CARLO PARLANTI FREE

4 luglio 2004-4 luglio 2008


Oggi sono 4 anni precisi che Carlo è stato arrestato. Il quarto anniversario dell'inizio dell'inferno per lui. E per quanto potrà sembrare assurdo, dato che ogni giorno con Mara tentiamo di dare tutto il supporto possibile a Katia e Carlo, oggi questo 4 luglio pesa come non mai anche su di noi.  A livello conscio, perché il sentire ieri Carlo è stato.. devastante. La sua sofferenza era palese. A livello inconscio, perché la mente va in loop su questo fatto. Che poi Carlo abbia una dignità immensa e nonostante il dolore tenda a non piangersi addosso, conferma quello che già sapevamo: il fatto che sia una persona speciale. Cercate di immaginare cosa potrà esserci nella sua mente oggi, con quale tormento debba convivere, pensando che nonostante la trasmissione di Marco Strano, nonostante tutte le evidenze, c'è ancora qualcuno che gli dice: "Stai buono perché se no indispettisci la gente che potrebbe aiutarti".Il tormento di avere costantemente davanti gli occhi il riconoscimento della sua innocenza e nessuno di chi potrebbe fare qualcosa per liberarlo si muove. Un paio di giorni fa hanno liberato la Betancourt.. ne sono stata felice.. ma il mio primo pensiero subito dopo è stato: "perchè nessuno si muove per far liberare Carlo, sequestrato (letteralmente) negli States"?Come si fa a chiedere ad un innocente, ad un rapito di stare zitto... va oltre ogni mia comprensione. Nessuno pensa che sono quattro anni che Carlo per ottenere una visita medica deve fare richiesta in quadruplice copia e pregare Dio che gliela accettino? Che sono quattro anni che deve costantemente guardarsi le spalle da prigionieri e guardie? Che sono quattro anni che può sentire e vedere i suoi cari con il contagocce? Che sono quattro anni che non può alzare gli occhi al cielo da uomo libero e godere del conforto di un abbraccio se è triste?