Post n°48 pubblicato il 29 Settembre 2009 da carlottavaldes
Ho creato un minisocialnetwork di artalternativa a face(book). Un piccolo luogo di fakeface. Si chiama arterisco. Venite? |
Post n°47 pubblicato il 02 Agosto 2009 da carlottavaldes
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Post n°46 pubblicato il 19 Luglio 2009 da carlottavaldes
MarrY[MitH]Mad è un viaggio simbolico e surreale intorno ad un matrimonio tra un uomo asino e la figlia di un uomo unicorno. Figure mitiche e mitologiche richiamano la natura snaturata: la madre delluomo asino è donnapavone simbolo di bellezza e di lussuria che ha generato il più disprezzato e meno considerato uomoanimale , l'asino. Dall'unione tra la sposa e l'uomoasino, dopo l'accoppiamento in cui le due figure si confondono e si fecondano, viene concepito l'ibrido, il transgenico: un piccolo nano con le orecchie da somaro e un unicorno in fronte che cresce e si trasforma. |
Post n°45 pubblicato il 18 Luglio 2009 da carlottavaldes
tELEpAtic LoVE è espressione progettuale del contenitore visivo intitolato DISSACREARE ed è una finzione azione sull'illusione d'amore. Sulla sua apparizione, sull'attesa della carne e della passione, tra il conflitto della distanza e della incomprensione. Convergono radici cinematografiche, il surrealismo felliniano, così come uno dei manifesti della Nouvelle Vague, ad accompagnare un sentiero di incontri scontri, conflitti e passioni carnali. C'è l'uomo con la pistola, c'è la graziosa ragazza, c'è lo sguardo fotografico che intreccia linguaggi. Fino all'ultima panchina/respiro. |
Post n°44 pubblicato il 18 Luglio 2009 da carlottavaldes
Riflessione o parodia di un'omologa di Venere di Milo contemporanea che, anzichè da una conchiglia, nasce da una turca. Laddove noi gettiamo i nostri rifiuti organici, anche le cose più lievi possono trovare vita. Come una farfalla. E' il ciclo-riciclo della contemprenea-età. Il video ripercorre un itinerario visivo che da un lato tende all'annullamento-stilizzazione delle immagini, dall'altro vuole esprimere un rapporto col passato, come se si trattassero di pellicole scarnificate, usurate dal tempo. |
Post n°43 pubblicato il 04 Luglio 2009 da carlottavaldes
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Post n°42 pubblicato il 14 Settembre 2008 da carlottavaldes
Avevo bisogno di cancellare l'errore. C'era Lei, tra l'ingresso e la stanza da letto. Un'ombra di pece seduta d'ombra, tra le ombre del sogno mattino. Lei mi guardava. Anzi, Lei mi rimproverava. Mi ripetei. Avevo bisogno di cancellare l'errore. Niente era definito. Tutto era vago. Sapevo solo che avevo bisogno di due ali d'angelo da indossare per sempre con me. Come me... E fu così - nell'intento di modificarmi e di seguire il monito soprannaturale dal retrogusto di sognopresagio - che incontrai il mio tredicesimo errore. |
Post n°41 pubblicato il 31 Agosto 2008 da carlottavaldes
se qualche volta mi leggi da anonimo, io non torno più qui, se qualche volta ti rimetti il casco e vuoi giocare ilLOUsoriamente a VIOLA stella stella, cercami in www.francescanitamodotti.com. E' lì che torno. E ritorno. |
Post n°40 pubblicato il 09 Aprile 2008 da carlottavaldes
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Post n°38 pubblicato il 08 Aprile 2008 da carlottavaldes
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Post n°37 pubblicato il 11 Marzo 2008 da carlottavaldes
Ieri mi hai detto "passerei tutte le primavere sui tuoi lombi" |
Post n°36 pubblicato il 11 Marzo 2008 da carlottavaldes
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Post n°35 pubblicato il 11 Marzo 2008 da carlottavaldes
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Post n°34 pubblicato il 11 Marzo 2008 da carlottavaldes
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Post n°33 pubblicato il 11 Marzo 2008 da carlottavaldes
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Post n°32 pubblicato il 07 Marzo 2008 da carlottavaldes
“Il ragazzo dagli occhi di biglia è un demone a s-forma di piccolo lord, ma non ho voglia di leggerlo”. Questo pensiero mi tenne, o mi trattenne; assaporai il tatto e l’olfatto del libricino modesto, carta zigrinata opaca, grafica fastidiosa. D’altronde, io, sotto i polpastrelli cercavo le nuvole. Non mi ricordo affatto di come le parole si trasformarono in numeri. I nostri. Qualche decina, forse un centinaio di ore dopo, ci incontrammo. Lo intravidi dalla vetrina. Il ragazzo dagli occhi di biglia mi aspettava ricurvo sul bicchiere di doppio whiskey, uncinato al bancone del locale, con una videocassetta stretta tra le mani. Aprii la porta ed entrai nel sussulto del contraccuore, dove si sdoganava amore di plastilina al gusto vetriolo. Dispose tutte le sue carte sul tavolo: schizofrenia giovanile, ego ipertrofico, ambiguità narcostupefacente, overdose di affetti tossici, berlino-stefania-bristol e la meditazione, una bozza di romanzo erotico nel cassetto, la poetessa alcolista, sono vegano e seguo l’antroposofia. Raramente mi annoiai tanto. Intanto misuravo la sua pelle e cercavo il baricentro dell’odore nelle dita lente delle mani, o tra i riflessi incustoditi dei capelli. Non sapevo. Non sapevo che dopo qualche giorno, e per diversi anni, lo avrei contratto. Contagiata di buio. Di buio e di poesia. |
Post n°31 pubblicato il 07 Marzo 2008 da carlottavaldes
Mi cibo
di rime crude il pasto arte assassina ti ho cercato per le strade ogni gesto delle mani accecata in disattenzioni dolcezze a basso costo attirata a illusioni senza tempo per tutti i figli che non ho composto nel suo viso immobile (perché non sei venuto a prendermi a prenderti cura di me) la statica stesura di sconfitta incompiuta pesa più questa vita sospesa del giudizio di mio padre figlio di ogni dio. |
Post n°30 pubblicato il 07 Marzo 2008 da carlottavaldes
Stancano i ricordi |
Post n°29 pubblicato il 07 Marzo 2008 da carlottavaldes
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Post n°28 pubblicato il 07 Marzo 2008 da carlottavaldes
Mancano le tue forme di madreperla (dicevi) agli incontri sottili formato mani caotico equilibrio di sensi a pelle parentesi indaco silenzi d’avorio parole a colpi d’onda per lingue ancestrali a ritmi divini (siamo il nulla che si fonde poi incidevi piano un amore primitivo sul fianco della notte con la cura di un aguzzino che ti voglio riempire ancora .ed ora |
Inviato da: esternoluce
il 29/12/2015 alle 12:37
Inviato da: MaryRead
il 18/11/2009 alle 12:38
Inviato da: readytostay
il 27/08/2009 alle 17:18
Inviato da: cafcapress
il 27/08/2009 alle 17:13
Inviato da: cafcapress
il 27/08/2009 alle 17:12