Al Ministro FrattiniLe abbiamo scritto diverse volte ma né Lei né qualcuno della sua segreteria ci ha mai risposto…Le abbiamo scritto sia come individui, o “cittadini” se preferisce, che come Associazione, ma nulla è cambiato.Cosa Le chiedevamo? Un suo intervento per risolvere la vicenda di Carlo Parlanti, altro “semplice” cittadino italiano. Ma ci sarebbe bastata anche un risposta di diniego, qualche parola sarebbe stata sufficiente per farci sentire persone degne e meritevoli di attenzione. “ Gentile elettore, signor cittadino, mi dispiace ma non posso intervenire”… Ecco, anche questo andava bene…ed invece il silenzio… ed invece le notizie che si susseguono sulla stampa ci amareggiano ancora di più…Lei incontra il Segretario di Stato Usa per rinnovare gli antichi accordi di collaborazione, trovate il tempo di scambiarvi amene battute di spirito…Gli Usa sarebbero il primo partner, l’Italia un prezioso alleato… Beh, e di Carlo Parlanti avete fatto anche un solo minimo accenno? Due alleati che lavorano insieme non dovrebbero lasciarsi sfuggire l’occasione per risolvere ciò che riguarda una sola vita umana, i numeri non rappresentano nulla di fronte alla sofferenza…La commissione europea per i diritti dell’uomo del Consiglio d’Europa punta sempre il dito sull’Italia e sui suoi metodi da raid e Lei esprime sconcerto? Le ricordo che da 4 anni un nostro connazionale, un cittadino italiano (?) subisce da 4 anni la totale violazione di alcuni diritti fondamentali, viene sistematicamente sottoposto a vessazioni, angherie, minacce e torture psicologiche e Lei esprime semplice sconcerto senza prendere quella posizione che il ruolo che rappresenta Le consentirebbe per la tutela di “un” uomo? Sono una persona semplice, una cittadina che vorrebbe ancora credere ed avere fiducia nelle Istituzioni ma l’esperienza dei fatti cui assisto mi fanno capire che è una fiducia mal riposta…Quanto Le sto scrivendo trova pubblicazione in tutti gli spazi in cui mi è consentito (*). Sicuramente sarà poca roba di fronte agli organi di stampa nazionali ed esteri, ma può essere utile affinchè anche soltanto la decina di persone che mi leggono possano acquisire, come è già successo a me, l’amara consapevolezza che apparteniamo ad uno Stato che non solo non ci tutela ma nemmeno ci rispetta, o forse è meglio l’equazione al contrario, non ci rispetta né ci tutela…Ps… Voglio precisare che una volta Lei ci rispose, ma era ai tempi del suo incarico tra gli organi dell’Unione Europea e il gruppo di blogger che segue dappresso la vicenda di Carlo Parlanti scrisse alla Commissione…Noi avevamo contattato la Commissione europea per i diritti umani, questa ci indirizzò a Lei e Lei ci fece risondere da un suo incaricato…. Procedura formale perfettamente rispettata, mail rigorosamente in inglese e poi? Era il 4 novembre 2007…Ponzio Pilato ha colpito ancora… (*) Link di riferimento:1. Libero blog2. Libero Blog3. Diggita4. Fainformazione5. Netlog
Post N° 360
Al Ministro FrattiniLe abbiamo scritto diverse volte ma né Lei né qualcuno della sua segreteria ci ha mai risposto…Le abbiamo scritto sia come individui, o “cittadini” se preferisce, che come Associazione, ma nulla è cambiato.Cosa Le chiedevamo? Un suo intervento per risolvere la vicenda di Carlo Parlanti, altro “semplice” cittadino italiano. Ma ci sarebbe bastata anche un risposta di diniego, qualche parola sarebbe stata sufficiente per farci sentire persone degne e meritevoli di attenzione. “ Gentile elettore, signor cittadino, mi dispiace ma non posso intervenire”… Ecco, anche questo andava bene…ed invece il silenzio… ed invece le notizie che si susseguono sulla stampa ci amareggiano ancora di più…Lei incontra il Segretario di Stato Usa per rinnovare gli antichi accordi di collaborazione, trovate il tempo di scambiarvi amene battute di spirito…Gli Usa sarebbero il primo partner, l’Italia un prezioso alleato… Beh, e di Carlo Parlanti avete fatto anche un solo minimo accenno? Due alleati che lavorano insieme non dovrebbero lasciarsi sfuggire l’occasione per risolvere ciò che riguarda una sola vita umana, i numeri non rappresentano nulla di fronte alla sofferenza…La commissione europea per i diritti dell’uomo del Consiglio d’Europa punta sempre il dito sull’Italia e sui suoi metodi da raid e Lei esprime sconcerto? Le ricordo che da 4 anni un nostro connazionale, un cittadino italiano (?) subisce da 4 anni la totale violazione di alcuni diritti fondamentali, viene sistematicamente sottoposto a vessazioni, angherie, minacce e torture psicologiche e Lei esprime semplice sconcerto senza prendere quella posizione che il ruolo che rappresenta Le consentirebbe per la tutela di “un” uomo? Sono una persona semplice, una cittadina che vorrebbe ancora credere ed avere fiducia nelle Istituzioni ma l’esperienza dei fatti cui assisto mi fanno capire che è una fiducia mal riposta…Quanto Le sto scrivendo trova pubblicazione in tutti gli spazi in cui mi è consentito (*). Sicuramente sarà poca roba di fronte agli organi di stampa nazionali ed esteri, ma può essere utile affinchè anche soltanto la decina di persone che mi leggono possano acquisire, come è già successo a me, l’amara consapevolezza che apparteniamo ad uno Stato che non solo non ci tutela ma nemmeno ci rispetta, o forse è meglio l’equazione al contrario, non ci rispetta né ci tutela…Ps… Voglio precisare che una volta Lei ci rispose, ma era ai tempi del suo incarico tra gli organi dell’Unione Europea e il gruppo di blogger che segue dappresso la vicenda di Carlo Parlanti scrisse alla Commissione…Noi avevamo contattato la Commissione europea per i diritti umani, questa ci indirizzò a Lei e Lei ci fece risondere da un suo incaricato…. Procedura formale perfettamente rispettata, mail rigorosamente in inglese e poi? Era il 4 novembre 2007…Ponzio Pilato ha colpito ancora… (*) Link di riferimento:1. Libero blog2. Libero Blog3. Diggita4. Fainformazione5. Netlog
