Pensieri disordinati

No title...


Stasera (mmm... 2.22... Ok... Stanotte...)... Dunque, dicevo, STANOTTE e' una di quelle nelle quali la mia testa non vuol saperne di lasciarmi tranquillo. Credo sia un problema comune a molti, quindi non e' che mi senta una mosca bianca... Ma... Ovviamente c'e' un "ma"... Altrimenti sarei a nanna e non a scrivere... Il mio "ma" riguarda questo blog, chi lo legge, cosa ci scrivo... Partiamo dal presupposto che faccio molta fatica a raccontare agli altri altri quali siano i miei problemi. I miei VERI problemi... Non i salti mortali che faccio per arrivare alla fine del mese... Nemmeno le ore di sono che perdo per cercare di avere 16 ore lavorabili al giorno invece di 8...No... Questi sono i problemi contingenti della vita... Quelli cui bisogna dare peso, ma non troppo, altrimenti si rischia di impazzire.Il fatto e' che ho tutta una serie di domande che mi sto ponendo da tempo ed alle quali non riesco a dare risposta. Il fatto e' che queste domande sono molto intime, quasi fossero una parte di me che festeggia la propria maggiore eta' lanciandosi tra pensieri gia' nella mia testa da un po'. Il fatto e' che, soprattutto, questo blog, da me creato per scrivere i pensieri che non riesco ad esprimere agli altri, e' visto e letto da persone che considero affini, da amici di blog, dagli amici della mia vita di tutti i giorni... E questo pone nuovamente il problema punto ed a capo... Non dico determinate cose ai miei amici (in realta', non le dico proprio a nessuno) perche'... Boh? Non c'e' un perche' logico... Ci sono tante, piccole, motivazioni... La prima, che nessuno di loro e' nato per stare a sentire le mie lamentele ed i miei dubbi... Insomma, non voglio assolutamente "pesare" sulle loro spalle. La seconda e' che, per me, certi pensieri non possono proprio uscire da sotto al velo di pudicizia in cui sono contenuti. E non perche' siano cose che farebbero arrossire chiunque le leggesse... Semplicemente perche' sono troppo timide per mostrarsi al mondo che le circonda. La terza e' che le persone che conoscono cio' che c'e' dentro di te, prima o poi cambiano atteggiamento nei tuoi confronti, passando dal loro naturale modo di essere ad un modo che si adatta perfettamente a noi. E non e' una mossa studiata... E' che quando subentra il sentimento (gia' l'amicizia, figuriamoci l'amore...), tutti, nessuno escluso, mettono un bel filtro tra se stessi e gli altri. Ed io non voglio che gli altri abbiano filtri nei miei confronti. Sono per la sincerita' abbinata al dialogo, cosa che e' molto complessa da attuare... So che c'e' chi pensa che il mio silenzio si verifichi perche' non mi fido o chissa' quale altra amenita' di questo tipo... La verita' e' una sola. Che dentro di me vive un mondo che proprio non ha nessuna voglia di uscire allo scoperto. Come il sottoscritto non vuole (ma poi ciascuno faccia cio' che vuole) che chiunque commenti questo messaggio lo faccia col proprio filtro attivato... Oppure semplicemente si renda disponibile al dialogo, ritenendo che cio' che potrei avere dentro sia qualcosa di importante da conoscere. Ero un po' giu' di corda, minuti fa, rientrando da una serata un po' diversa dal solito (da solo, ma in mezzo a gente), con tanti piccoli frullini nella testa (uno su tutti? "Roby... Ma ti sei visto? Hai 35 anni e ti comporti come uno che non sa come si stia al mondo...") .Concludendo, ringrazio fin d'ora chi commentera' o, semplicemente, leggera' queste poche righe. Saluto di cuore con un abbraccio ed un casto bacio sulla guancia (non sia mai che mariti e/o fidanzati si imbestialiscano e mi vengano a cercare...) brividievertigini, ioeilsole3, gioegian. Mi fanno sempre sentire il loro appoggio e di questo sono loro grato... GRAZIE! :-)Vado a nanna perche' domani lavoro... Sempre che riesca a concentrarmi!Alla prossima e... Buona vita! :-)