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L'IMPORTANZA DELLE PAROLE


"Le parole sono importanti!" diceva qualcuno. E lo sono veramente. L'importanza di una parola giusta, nel giusto contesto, è uno strumento talmente potente da riuscire a cambiare una giornata, un momento, una vita."Le parole sono importanti". Si perchè se abbiamo una parola (o più) per ogni concetto, perchè utlizzarne di altre, che probabilmente non rendono veramente l'idea di quello che vogliamo esprimere. Ed è molto rischioso, usare la parola sbagliata. Si rischia di confondere il proprio interlocutore, si rischia di farlo cadere nella cosiddetta "ansia della comprensione", l'arrovellarsi cronico alla ricerca di un senso profondo, che poi, tanto profondo alla fine non è.Il ruolo delle parole è quello di veicolare un sentimento, un'impressione, un concetto, in poche lettere, in pochi segni grafici inventati da noi stessi, nel corso del tempo, con l'evoluzione della tecnologia. E allora perchè prendersi la briga di reinventare, di stravolgere, in un delirio di onnipotenza?"Le parole sono importanti". E' importante sentirsi dire "mi ha fatto piacere, sono stata contenta" ma è altrettanto importante sentirsi dire "mi hai deluso". Cosa conta quindi nelle parole? La forma, o il contenuto? Propendo per la prima. "Mi ha fatto piacere, sono stata contenta" scatena in noi un sentimento di orgoglio, quasi narcisistico, la consapevolezza di aver fatto qualcosa di buono per una persona. Un sentimento. "Mi hai deluso" invece fa scaturire dentro un bisogno di capire, un bisogno di ricercare il nodo cruciale, l'esatto momento in cui le tue azioni abbiano smesso di essere positive, per una persona, e sono passate dall'altra parte della barricata. "Mi hai deluso", dicevo, scatena una forsennata ricerca interiore. E non è forse questa una cosa positiva? Non è il vero obiettivo dell'Uomo quello di ricercare, di scavare, di trovare e di piangere, una volta scovato il Senso?Probabilmente le riflessioni sul merito delle frasi e delle parole, sulla loro qualità, sono per chi si ferma ad un livello superficiale, per chi si chiede solamente "cosa?" invece di "come?".