Porgo il sapore tuo all’infinito Afferrami, dai fianchi, per esultare in supreme frenesie, ben stabili son i muscoli, non lasciare la presa non pensare non temere resiti ancora, rivoli di sudore segnano i limiti del mio eccedere in quest’intreccio di confuse forze, respiro l’essenza proibita, mai volgare, e quando concedi l’infinito… … gioisco. Carlo Modonutti
Porgo il sapore tuo all’infinito
Porgo il sapore tuo all’infinito Afferrami, dai fianchi, per esultare in supreme frenesie, ben stabili son i muscoli, non lasciare la presa non pensare non temere resiti ancora, rivoli di sudore segnano i limiti del mio eccedere in quest’intreccio di confuse forze, respiro l’essenza proibita, mai volgare, e quando concedi l’infinito… … gioisco. Carlo Modonutti