Caso Parlanti: La Corte Europea dei Diritti Umani conferma la procedura contro la Germania Entra nel vivo il ricorso presentato alla Corte Europea dei Diritti Umani da Secondo Protocollo contro la Germania in merito all’estradizione di Carlo Parlanti verso gli Stati Uniti. La Corte, constatando che le argomentazioni presentate da Secondo Protocollo sono basate su fattori ammissibili ha aperto il fascicolo n° 4796/08 Secondoprotocollo vs. Germany La posta in gioco è importante in quanto la denuncia non solo mette in discussione le modalità e le motivazioni per cui Carlo Parlanti è stato estradato negli Stati Uniti dove ha subito un processo basato su prove palesemente false e sulle quali è stato condannato, ma mette in discussione anche tutti gli accordi bilaterali tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti riguardanti le modalità di estradizione, accordi basati sui principi fondamentali enunciati dalla Convenzione Europea per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali , e disattesi dagli Stati Uniti. Il prossimo appuntamento ora è fissato nei prossimi giorni e sarà riservato all’approfondimento delle accuse mosse alla Germania e alle motivazioni che mettono in dubbio il supposto “garantismo” americano, un garantismo che di certo è venuto meno nel caso di Carlo Parlanti. Cristina Moncerida Secondo Protocollo
Una speranza..
Caso Parlanti: La Corte Europea dei Diritti Umani conferma la procedura contro la Germania Entra nel vivo il ricorso presentato alla Corte Europea dei Diritti Umani da Secondo Protocollo contro la Germania in merito all’estradizione di Carlo Parlanti verso gli Stati Uniti. La Corte, constatando che le argomentazioni presentate da Secondo Protocollo sono basate su fattori ammissibili ha aperto il fascicolo n° 4796/08 Secondoprotocollo vs. Germany La posta in gioco è importante in quanto la denuncia non solo mette in discussione le modalità e le motivazioni per cui Carlo Parlanti è stato estradato negli Stati Uniti dove ha subito un processo basato su prove palesemente false e sulle quali è stato condannato, ma mette in discussione anche tutti gli accordi bilaterali tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti riguardanti le modalità di estradizione, accordi basati sui principi fondamentali enunciati dalla Convenzione Europea per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali , e disattesi dagli Stati Uniti. Il prossimo appuntamento ora è fissato nei prossimi giorni e sarà riservato all’approfondimento delle accuse mosse alla Germania e alle motivazioni che mettono in dubbio il supposto “garantismo” americano, un garantismo che di certo è venuto meno nel caso di Carlo Parlanti. Cristina Moncerida Secondo Protocollo