Creato da carlotta72c il 13/07/2007

E ORA PUNTO E A CAPO

Ho provato, ho fallito. Non importa, riproverò. Fallirò meglio

 

 

Post N° 12

Post n°12 pubblicato il 17 Luglio 2007 da carlotta72c

I mattini passano chiari
e deserti. Così i tuoi occhi
s'aprivano un tempo. Il mattino
trascorreva lento, era un gorgo
d'immobile luce.
Taceva. Tu viva tacevi; le cose
vivevano sotto i tuoi occhi
(non pena non febbre non ombra)
come un mare al mattino, chiaro.

Dove sei tu, luce, è il mattino.
Tu eri la vita e le cose.
In te desti respiravamo
sotto il cielo che ancora è in noi.
Non pena non febbre allora,
non quest'ombra greve del giorno
affollato e diverso. O luce,
chiarezza lontana, respiro
affannoso, rivolgi gli occhi
immobili e chiari su noi.
E' buio il mattino che passa
senza la luce dei tuoi occhi.
(c.Pavese)

                                                           by Carlotta

 
 
 

Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 16 Luglio 2007 da carlotta72c

Il suono del telefono la distolse per un attimo dai suoi pensieri, “Dimmi come stai”. Un sussulto, le labbra di lei serrate, parole che le rimanevano imprigionate nell’anima. “Devo cancellare il dolore”, così lo disse senza pensarci poi più di tanto, sapeva di non potersi sottrarre al dolore. Aveva sempre pensato che faceva parte della vita, ma non credeva che un giorno si sarebbe appropriato della sua. Poche parole ancora, a tratti decise, a tratti incerte e titubanti. Non lo biasimò, non era nel suo essere, quel modo non le apparteneva. Attimi di memoria e lei ritorna al passato, di quando i loro corpi insieme vibravano all’unisono, o almeno così le parve di ricordare ora che tutto  le sembrava confuso, insensato. Dov’era finita quell’unicità che sempre avevano condiviso? Se lo chiedeva mentre al di là di quel filo imperava ormai il silenzio. Il presente tra loro adesso era solo un abisso dove lei era l’unica ad esservi sprofondata. Avrebbe voluto raccontargli del dolore che la opprimeva di quella sensazione che sentiva bruciarle nel petto, e forse anche di più, ma di nuovo le labbra rimasero serrate, una forza dirompente le impediva di parlare, quasi di respirare. E di nuovo solo il silenzio. Lei sapeva che sarebbero rimasti insieme per sempre ma non qui, non  in questa vita, un modo come un altro di ingannare il dolore dei giorni avvenire, le parve che potesse farle meno male di quell’addio. E dopo un altro sussulto la voce di lui: “Va bene, allora ….ci sentiamo”, un clic e poi il nulla…così presto pensò lei, troppo presto e in quel nulla le sembrò di sprofondare, si sentì morire e si lasciò morire, sul grande palco della vita lei era rimasta sola a danzare.
                                                              by Carlotta

 
 
 

Post N° 10

Post n°10 pubblicato il 16 Luglio 2007 da carlotta72c

Che cosa sia l’amore nessuno può saperlo,

impararlo, comprenderlo, insegnarlo.

Amore: sfumature di un universo complicato.

Alchimia: unione tra materia e antimateria,

gioia e dolore, passione e indifferenza,

benessere e insoddisfazione,

lucidità e smarrimento.

Chi ne decanta le lodi,

solo io posso biasimarlo,

Abbandonami Eros,

abbandona la mia anima

lascia che riposi ora,

torna alle tue opacità

la mia essenza ora

ha bisogno di luce.

                By Carlotta

 
 
 

Post N° 9

Post n°9 pubblicato il 15 Luglio 2007 da carlotta72c

C’è un presente e c’è un futuro, nel passato solo tracce di me, di te di noi,  l’oggi nel  mio sguardo di stamattina. Nello specchio lo stesso uomo di allora, anima sfuggente. E c’è un tempo che scorre in una doppia dimensione di immagini scollegate, di te che mi penetri  e ti penetro,  il corpo,  l’anima, sudati, appagati, riconciliati con la vita. Ti lascio tracce di me in questa sera fatta di pause e silenzi. Attenderò il domani, senza rimpianto, sola con il dolore sapendo che questo amore l’ho vissuto fino in fondo.
                                                                                                                       by Carlotta

 
 
 

Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 15 Luglio 2007 da carlotta72c

Un nuovo giorno tutto per me, un regalo della vita da non sottovalutare, deciderò più tardi cosa farne. E' una  soleggiata mattina d'estate, di una domenica ancora tutta da inventare, mentre scrivo al computer e il profumo di caffè inonda la stanza . Le note di una dolce canzone mi tengono compagnia.  Non ho fretta, oggi  tutto può aspettare, per una volta farò io la preziosa e giocherò col tempo, mi farò corteggiare, oggi ho deciso così. Non mi porrò domande in cerca di risposte, so già che  non arriveranno, oggi l'unica certezza che ho è  che nulla sarà più come prima. Della vita di ieri porterò con me solo i ricordi più belli, sto semplicemente  cambiando il destino della mia vita.
Buongiorno a me, buongiorno a tutti, buongiorno Carlotta.


 
 
 
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A parte poche eccezioni, al  
mondo
  tutti uomini e animali,
lavorano con tutte le forze,
con ogni sforzo,  dal  mattino
alla sera  solo per continuare 
ad esistere: e  non vale 
assolutamente la pena di
continuare ad esistere; inoltre
dopo un  certo tempo tutti 
finiscono. E' un affare che
non copre le  spese.
(A.Schopenhauer)

 

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