Ogni epoca incorona una determinata tipologia di calzatura e relativo tacco: negli anni ‘60 c’è stato il boom delle zeppe, negli anni ‘80 del tacco a spillo, negli anni‘90 del tronchetto. Il 2008 verrà ricordato negli annali per i tacchi scultura.
Le scarpe diventano pezzi unici, tanto da sembrare disegnate per esser esposte in un museo d’arte contemporanea più che per essere indossate tra lavoro e tempo libero. In più, alle sfilate, le abbiamo viste spesso abbinate a look non proprio austeri, dalle atmosfere floreali tipiche dell’impressionismo o dai colori vivaci dell’arte psichedelica degli anni’70.
Siamo nell'anno zero: la moda si reinventa completamente, non ci sono leggi che tengono.
Il vento di novità, che piaccia o meno, passa anche dalle scarpe e in particolare dai tacchi.
I nuovi tacchi rovesciano gli equilibri, riscoprono nuove linee e si trasformano in pezzi design.
Architetture couture, geometrie futuriste, décor imprevedibili, silohuette sinuose o dettagli scintillanti, stravaganti ed eccentriche, in bilico tra arte e moda, da esibire!!!
Entrati nello scenario della moda alla fine del XVI secolo, i tacchi dividono da sempre l’opinione delle donne: strumenti di tortura per alcune, arma di seduzione per altre.BYMOMO!!!
Inviato da: kukku4
il 30/09/2008 alle 07:05
Inviato da: angelica_funaro
il 28/09/2008 alle 13:47