CARLO PARLANTI FREE

"Voliamoci" bene


La vicenda di Carlo ormai la conosciamo tutti.Le strade percorse per abbattere il muro di indifferenza sono state tante ma spesso si è aperta solo qualche breccia di speranza e il senso di impotenza permane smisurato.I contatti diretti tra la fidanzata di Carlo, Katia, e il gruppo spontaneo dei sostenitori sono costanti e alla sera la domanda è sempre la stessa... Cosa possiamo fare ancora? C'è qualcosa a cui non abbiamo pensato?A volte l'entusiasmo è alle stelle, qualche notizia alimenta la nostra speranza, altre volte, invece, ciò che sentiamo ci fa piombare nella tristezza più cupa. E stasera è una di quelle volte.Katia ha parlato poco fa con il funzionario del Consolato: non è possibile far visita a Carlo, è in isolamento nell'ospedale in cui è ricoverato da ieri, la patologia di cui potrebbe essere affetto è contagiosa. Nella stanza non c'è nemmeno il telefono, dall'ospedale non è possibile avere notizie dirette. Cosa fare? Come fare? Ieri Carlo ha potuto chiamare personalmente il Consolato grazie alla collaborazione di una persona che gli ha consentito di usare il suo telefono cellulare. Grazie al Cielo ogni tanto si trovano delle persone perbene.Il problema resta però sempre lo stesso: cosa possiamo fare per stare vicini a Carlo? La cosa più giusta sarebbe che Katia salisse sul primo aereo e volasse negli Usa, già, sembra facile, ma soldi non ce ne sono più, sono rimaste solo le lacrime ormai. Però una cosa possiamo farla, possiamo diffondere quanto già inserito nel sito di Carlo....Contribuire nella raccolta punti mille miglia per poter agevolare le persone che lo amanoa stargli vicino: tessera Alitalia: 00967534. Per sapere come accreditare punti clicca qui I soci Millemiglia sono migliaia in Italia...e penso che altrettanti ce ne saranno sparsi nel mondo... Poche miglia ciascuno e ce la possiamo fare...