhi, chiusi. Non con la mente. Per un attimo, riesco... Per un istante, senza strizzare gli occhi, il buio, quello vero, si mostra in tutto il suo triste splendore. Da bambino lo temevo. Non ricordo il perche'... Comunque sia, ho smesso giovane di averne timore. Come di altre cose. Come di restare solo. Torno al mio buio. A quell'istante di oblio visivo. A quel momento di limbo che mi ha strappato al mio pensiero ricorrente. Questo, mi auguro. Che, almeno stanotte, cali un buio telone su cio' che, per natura, per stupidita' o piu' semplicemente per scarsa comprensione, da giorni turba i miei pensieri solitari. Sipario...