Andrea Carancini

Centinaia di artisti inglesi annunciano il boicottaggio culturale di Israele


CENTINAIA DI ARTISTI INGLESI ANNUNCIANO IL BOICOTTAGGIO CULTURALE DI ISRAELE[1]14.02.2015L'ultima iniziativa è una risposta a quella che hanno definito "la catastrofe palestinese" di Gaza.Circa 700 artisti inglesi si sono impegnati sabato a boicottare Israele in reazione a quella che hanno definito "la catastrofe palestinese", ha riferito sabato il giornale inglese Guardian.Gli artisti, il cui elenco include Roger Waters, Brian Eno, Mike Leigh, Ken Loach, Richard Ashcroft, e altri, hanno garantito che "non si faranno coinvolgere dalle normali relazioni culturali con Israele"."Non accetteremo né inviti professionali in Israele, né  finanziamenti da alcuna istituzione legata al suo governo", recita la lettera."Adesso diciamo, a Tel Aviv, Netanya, Ashkelon o Ariel, che non suoneremo musica, non accetteremo premi, non parteciperemo a esibizioni, festival o conferenze, non dirigeremo masterclass o workshop, fino a quando Israele non rispetterà il diritto internazionale e porrà termine alla sua occupazione coloniale della Palestina", recita la lettera.L'iniziativa è conosciuta come Artists for Palestine. L'elenco completo dei personaggi che hanno aderito al boicottaggio è disponibile qui: http://artistsforpalestine.org.uk/ [1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all'indirizzo: http://www.jpost.com/Israel-News/Culture/Hundreds-of-British-artists-announce-boycott-of-Israel-391021