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Post n°12 pubblicato il 16 Agosto 2013 da carlo49annimilano
Concetto di intimità lucente Che non trova identicità al mondo Dove disperdersi in un'incantevole sortilegio Che incatena e trasporta Come onde di un mare calmo e contemporaneamente tempestoso Fulgidi più di astri e particelle nello spazio Trasportate nell'infinito universo Languidi, altamente penetranti Spettacolo irrinunciabile Perle, rubini, zaffiri, di caratura incalcolabile Incastonati nell'opera immensa che li circonda A completamento di un dipinto armonioso Occhi, occhi tuoi Incommensurabili, indefinibili occhi tuoi BY CARLO
Post n°11 pubblicato il 16 Agosto 2013 da carlo49annimilano
Vedo la nobiltà della tua anima, mi affascina e incanta Tu che dai estensione poetica alle emozioni Tu che appartieni al mare ed esso appartiene a te Sirena dalla voce sconosciuta, ma il tuo canto dolce mi raggiunge Tu che hai cuore e passione, ma che vuoi nascondere agli occhi del mondo Chi ha potuto farti tanto male? Chi ha avuto questo ardire ingiusto? Se fossi vissuta in tempi passati, appartenevi certamente a olimpi reali Avresti innondato le anime di grande arte che ti appartiene Fortuna mia averti potuto leggere e percepire Conosciuta e ascoltata La mia gratitudine verso di te di avermi dato tanto con questa possibilità Non cambiare non dilaniarti, non lasciare che le tue cocenti delusioni siano sconfitte perenni Sii la vincitrice su ogni cosa Ne hai la forza e l'energia, solo un piccolo tempo di riposo ti occorre Poi mostra al mondo intero la tua ampiezza Tu che dai estensione poetica alle emozioni Tu che appartieni al mare ed esso appartiene a te. BY CARLO
Post n°10 pubblicato il 16 Agosto 2013 da carlo49annimilano
Immagini.......forme geometricamente complesse Miliardi di brillanti colori Come proiezioni caleidoscopiche impresse nella memoria del tempo Simili ad orme di gabbiani Su bianche spiagge cristalline Dove la calda luce del sole riflette i granelli di sabbia Lasciandoli risplendere come piccoli purissimi diamanti dalla caratura illimitata Abbracciandosi con le azzurre acque salate oceaniche In preda di un'amore eterno e indivisibile Effetto di profondità inesplorate Ove regna assoluta la pace e la bellezza E fantasie di mitiche creature Come la sepolta Atlantide o Poseidone col suo magico tridente Intersecate avventure di sottomarini immaginari O scorribande di predoni dei mari in cerca di fantomatici tesori nascosti su isole misteriose Il navigare di Ulisse verso la sua amata Itaca Incrociando il suo cammino con ammalianti sirene o l'affascinante Circe Combattendo col possente Polifemo Fantasie plasmate senza confini Potrebbero attraversare anche sistemi solari nell'infinito universo Conducendo la mente a navigatori interstellari In cerca di nuovi mondi oltre ogni confine immaginato Dove il buio viene riflesso attraverso le scie gloriose delle meteore Il tutto si intreccia tra spazio terra, cielo e mare Dove non si può arrivare Solo soffermandosi al pensare delle.........immagini. BY CARLO
Post n°9 pubblicato il 16 Agosto 2013 da carlo49annimilano
A volte vorrei avere un nido sulla stella polare Pensieri liberi come farfalle Che si posano sulla brezza del mattino Sognando di guardare la pioggia che cade attraverso i vetri di casa Con un bimbo sulla coda dell'orsa maggiore Che mangia il cibo con le mani Senza guardarsi intorno Senza vedere strade oscure Vivendo dentro una grande fiaba Dove tutto è bello....sincero...vita Mi piacerebbe essere un piccolo passero Che vola in alto nell'immenso cielo Con un dolce vento che soffia piano Sulle fronde della grande quercia E dietro una collina Un sole pallido s'affaccia Come alla finestra di quel mio nido sulla stella polare E mi porta dentro questo mondo Dove piano piano.......il mio sogno muore BY CARLO
Post n°8 pubblicato il 15 Agosto 2013 da carlo49annimilano
