CARLO PARLANTI FREE

Aggiornamenti e come sempre, nessuna buona nuova


Carlo è ancora a Wasco. Doveva essere spostato martedì, le sue cose erano già state spedite ad avenal, ma il suo posto sul bus di transito è stato "donato" ad un altro inmate. Dobbiamo essere fiere di Carlo: nonostante gli abbiano fatto un grave torto lasciandolo senza buste, francobolli e le sue cose, sta reggendo come noi mai e quando ha parlato con il consolato oggi, in lingua inglese, e con accanto le guardie non ha mai tradito nessun sentimento negativo, nessun dolore. Spero onestamente che il consolato abbia  recepito il vero messaggio sotto le sue parole, ovvero: sbrigatevi  a fare qualcosa se no qui faccio prima a morirci. Cmq, sta preparando una lunga lettera per il consolato che poi verrà girata a Katia. Ovvio che questo è il momento nel quale non dobbiamo cedere e tentare di smuovere il mondo, più di quanto abbiamo fatto finora, anche se sembra impossibile. E qualsiaasi suggerimento, da chiunque venga, è bene accetto.