CARLO PARLANTI FREE

N E W S !!!!


Caso Parlanti: finalmente un barlume di luce
Scritto da Cristina Monceri    martedì 02 ottobre 2007 Ieri è stata la giornata della ri-sentenza per Carlo Parlanti e finalmente c’è stata una evoluzione positiva della situazione. Innanzi tutto va detto che l’udienza è stata rinviata al 25 ottobre in quanto il nuovo avvocato di Carlo, Kelly Kilgore, fornito dal Consolato Italiano di Los Angeles, ha chiesto tempo per poter visionare gli atti del processo e il giudice ha disposto che Carlo venga riportato al più presto nel carcere di Avenal e che possa non essere presente all’udienza del 25 ottobre. Questo è un primo importante risultato positivo perché Carlo a Ventura, dove era stato trasferito in occasione della ri-sentenza, rischia obbiettivamente la vita. Non solo, è la dimostrazione che quanto affermato sia da noi che urlato a squarciagola da Katia, cioè che non era necessaria la presenza di Carlo alla ri-sentenza, contrariamente a quanto stranamente affermato dal suo precedente avvocato che solo negli ultimi giorni, quanto ormai era troppo tardi, si è mosso in questo senso. Ma ci sono altri aspetti che visti sotto una certa ottica ci sembrano positivi. Per esempio l’udienza era fissata per le ore 13,30 (ora della costa est americana) ma è stata improvvisamente anticipata alle ore 10 lasciando di stucco e spiazzando tutti quanti, compresi tantissimi giornalisti che erano accorsi incitati da decine e decine di e-mail, a seguire il caso. Questo è un evidente segno di debolezza da parte della Procura di Ventura e più precisamente da parte di quel Gilbert Romero che non ha avuto nemmeno il coraggio di guardare in faccia Carlo. Sanno benissimo di essere sull’orlo del baratro e di certo non vogliono l’interessamento della stampa. Ora l’importante è che Carlo rientri ad Avenal il primo possibile, cioè che venga al più presto tolto dalle grinfie dei suoi aguzzini che di certo non si aspettavano di vedere precipitare la situazione in questo modo. Sanno di rischiare molto e sanno che tutti i loro sotterfugi sono stati smascherati, compresi quelli studiati per fiaccare Carlo e così meticolosamente messi per iscritto dal sig. Romero. Sanno anche che qualcuno all’interno della Procura di Ventura non è più disposto a sopportare il protagonismo dannoso di Romero, un protagonismo che ha distrutto la vita di Carlo e di chissà quanta altra gente. Sanno che le intimidazioni verso gli avvocati e i detective non servono più a niente e sanno che nemmeno le minacce verso chi cerca di aiutare Carlo serviranno. La stampa gli sta con gli occhi addosso mentre la polizia federale indaga sui tanti lati oscuri della vicenda, di cui però oggi non parleremo, non daremo un vantaggio a coloro che da oltre oceano ci seguono così assiduamente, dovranno passare molte notti insonni a rimurginare su quanto hanno fatto. Noi continueremo a controllare che a Carlo non venga torto un capello e non ci fideremo neanche se dovesse prendere un raffreddore, continueremo a interessare la stampa e soprattutto continueremo a chiedere a chi di dovere di indagare sui risvolti di questa faccenda. Chiediamo ai tantissimi che con le loro mail e i loro blog hanno contribuito a far si che questa vicenda non passasse inosservata, come in molti speravano, di continuare su questa strada e di non abbassare la guardia un solo minuto.Ora ci sono buone speranze che Carlo venga adeguatamente difeso e che i veri malfattori vengano così smascherati, ma la guardia va tenuta alta e la giustizia va pretesa a qualsiasi costo. Non la devono passare liscia, il caso Parlanti deve diventare un incubo per loro e un monito per gli altri, il diritto non può e non deve essere impunemente calpestato.