questa l'ho inviata a Marini e a Bertinotti...ai giornalisti il testo è simile, ho tolto il richiamo al ruolo istituzionale. StefiEgregio Presidente del Senato della Repubblica (o Camera dei Deputati), mi chiamo Stefania e abito a Grosseto.Le scrivo questa mail per sottoporre alla Sua attenzione la vicenda di Carlo Parlanti. Carlo è un cittadino Italiano da tempo detenuto nelle carceri americane perchè accusato di stupro della ex compagna statuntense e condannato a nove anni di prigione. Da tempo la sua fidanzata Katia ha aperto un sito per parlare di Carlo e della sua assurda condanna, e sempre Katia ha interessato sia il Ministero degli Esteri, sia il Consolato in America e varie associazioni nazionali e internazionali per smuovere le coscienze e intervenire. Sul sito di Carlo http://www.carloparlanti.it/ ci sono tutte le notizie che riguardano il suo processo, le prove ALLUCINANTI portate a suo carico e tutta la sua vicenda. Attualmente Carlo è stato ricondotto nel carcere di Contea di Ventura, privato di alcune cure necessarie per alleviare i suoi problemi di salute (molti dei quali originati dalla sua permanenza in prigione, come l'epatite). Il primo ottobre si terrà la ri-sentenza per discutere se ridurre o confermare la pena che gli è stata INGIUSTAMENTE comminata. Le scrivo a nome di un gruppo di persone che, venuti a conoscenza della vicenda di Carlo, hanno deciso di non restare indifferenti. La Sua autorevolezza personale e istituzionale può essere di aiuto per diffondere il caso e per "smuovere" qualche coscienza di chi conta, al fine di riuscire a promuovere delle iniziative FORMALI da parte di uno Stato (quello Italiano) che, nonostante i ripetuti appelli di Katia Anedda, dobbiamo constatare che ad oggi si è rivelato assolutamente ASSENTE in questa vicenda.RingraziandoLa in anticipo per l'aiuto che vorrà darci, per l'attenzione che speriamo dedicherà a questa vicenda, La salutiamo...mentre continuiamo a sperare per Carlo.Cordialmente, Stefania
Lettere per Carlo 2
questa l'ho inviata a Marini e a Bertinotti...ai giornalisti il testo è simile, ho tolto il richiamo al ruolo istituzionale. StefiEgregio Presidente del Senato della Repubblica (o Camera dei Deputati), mi chiamo Stefania e abito a Grosseto.Le scrivo questa mail per sottoporre alla Sua attenzione la vicenda di Carlo Parlanti. Carlo è un cittadino Italiano da tempo detenuto nelle carceri americane perchè accusato di stupro della ex compagna statuntense e condannato a nove anni di prigione. Da tempo la sua fidanzata Katia ha aperto un sito per parlare di Carlo e della sua assurda condanna, e sempre Katia ha interessato sia il Ministero degli Esteri, sia il Consolato in America e varie associazioni nazionali e internazionali per smuovere le coscienze e intervenire. Sul sito di Carlo http://www.carloparlanti.it/ ci sono tutte le notizie che riguardano il suo processo, le prove ALLUCINANTI portate a suo carico e tutta la sua vicenda. Attualmente Carlo è stato ricondotto nel carcere di Contea di Ventura, privato di alcune cure necessarie per alleviare i suoi problemi di salute (molti dei quali originati dalla sua permanenza in prigione, come l'epatite). Il primo ottobre si terrà la ri-sentenza per discutere se ridurre o confermare la pena che gli è stata INGIUSTAMENTE comminata. Le scrivo a nome di un gruppo di persone che, venuti a conoscenza della vicenda di Carlo, hanno deciso di non restare indifferenti. La Sua autorevolezza personale e istituzionale può essere di aiuto per diffondere il caso e per "smuovere" qualche coscienza di chi conta, al fine di riuscire a promuovere delle iniziative FORMALI da parte di uno Stato (quello Italiano) che, nonostante i ripetuti appelli di Katia Anedda, dobbiamo constatare che ad oggi si è rivelato assolutamente ASSENTE in questa vicenda.RingraziandoLa in anticipo per l'aiuto che vorrà darci, per l'attenzione che speriamo dedicherà a questa vicenda, La salutiamo...mentre continuiamo a sperare per Carlo.Cordialmente, Stefania