il canto del gitano

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ancora uno.la luce del mattino sfumava nel grigiore denso della nebbia.00985467399 teneva la piastrina tra le dita della mano destra. con lo sguardo ceracava di penetrare la foschia e raggiungere le linee indefinite della collina di fronte, dove cercava di immaginare altri uomini che, tenendo le piastrine tra le dita, guardavano attraverso la stessa nebbia.ancora uno.non c'era differenza tra i rumori ed i silenzi della notte e quelli del giorno. rumore,silenzio,rumore,silenzio,rumore,silenzio. 00985467399 ascoltava il frenetico brusio della vita che si faceva ingoiare da suoni sordi e pesanti, che si lasciavano alle spalle,di nuovo,il silenzio. un ritmo scandito dal tempo necessario per caricare,mirare,attendere e poi, per pensare,ricordare e attendere.ancora uno.il sipario di nebbia cominciava a levarsi svogliatamente, di fronte ad un teatro che nessuno aveva voglia di applaudire.00985467399 pareva indifferente di fronte allo scompiglio che gli formicolava intorno. uomini senza ricordi attendevano un suo ordine,un suo consiglio,anche solo un colpo di tosse.ancora uno.il tepore del sole cominciava a svegliare i fiori,che sbadigliavano i loro profumi, con una irritante indifferenza. ci si sarebbe potuti chiedere cosa avesse  la natura da gioire in quel giorno di dicembre.00985467399 teneva il gomito appoggiato sulla gamba,a sua volta poggiata su una pietra. dicono fosse un bell'uomo,che amasse parlare e stare con la gente. adesso c'era chi pensava che un grumo di parole gli si fosse fermato in gola e che la voce evaporasse insieme al sudore. dicevano che avrebbe aspettato di trovarsi di fronte a 00983217744 per buttarlo fuori e che come un proiettile,l'avrebbe ucciso.ancora uno.la brezza invernale graffiava i visi in movimento, come una lama sospesa. silenzio e di nuovo rumore.00985467399 si tirò su, lasciò cadere la piastrina sul petto e chiuse gli ultimi tre bottoni della giacca, poi si sistemò l'elmetto con entrambe le mani. si diresse lentamente verso gli altri.non si può avere fretta di morire.ormai l'aria era nitida e limpida,soltanto il fumo storpiava le immagini e le faceva danzare in un lento ballo di morte.00985467399 alzò lo sguardo verso il cielo,senza che la supplica intorpidisse i suoi occhi. fece un cenno con la testa e una scarica martellante di ricordi,di rimorzi,di parole sbagliate,di promesse e di menzogne riecheggiò nella valle.poi soltanto il silenzio della pietà.ancora.le ombre si nascosero dietro gli alberi,dietro le colline,dietro i corpi. 00985467399 continuava a guardare il cielo, questa volta con lo sguardo di chi non sa abbastanza per rimproverare e che sa che il perdono non potrebbe bastare.dicono che abbia dato un colpo di tosse,verso quel cielo.00985467399.ancora uno,come molti altri,sul campo di battaglia.