il canto del gitano

Post N° 5


mi sono spesso chiesta: " come sarebbe stato se...", "chi sarei stata invece..", ma questo mio cercare di sperimentare mentalmente altre esistenze, è sempre stato accompagnato da un altro ossessivo interrogativo: " se fossi stata diversa, sarei stata ancora me stessa?".tre anni fa ho cercato di darmi una risposta, per quanto incapace di placare i miei dubbi esistenziali di uomo, come natura, donna come genere, ragazzina adolescente, come specie e Carola come individuo.è bastato che Giovanni mi desse un foglio con le parole che la sua mente aveva ordinato, perché il mio corpo perdesse la sua consistenza.in pochi attimi sentii che il viso faceva da maschera a una esistenza che mi viveva dentro, che mi si appoggiava alle labbra e le faceva muovere come voleva. il Personaggio, che si affida alla tua mente, alle tue lacrime, ai tuoi sorrisi, ai tuoi passi, alla tua voce per catturare l'attenzione di tutte quelle persone che, sorde di incredulità, non crederebbero e non ascolterebbero quello che ha da raccontare loro.ma non è che una realtà inesistente, perché esiste come creatura di una mente, ma non esiste come materia. ha bisogno  di un corpo, ha bisogno delle emozioni che conosce solo perché descritte nelle parole che dovrebbe dire per esprimerle e così tu diventi lui.devi essere nient'altro che te stesso, immaginandoti come non avresti mai pensato...così cominciai a intuire come sarei potuta essere se...sempre me stessa, con le mie sensazioni, ma con un nome diverso.vero è che ognuno di noi è il risultato delle esperienze che la vita ci ha posto e che se le esperienze fossero state diverse, anche noi lo saremmo, ma, poiché non posso che adeguarmi alla mia natura mortale e finita e accettare do non poter sempre dare delle risposte esaurienti ai miei interrogativi, mi sevo del tearto per pensarmi Uno, Nessuno e Centomila, sempre uguale e sempre diversa, come dice Guccini..e poi l'idea di dare asilo a migliaia di personaggi in ceca di una voce è affascinante..avrei senz'altro potuto dire le stesse cose senza intortarmi in questo modo e usando frasi molto meno intricate, ma, vi assicuro, sarei stata falsa, perché dal vivo io parlo così....infatti spesso perdo il filo.