Sentieri di Capri

Terremoto: protesta aquilani a Roma, slogan contro il premier


(ANSA)ROMA  - Hanno lasciato via del Plebiscito diretti in corteo verso piazza Navona, nei pressi del Senato, i manifestanti aquilani che da questa mattina stanno manifestando a Roma. Dopo aver attraversato piazza Venezia sono arrivati in via delle Botteghe Oscure, bloccando il traffico. Un folto gruppo di manifestanti aquilani, forzando il blocco posto a piazza Venezia, era giunto sotto Palazzo Grazioli (residenza romana del Presidente del Consiglio), dove è in corso il vertice del Pdl con Berlusconi. I manifestanti hanno urlato 'vergogna' e frasi contro il premier.LA PROTESTA DEI 5.000 - Stamane i manifestanti hanno invaso piazza Venezia e la vicina via dei Fori Imperiali, lanciando un "S.o.s. L'Aquila" e chiedendo sospensione delle tasse, occupazione e sostegno all'economia. Sono circa 5 mila le persone arrivate dal 'cratere', oltre al comune dell'Aquila paesi limitrofi come San Demetrio, Fossa, Torre dei Passeri, in provincia di Pescara, e Sulmona, che pur non essendo stata inserita nell'area dell'epicentro del sisma del 6 aprile 2009 ha subito danni. I manifestanti, arrivati con 40 autobus e in auto, hanno sfilato lungo via del Corso diretti a Montecitorio e nel pomeriggio si concentreranno in piazza Navona. Alla manifestazione, organizzata dal Popolo delle carriole del presidio di piazza del Duomo, hanno aderito tra gli altri i comitati '3 e 32', 'Rete Aq', 'Eva' (Eco villaggio autocostruito), 'Cittadini per i cittadini' e gli universitari che abitavano la Casa dello studente. I manifestanti vestono magliette con su scritto "forti e gentili", come diceva D'Annunzio, "ma non fessi", e portano bandiere nere e verdi, i colori della città.TAFFERUGLI A MANIFESTAZIONE AQUILANI, FERITI - Urla e tensione per le vie del centro. Stamane i manifestanti dell'Aquila hanno raggiunto Piazza Colonna, e hanno bloccato il traffico a via del Corso. Ai megafoni, a cento metri da Palazzo Chigi, gli aquilani gridano "vergogna". In mattinata, in via del Corso, a qualche decina di metri, la polizia aveva bloccato l'avanzata del corteo proveniente da Piazza Venezia e ne sono seguiti alcuni tafferugli. Due i feriti. Un giovane presente alla manifestazione dei terremotati aquilani e' stato ferito alla testa. Il ragazzo racconta di aver ricevuto due manganellate e presenta lesioni sanguinanti. ''Guardate il sangue di un aquilano - ha detto dopo essersi rifugiato nella sede di una banca in via del Corso - La mia unica colpa e' essere un terremotato''. Un altro manifestante e' stato raggiunto da alcune manganellate.