kundafubber

Post N° 7


"La vita quotidiana della maggioranza degli esseri umani è costituita da tormenti, rimostranze, lotte, rancori. Perché? Perché il campo della loro coscienza è talmente stretto e limitato che nulla sembra loro più importante dei loro pensieri, delle loro ambizioni, dei loro amori, delle loro liti. Non vedono l'immensità del cielo sopra di loro, tutto quello spazio infinito. Se decidessero ad alzare gli occhi, si sottrarrebbero alle limitazioni e respirerebbero un po'. Sì, si tratta solo della direzione dello sguardo. Chi pensa all'infinito, all'eternità, comincia a sentire che fluttua su tutte le cose, che niente potrà più toccarlo, nessuna vessazione, nessuna offesa, nessuna perdita, perché in lui si sta risvegliando un'altra coscienza. "