On Writing

A bruciapelo


succede che ti ritrovi con gli occhi puntati contro e negare tutto diventa più arduo dell'accettazione... accettare ti sei già accettato da un pezzo, il problema è spiegare agli altri la normalità di questa tua differenza, il principio stà nel fatto che sei sempre la stessa persona, che ti ami e ti vuoi bene comunque... e soprattutto chiarire che l'omosessualità non è una malattia o una condanna, perdio!! così con le palle in mano affronti il discorso, prima tuo fratello, tramite un mezzo di comunicazione moderno vuole al momento tutta la verità, nient'altro che la verità.. e te devi giurare e basta... il silenzio, ti dice che sta piangendo ma che io sarò sempre il suo fratello, in ogni caso.. e che spera il vostro rapporto tenda  migliorare, visto che non c'è più il peso del segreto... poi da maschio arrapato che non è altro vuole saper e perfino i minimi particolari... poi decidete che è il turno di mamma, te lo avevi già deciso la sera prima... così, rientrato dal lavoro non perdi tempo nell'affrontare il discorso, usando come pretesto la sua ultima crisi di pianto, collegandola ai suoi sospetti nei tuoi confronti... non dice chiaramente che sospetta di te, per lei non ci son problemi, secondo te mente e gli dici a bruciapelo che sei gay, lei si ammutolisce, vorrebbe piangere ma si limita a fissare il pavimento... le parli, le spieghi, lei muta, l'ignoranza che esiste sul tema la porta a chiederti se questa omosessualità è irreversibile.. certo che no, ci si nasce e a te va benissimo così! dopo poco decidi di lasciarla sola e approfitti per parlarne con i tuoi amici... nel frattempo tuo fratello ci mette lo zampino e prova a calmarla.. sentendola più tardi si dice preoccupata per il futuro pieno di derisioni ed incomprensioni, da parte della gente comune... tu capisci il suo stato d'animo e le dici chiaramente che gli altri sono il tuo ultimo pensiero... e lasci finire la giornata sperando in un confronto sincero a venire...l'hai divuto fare, era un passo importante per vivere serenamente in casa, senza restrizioni e sotterfugi: ora rimane l'ultima bestia... tuo padre, con lui il rapproto è pressochè inesistente, vive fuori da anni e decidi che tacere per il momento sia ideale...Già, scombussolato ma felice