io e lo I.E.O

la storia...

dunque....vediamo un pò....la storia inizia cosi:

nel 2006,alla mia compagna,in seguito alla rimozione chirurgica di un neo,viene diagnosticato un melanoma maligno.....a pagamento,si rivolge all' istituto oncoloico europeo....lì le vengono asportati alcuni linfonodi....esperienza traumatica,poichè l' anestesia non è sufficiente,e lei patisce dolori lancinanti durante quasi tutta l' operazione,e non riesce a parlare e segnalare ai medici quello che sta succedendo...verso le nove di sera,viene dimessa,salvo ripresentarsi il giorno dopo presso l' istituto per un prelievo di sangue....e qui sorge spontanea una domanda:non si poteva trattenerla una notte,e il mattino successivo,fare il prelievo e dimetterla?  

sembrerebbe tutto risolto ma verso la fine dell' anno viene operata nuovamente presso l' istituto ,dove le viene praticato lo svuotamento dei linfonodi inguinali.... l' operazione,secondo i medici,è andata perfettamente.....il problema è che la gamba operata,è diventata il doppio di quella sana...... i medici sostengono inoltre che la malattia si è fermata......

ogni 4 mesi,si deve recare a milano,sempre all' istituto,per i controlli periodici....tutto sembra andare x il meglio,i "dottori" si dicono soddisfatti,la malattia,secondo loro,si è fermata.....nel 2008,a luglio,circa,fanno la loro comparsa noduli al viso e a un polso...ad un controllo,viene segnalato il fatto ai medici,che in seguito ad una tac,diagnosticano che si tratta di normalissime cisti,asportabili tranquillamente in qualsiasi ospedale.....il problema al polso però,peggiora,tanto da rendere la mano,quasi,inutilizzabile....."maledetta ciste,pensiamo io e lei,proprio sui tendini ti dovevi formare?"....ci rivolgiamo ad un ortopedico(una persona davvero eccezionale)...esami di rito,e rimozione della "ciste".....il medico,però,non è convinto e richiede un esame istologico della massa asportata......SORPRESA!!!!! la "ciste" ha un altro nome.......MELANOMA....ma comè?ma non era guarita?NO,NON ERA GUARITA!

su consiglio dell' ortopedico,decidiamo di rimanere presso il suddetto istituto,nonostante la fiducia nella struttura,cominci a venir meno.....esami a profusione,e in seguito ad una tac-pet,esame che individua tutte le cellule tumorali,scopriamo che ne ha ovunque.....si accelerano tutte le pratiche,esami su esami,ed arriviamo a dicembre..."le facciamo gli ultimi esami da noi,poi verrà inserita in un protocollo sperimentale" ci dicono...."le chemio-terapie,le cominceremo il giorno 9/12/2008"......il giorno 4 la telefonata:"in seguito ai suoi esami,non è stata ammessa al protocollo"....ci danno un nominativo presso l' ospedale di bergamo....lo contattiamo e il giorno successivo la mia compagna si reca x una visita presso bergamo...."signora,si procuri al più presto delle stampelle.....il femore della gamba operata,rischia di rompersi da un momento all' altro".....altra domanda:"ma come?impossibile!ma possibile che a milano non si siano accorti di NULLA????"....

questo è l' inizio della storia....ora vedremo gli sviluppi....a voi trarre le conclusioni...noi vi terremo aggiornati....abbiamo anche bisogno di un pò di conforto....ogni parola d' incoraggiamento o di consiglio sarà ben accetta....