Idealizzata incantevole nel tempo Come fosse in una favola assente Mai avrei potuto concepire La ricchezza di viverla Percepirla autentica insidiosamente ubriacante Avvicinando le mie labbra alle sue Aromatizzando il senso olfattivo di inebriante fragranza Perpetuandola nelle narici Profondamente intrise e densificate Affamandomi di sapori sublimi e genuini Bramandone il colore e le sfumature Lambire le auree forme Sbalzadomi istantaneamente sulle orbite anulari di Mercurio Come un satellite impazzito Dolce delirio realizzato Fantasticato nella mente per anni infinitamente lenti e lunghi Non vi sarebbe migliore soave fine Della mia stessa misera esistenza Se non gremito del suo respiro e braccia Nemmeno l'ancestrale scintillio della volta celeste Porterebbe senso congruo Se non fossi stato insignito di tale e reale fortuna BY CARLO
Post n°7 pubblicato il 15 Agosto 2013 da carlo49annimilano
Toc.. toc... Bussano alla porta, chi potrà mai essere? È la notte, che intercala le sue ombre al giorno,dopo che il cielo si è colorato di un rosso vivo Lascia che l'oscurità avvolga con le sue braccia qualsiasi cosa Come una coperta distesa sopra un sofà, che scalda le gambe infreddolite nelle serate d'autunno Un bagliore compare, non è una fievole luce di un lampione, ma qualcosa di più intenso e bello Si affaccia come una donna alla finestra del balcone, che chiama il suo piccolo angelo a raccolta intorno alla tavola imbandita, ornata di ogni bene come ingioiellata per una serata di gran gala È la luna, a volte così lontana da sembrare piccola, altre vicina da sembrare grandissima Rischiara quelle tenebre di cui molti ne temono l'oscurità Hanno dedicato a lei migliaia di canzoni, poesie, scritti, cercato di rinchiuderla in un pozzo L'hanno osservata, persino visitata calpestandone il candore immacolato Una conquista sognata per secoli e alla fine ottenuta Lei che ci indica il cammino notturno, la strada sulla quale proseguire sicuri, anche quando lontani da città, paesi, villaggi, ricchi di ogni modernità, ci sentiamo soli e sperduti Mai però abbiamo pensato qual è realmente il sentiero che vuole indicarci Quello più importante e intenso Quello che ha un'intirseco mistero contenuto in esso Quello che è il più lungo mai percorso da qualsivoglia piede vivente Il sentiero della vita Il sentiero che ci fa capire l'importanza di essere Il sentiero più tortuoso e intrigante Bello, ma che a volte malediciamo senza rendercene conto di ciò che abbiamo innanzi Ecco dunque che apro la porta al tocchettio della notte E quando bussa la gioia mi pervade, perché al di la delle sue ombre La luce di quello spettacolo che ci è stato donato gratuitamente Guida ogni passo nella consapevolezza di tutto e niente L'orecchio teso ad ascoltare Sicuro che puntuale come sempre Sentirò il toc.. toc.. chi è? La notte amica della gente BY CARLO
Post n°6 pubblicato il 15 Agosto 2013 da carlo49annimilano
La bimba guardava verso l'alto il suo piccolo aquilone colorato, era bellissimo vedere come il vento che veniva dal mare, e lambiva le spiagge infuocate, potesse farlo correre tanto in alto. Lei sul bagno asciuga le correva dietro, senza mai distogliere lo sguardo, ammirata, ammaliata da tanta leggerezza, mentre continuava a salire verso l'alto, e la faceva correre per non perderlo di vista. Ma aimè, continuando a salire, il filo finì, scappò via dal rocchetto che sosteneva con le piccole mani con tanto amore, le scese una lacrima lungo la guancia, chiamò il papà in aiuto per recuperare il suo amato aquilone. Non ci fu nulla da fare,ormai era troppo in alto, e nemmeno il papà riuscì ad afferrare quel filo che poteva tirarlo giù, e ridarlo alla sua piccola che dispiaciuta cominciò a piangere. Una cosa curiosa fu, come un gruppetto di persone cominciò a radunarsi li intorno, e alzando la testa osservavano quei magnifici colori che erano in alto nel cielo, e si facevano cullare dolcemente dal vento. Dondolavano come