In seguito alla nostra dura richiesta di spiegazioni all'ambasciata, anche l'On. Zacchera sempre in prima linea quando si tratta di aiutare Carlo, ha voluto esprimere le sue perplessità al Console Italiano di Los Angeles per ciò che concerne il trattamento e le condizioni fisiche di Carlo. "Vorrei sapere chiaramente"chiede l'On. Zacchera al Console, " quali siano le condizioni di salute e di detenzione del connazionale condannato perché", afferma, "non è possibile continuare con questi equivoci. La prego non eccepirmi", sottolinea, "motivi di "privacy" che penso a Parlanti proprio non interessano.Ho bisogno di capire infatti come sia effettivamente la situazione e Lei", aggiunge, "che rappresenta il nostro Paese a Los Angeles è l'unica persona che possa darmi un giudizio serio e ponderato. La informo inoltre", continua l'on Zacchera, "che questo caso sta ulteriormente salendo nell'attenzione dell'opinione pubblica, che sono oltre 50 i parlamentari di tutti i partiti che hanno sollevato il caso in parlamento e continueranno a farlo. Non mi interessano questioni "politiche" nè le risposte ministeriali e burocratiche", conclude, "MA LA VERITA'".Inutile dire che all' On.Zacchera vanno tutti i nostri più sentiti ringraziamenti, per la sua partecipazione attiva ad ogni iniziativa legata a Carlo. Partecipazione spesso personale che travalica il suo ruolo istituzionale. E che rappresenta un raggio di sole in attesa della risentenza.Un altro ringraziamento va a Franco Londei ed al grandioso staff di Secondo Protocollo, sempre pronto ad aiutare Carlo in ogni situazione, denunciando senza peli sulla lingua tutto il male che a Carlo viene fatto.Katia Anedda e le blogger di Carlo Free
Un grazie per: l'on Zacchera e Secondo Protocollo
In seguito alla nostra dura richiesta di spiegazioni all'ambasciata, anche l'On. Zacchera sempre in prima linea quando si tratta di aiutare Carlo, ha voluto esprimere le sue perplessità al Console Italiano di Los Angeles per ciò che concerne il trattamento e le condizioni fisiche di Carlo. "Vorrei sapere chiaramente"chiede l'On. Zacchera al Console, " quali siano le condizioni di salute e di detenzione del connazionale condannato perché", afferma, "non è possibile continuare con questi equivoci. La prego non eccepirmi", sottolinea, "motivi di "privacy" che penso a Parlanti proprio non interessano.Ho bisogno di capire infatti come sia effettivamente la situazione e Lei", aggiunge, "che rappresenta il nostro Paese a Los Angeles è l'unica persona che possa darmi un giudizio serio e ponderato. La informo inoltre", continua l'on Zacchera, "che questo caso sta ulteriormente salendo nell'attenzione dell'opinione pubblica, che sono oltre 50 i parlamentari di tutti i partiti che hanno sollevato il caso in parlamento e continueranno a farlo. Non mi interessano questioni "politiche" nè le risposte ministeriali e burocratiche", conclude, "MA LA VERITA'".Inutile dire che all' On.Zacchera vanno tutti i nostri più sentiti ringraziamenti, per la sua partecipazione attiva ad ogni iniziativa legata a Carlo. Partecipazione spesso personale che travalica il suo ruolo istituzionale. E che rappresenta un raggio di sole in attesa della risentenza.Un altro ringraziamento va a Franco Londei ed al grandioso staff di Secondo Protocollo, sempre pronto ad aiutare Carlo in ogni situazione, denunciando senza peli sulla lingua tutto il male che a Carlo viene fatto.Katia Anedda e le blogger di Carlo Free