senza età

IV


Sulla sabbia della piazza principale di quella piccola città, lesse i nomi di suo padre e di sua madre.Lesse la storia della propria vita fino a quel momento, i giocattoli della sua infanzia, le fredde notti in seminario. Lesse il nome della figlia del commerciante, che neppure lui conosceva. Lesse cose che non aveva mai raccontato a nessuno, come del giorno in cui aveva rubato l'arma al padre per andare a caccia di cervi, o della sua prima e solitaria esperienza sessuale. che non aveva mai raccontato a nessuno, come del giorno in cui aveva rubato l'arma al padre per andare a caccia di cervi, o della sua prima e solitaria esperienza sessuale. Perché mai un re parla con un pastore? domandò il ragazzo, pieno di vergogna e di stupore. Per varie ragioni. Ma diciamo che la più importante è che tu sei stato capace di realizzare la tuaLeggenda Personale. Il ragazzo non sapeva neppure che cosa fosse la Leggenda Personale. E’ quello che hai sempre desiderato fare. Tutti, all'inizio della gioventù, sanno qual è la propria Le parole del vecchio non avevano molto senso per il ragazzo, che tuttavia voleva sapere quali fossero quelle forze misteriose: la figlia del commerciante sarebbe rimasta a bocca aperta. Sono le forze che sembrano negative, ma che in realtà ti insegnano a realizzare la tua Leggenda Personale. Preparano il tuo spirito e la tua volontà. Perché esiste una grande verità su questo pianeta: chiunque tu sia o qualunque cosa tu faccia, quando desideri una cosa con volontà, è perché questo desiderio è nato nell'anima dell'Universo. Quella cosa rappresenta la tua missione sulla Terra. Anche se si tratta soltanto di viaggiare? O di sposare la figlia di un commerciante di tessuti? Oppure di cercare un tesoro. L'Anima del Mondo è alimentata dalla felicità degli uomini. O dall'infelicità, dall'invidia, dalla gelosia. Realizzare la propria Leggenda Personale è il solo dovere degli uomini. Tutto è una sola cosa. E quando tu desideri qualcosa, tutto l'Universo cospira affinché tu realizzi il tuo desiderio. Rimasero in silenzio per un po' di tempo, a guardare la piazza e le persone. Poi, fu il vecchio a parlare per primo: Perché ti occupi delle pecore?Perché amo viaggiare. Il vecchio indicò un venditore di fiocchi di mais che se ne stava con il suo carrettino rosso in un angolo della piazza. Anche quell'uomo ha sempre avuto il desiderio di viaggiare, fin da bambino. Ma ha preferito comprare quel carrettino e, per anni, guadagnare denaro. Quando sarà vecchio, trascorrerà un mesein Africa. Non ha mai capito che esistono certe condizioni per fare ciò che si sogna. Avrebbe dovuto scegliere di fare il pastore, pensò a voce alta il ragazzo. Ci ha pensato, affermò il vecchio. Ma i venditori di fiocchi di mais sono più importanti dei pastori. Hanno una casa, mentre i pastori dormono all'aperto. E la gente preferisce dare in moglie la propria figlia a loroCi ha pensato, affermò il vecchio. Ma i venditori di fiocchi di mais sono più importanti dei pastori. Hanno una casa, mentre i pastori dormono all'aperto. E la gente preferisce dare in moglie la propria figlia a loro piuttosto che ai pastori. Insomma, quello che la gente pensa dei venditori di fiocchi di mais e dei pastori diventa più importante della Leggenda Personale di ciascuno. Il vecchio sfogliò il libro e si distrasse leggendone una pagina. Il ragazzo attese qualche minuto e poi lo interruppe, come aveva già fatto prima. Perché parlate di queste cose proprio con me?Perché tu cerchi di vivere la tua leggenda personale. E stai per cedere. E voi comparite sempre in momenti simili? Non sempre in questo modo, ma non ho mai tralasciato di rivelarmi. Talvolta mi manifesto sotto forma di una buona via d'uscita, di una buona idea. Talaltra, in un momento cruciale, rendo le cosepiù facili. E così via. Ma la maggior parte delle persone non se ne accorge neppure. Il vecchio raccontò come, una settimana prima, fosse stato costretto ad apparire a un cercatore dipietre preziose sotto forma di un sasso. L'uomo aveva abbandonato tutto per andare in cerca di smeraldi. Per cinque anni aveva lavorato in un fiume e spaccato 999.999 sassi alla ricerca di uno smeraldo. A quel punto aveva pensato di desistere, quando gli mancava un solo sasso -solo uno - per trovare lo smeraldo. Ma era un uomo che aveva scommesso sulla propria Leggenda Personale e quindi il vecchio aveva deciso di intervenire. Si era trasformato in un sasso che era rotolato sul piede di quell'uomo il quale, con la rabbia e la frustrazione dei cinque anni perduti, con un calcio lo aveva scagliato lontano. Ma lo aveva lanciato con tanta forza che il sasso, sbattendo contro un'altra pietra, si era spaccato, mettendo in mostra lo smeraldo più bello del mondo. Gli uomini scoprono ben presto la propria ragione di esistere, disse il vecchio con una certa amarezza nello sguardo. Forse è questo il motivo per cui desistono altrettanto presto. Ma il mondo è così. A quel punto il ragazzo si rammentò che avevano cominciato parlando del tesoro nascosto