se danzassero, il blu cobalto, il rosso fuoco e il giallo quasi ormai non si distinguevano più, ma la forma assumere, era così inebriante da non riuscire fare abbassare gli sguardi che continuavano a seguire questo dolce volo. Ben presto le persone diventarono centinaia, poi migliaia e aumentavano sempre più, tutti a testa in su fissi a guardare l'aquilone nel cielo. Questi cominciò ad attraversare il paese, arrivò al confine della grande città vicina e ne attraversò il cielo, continuando il suo viaggio, non si fermava mai, arrivò fino a toccare i cieli di tutto il mondo, fluttuando e continuando ad incantare tutte le persone e tutti i popoli. Uomini, donne, bambini di tutto il mondo erano col naso all'insù ad osservarlo, quasi come se fossero stati stregati da quel piccolo e colorato aquilone, gli sguardi erano fissi, gioiosi, il mondo si era come trasformato in un'enorme campo di girasoli che alzano la testa al sorgere del sole. Nell'aria non si respiravano più insofferenze verso gli altri, ma solamente un grande senso di pace, non si pensava più alle diversità di popoli razze o religioni, e poi era piombato dappertutto un silenzio totale, si percepivano solo lo sbattere delle ali degli uccelli che accompagnavano cantando con soavi melodie il volo incantatore, il leggero soffio del vento che lo pilotava come un comandate sa pilotare una nave, ma non aveva bisogno di una bussola per sapere dove andare, il suo viaggio era del tutto naturale, pareva sapere esattamente quali rotte seguire per giungere alla meta. Improvvisamente tutte le mani si congiunsero e divennero una grandissima e unica catena, nessuno abbassava lo sguardo, ma in tutti era arrivato un senso incredibile di pace, di voglia di stare uniti, di dimenticare guerre e crociate, di vivere serenamente senza mai distaccare gli occhi da quel piccolo oggetto che librava libero nel vento. Fece il giro del mondo intero,e poi arrivò di nuovo al punto in cui era scappato di mano alla bimba. Planando dolcemente cominciò la sua discesa,sempre danzando nell'aria, era come vedere danzare un magnifico valzer viennese, leggero volteggiante meravigliosamente affascinante e intenso, atterrò piano piano ai piedi della bimba, il papà lo raccolse con dolcezza, lo porse alla sua bimba, che ne frattempo si asciugò le lacrime e sorrise felice. Riprese il suo amato aquilone, dal quale non si sarebbe mai più separata, e camminando sulla spiaggia, rivolse un grazie al mare, lei sapeva adesso che il suo coloratissimo e piccolo aquilone era magico, era capace di portare la pace.
BY CARLO
Post n°5 pubblicato il 15 Agosto 2013 da carlo49annimilano
Il giorno in cui........ Il cielo intensificherà il suo colore...... La notte non sembrerà così buia...... Ogni tempesta sarà seguita dall'arcobaleno...... Le mani si intrecceranno come ceste di vimini...... Smetteremo di avere paura.......... I fiori riusciranno a regalarci un profumo più intenso...... I sogni più idilliaci diverranno realtà stupende...... Gli sguardi si intersecheranno tra loro...... Ogni passo sarà più sicuro..... Gli occhi regaleranno delle cristalline emozioni...... Il sorriso sarà puro come un bambino....... Il sole sarà il riflesso della nostra luce ammaliante..... il sapore delle labbra sarà dolce come il miele ...... il cuore ricomincerà a battere forte...... sapremo ancora dire ti amo....... Ecco allora sarà arrivato, quel giorno in cui......... Grazie a te saprò ancora cos'è vivere davvero.
BY CARLO
Post n°4 pubblicato il 15 Agosto 2013 da carlo49annimilano
