la vita è1 abbraccio

qualche sana risata ... :-)


La famiglia è seduta a cena. Il figlio chiede improvvisamente al padre: papà, quanti tipi di seno ci sono?Il padre, sorpreso dalla domanda, risponde:- Beh, figliolo, ci sono tre tipi di tette: a vent'anni, le tette di una donna sono come meloni, tonde e sode. A trenta o quaranta, sono come pere, ancora belle, ma un pò cadenti. Dopo i cinquanta, sono come cipolle.- Come cipolle, chiede il figlio?- Si, le vedi e ti metti a piangere.Questa battuta fa incavolare la mamma e la figlia, la quale chiede:- Mamma, e quanti tipi di pene ci sono?La madre sorride, a sua volta sorpresa, e risponde:- Beh, cara, un uomo attraversa tre fasi: a vent'anni il suo pene è come una quercia, possente e duro. A trenta o quaranta è come legno di faggio, flessibile ma affidabile. Dopo i cinquanta, è come un albero di Natale.- Come un albero di Natale? Chiede stupita la figlia.- Sì cara: morto dalla radice in su, e le palle sono solo ornamentali. La maestra a scuola, con l'avvicinarsi delle vacanze natalizie, pensa bene di parlare ai propri alunni del significato vero del Natale, cioè della nascita di Gesù Cristo: - Allora bambini, sapete che il Natale non è quella festa consumistica a cui noi tutti siamo abituati? Non è solo un giorno in cui si ricevono regali, ma rappresenta la nascita di Nostro Signore Gesù.Gesù nacque in quel giorno e durante la sua vita fece tante cose buone. Poi infine morì sulla croce per tutti noi. Secondo voi dove si trova ora Gesù?Un bambino alza la mano e la maestra gli da la parola:- Per me Gesù è in cielo!Alza la mano una bambina e fa:- Per me Gesù è nei nostri cuori!Un bambino grida dal fondo dell'aula:- Lo so io! Lo so iooo! Gesù è in bagno!!!La maestra rimane sconcertata. Chiedendosi il perché di quella risposta, invita il bambino a spiegarne il motivo:- Dimmi Pierino perché pensi che Gesù sia in bagno?- Perché ogni mattino, quando mi sveglio, sento mio padre che prende a pugni la porta del bagno ed urla:"Cristo, è mai possibile che sei ancora lì dentro?!?"   Un anziano fedele si reca in Chiesa per confessarsi. Il confessionale è libero, si inginocchia e comincia a parlare...- Padre, mi ascolti... io ho molto peccato...- Dimmi figliolo, che cosa hai fatto?- Sa, quando c'era la guerra ho tenuto nascosto in casa un ebreo...- Ma via! E questo sarebbe un peccato? Ma è un'azione meritoria della massima ammirazione. Tu gli hai salvato la vita!- Beh, sì, padre... questo è vero, però io gli ho chiesto dei soldi...- Questo non è bene, figliolo... e, dimmi, quanto gli hai chiesto?- Centomila lire al giorno.- Accipicchia! Questo macchia un po' la tua buona azione! Ma, d'altronde, resta il fatto che gli hai salvato la vita. Vai in pace, figliolo, io non ho nulla da cui assolverti!Il fedele si alza, fa qualche passo ma poi si rigira e ritorna al confessionale:- Padre, secondo lei è il caso che glielo dica che la guerra è finita?