Uno squarcio immerso nello spazio temporale Come una saetta che attraversa il blu notturno Creando un black aut di sobbalzati sospiri Funamboliche visioni Di geki e giocolieri di anime Il grande circo del vivere Circonda la costola Adamitica Distolta per creare la completezza dell'essere Fiumi porpurei scorrono nelle vene Per poi ripomparsi purificati Dalla perfetta macchina cardiaca Intraprendendo il vasto viaggio Che conduce ai centri nervosi Ove la materia grigia crea e distrugge contemporaneamente Sviluppando i sensi dell'essere Riproponendosi come in un circolo vizioso Giorno dopo giorno Anno dopo anno Ci rende la consapevolezza del vissuto passato Fortificandoci maturando Porgendoci senza indugiare Come un cameriere in giacca e guanti bianchi può servire In un grand hotel dalle cinque stelle Sopra un vassoio dorato ornato di ogni meraviglia Il domani che verrà
BY CARLO
Post n°3 pubblicato il 15 Agosto 2013 da carlo49annimilano
Eroiche gesta di mitiche figure Minuziosamente shakerate con sapienza In un cocktail dai sapori indefiniti Completi e ben assortiti Creandone un'armoniosa mistura dal gusto esuberante Capaci di alchimie dirompenti Come le orde barbariche che scesero dalle frontiere alpine Per invadere la Roma antica Con l'intenzione di scavarne un solco arido Analogicamente a desertiche pianure Oasi gorgheggianti di sangue caldo e fluente Zampillante come fonte di acqua pura Nascente sulle sommità di ghiacciai perenni Resi incandescenti da irradiazioni solari Per poi precipitarsi lungo pendii rocciosi Sprofondando nel fiume che impetuoso si trascina al suo delta Per allungarsi in un'abbraccio al mare Versando il dolce nel sapido senza esitazione Fendendo le fluttuanti onde Innalzate dai soffi sommersi di Eolo Capaci di lasciarsi scivolare innanzi Navi di pirati e bucanieri Solcanti le acque agrodolci Sempre in cerca di quei tesori non fatti di preziosi Ma di testimonianze dei padri a nostra memoria BY CARLO
Post n°2 pubblicato il 15 Agosto 2013 da carlo49annimilano
SUONI....RUMORI.....MELODIE....... RICEZIONI ASSOLUTE ARRIVATE ALL'EMISFERO OCCIPITALE, COME TRASMISSIONI RADIOFONICHE DIFFUSE NELL'ETERE RIELABORANDO DATI TRASMESSI A COMPUTER SOFISTICATISSIMI NON ANCORA IDEATI PRIVI DI TASTIERE O TOUCH SCREEN, MA SEMPLICEMENTE COMPLESSI DA NON RIUSCIRE NEMMENO A SFRUTTARE LE INTERE POTENZIALITA' IN ESSI CONTENUTE COME QUASI A VOLER GIUNGERE AD UNO STRAVOLGIMENTO COSMICO TEMPESTE MAGNETICHE CHE SI INTERPONGONO NEGLI INPUT DERIVATI DAL VISSUTO DI OGNI SINGOLO SISTEMA SOLARE CONTENUTO NELLE ORBITE IRREGOLARI DI OGNI SINGOLO ATOMO COMPOSTO DIVERSAMENTE DA OGNI ALTRO CONTRADDISTINGUENDOSI PER LA SUA COMPATTEZZA O FORMA DI STATO MATERIALE CHE SIA SOTTO FORMA GASSOSO, LIQUIDO,SOLIDO O GLI ELEMENTI CHIMICI CHE LO COMPONGONO POCO IMPORTA E' LA SUA UNICITA' CHE LO RENDE ARMONIOSO CON TUTTO IL RESTO DELL'UNIVERSO INTERSECANDOSI PERFETTAMENTE CON TUTTO CIO' DA CUI ESSO SI LASCIA CIRCONDARE ECCO DUNQUE DOVE LA PREDISPOSIZIONE A RENDERE L'ASCOLTO DI TUTTO CIO' CHE VIENE RIVERSATO LA CAPACITA' DI PERCEPIRE OGNI SINGOLA NOZIONE CAPTATA RENDE POSSIBILE OGNI COSA I MOVIMENTI ELEMENTARI O QUELLI PIU' COMPLESSI DAL PRIMO VAGITO DI UN NEONATO E I SUOI PRIMI PASSI AL CALCOLO QUANTISTICO O LA CONCEZIONE DELLA TEORIA SULLA RELATIVITA' LA PIU' SEMPLICE GIOIA PER LA NASCITA DI UN FIGLIO LO STUPORE SULLA COMPLESSITA' DI COME UN PICCOLO GRANELLO DI SABBIA NEI FONDI MARINI POSSA DIVENIRE UNA MAGNIFICA PERLA ALL'INTERNO DI UN'OSTRICA CON LA SUA PERFETTA FORMA TONDA ASSAPORARE CON PALATO SOPRAFFINO TUTTO DIVENTA UNO SPETTACOLO PIROTECNICO DI INEGUAGLIABILE BELLEZZA E RICCHEZZA ASCOLTANDO BENE OGNI COSA IMMAGAZZINANDO DATI A NOI FORTUNATAMENTE CONCESSI CUSTODENDOLI ALL'INTERNO DEL NOSTRO HARD DISK CERCANDO DI SFRUTTARLI AL MASSIMO DELLE EFFETTIVE POTENZIALITA' IL PIACERE DI COMPRENDERE E DEL SAPERE LA MAGNIFICENZA DI OGNI ATTIMO REGISTRATO L'ASCOLTO DI OGNI TRASCORSO DISTACCANDO CON ASSOLUTA CERTEZZA CIO' CHE E' LO SPAZIO TEMPORALE LA CONSAPEVOLEZZA DELLE BELLEZZE NELLE INTRAPRENDENZE EMOTIVE RENDE MENO TIMOROSA QUELLA CHE E' LA VITALITA' DELL'ESSERE
BY CARLO
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Inviato da: Adenia
il 06/10/2013 alle 14:53
Inviato da: sicilianabedda60
il 14/09/2013 alle 09:42
Inviato da: iphi0
il 16/08/2013 alle 17:33