Un mondo di cavolate

Lettera agli italiani prima del voto...


 Non voglio vivere in un Paese dove un leader politico chiama i carabinieri per buttare fuori da una manifestazione pubblica i giornalisti. È accaduto ieri al comizio finale di Beppe Grillo. E non difendo i giornalisti, ma i loro lettori, di qualsiasi orientamento, che hanno il diritto di essere informati.Roma, 22 feb. Giornalisti italiani prima cacciati da Grillo a piazza San Giovanni, con momenti di tensione, spintoni e urla, e poi riammessi. Dopo oltre tre ore di attesa e trattative il Movimento 5 Stelle ha concesso anche ai cronisti italiani l'ingresso al palco di piazza San Giovanni dove alle 21 interverrà Beppe Grillo. Inizialmente era stato consentito l'accesso al backstage solamente alla stampa straniera e a Sky Tg24: la decisione ha provocato il disappunto della stampa italiana e anche momenti di tensione con lo staff dei grillini per cui è stato stato necessario anche l'intervento delle forze dell'ordine. Proprio grazie alla mediazione della polizia, che ha chiesto al Movimento 5 Stelle di fare entrare anche i giornalisti italiani per motivi di ordine pubblico, i cronisti sono stati fatti entrare mostrando il tesserino dell'Ordine e in questo momento si trovano in fila per le procedure di accredito.Non voglio vivere in un Paese dove l'indicazione di voto dei Carc (gli estremisti sostenitori dei brigatisti e della lotta armata) è per un partito, il Cinquestelle, che si candida a governarci. 
In alto la foto di un folto gruppo di estremisti sostenitori dei brigatisti e della lotta armata... Anche per questo è necessario uscire dall'impazzimento di una campagna elettorale violenta e carica d'odio contro noi moderati.Berlusconi su Lorenzo Totaro, di Bloomberg News, ha l’ardire di chiedergli se a suo giudizio la candidatura di Mario Draghi possa risultare indebolita dai recenti scandali giudiziari. Berlusconi friccica come una caffettiera sui fornelli. Tremonti cerca di trattenerlo ma non c’è niente da fare: ormai è lanciato. Prima offesa: “Lei non è compos sui”. Eh? “Compos sui”, in latino, significa letteralmente “padrone di sé”. Più in generale, anche giuridicamente, si usa in forma negativa per definire chi non è capace di intendere e di volere. In pratica gli ha dato dello scemo del villaggio.Non contento, Berlusconi rincara la dose: “E quindi poi vada a tradurselo… [anzi] a farselo tradurre.”. Non solo, quindi, dà per scontato che il Totaro (che scrive correntemente in inglese per una testata internazionale e che non si vede perché non debba avere una certa cultura classica) sia ignorante, ma lo disprezza a tal punto che si corregge in corso d’opera e puntualizza: “vada a farselo tradurre”. Come dire che Totaro non sarebbe capace neppure in grado di leggersi una definizione sul vocabolario senza l’aiuto di qualcuno che gliela spieghi.http://www.byoblu.com/post/2011/02/17/Berlusconi-offende-un-altro-giornalista.aspx E ritrovare in queste ultime ore prima del voto lucidità e buon senso. Facciamolo per noi, per gli interessi nostri, del nostro lavoro e dei nostri figli. Al diavolo risentimenti e moralismi. Non mi interessa premiare Berlusconi, Maroni o chi per loro.Berlusconi su Grillo - "Abbiamo fatto un sondaggio, l'80% della gente che va ad ascoltare Grillo lo fa perchè vuole divertirsi o per pura curiosità" ha spiegato Berlusconi. "Lui propone solo la distruzione dell'attuale sistema politico, e così non si va da nessuna parte. E fa proposte che non si sostengono come i mille euro a tutti".http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1186697/Berlusconi-Maroni-in-coro----Li-abbiamo-raggiunti-e-superati.html Ma so per certo che solo le politiche di Berlusconi e Maroni potranno provare a risolvere i miei problemi e a rispettare i miei princìpi. Non me ne può fregare di meno della loro vita privata o dei malandrini che si erano infiltrati nei loro partiti. Qui c'è in gioco la nostra vita, privata e professionale. Disoccupazione raddoppiata in 5 anni, e giovani a caccia di un lavoro che non c’è. I dati dell’Istat, ed elaborati da Adnkronos, parlano di un tasso di disoccupazione che è passato dal 6,5% del dicembre 2007 all’11,2% del dicembre 2012. Nello stesso periodo le persone in cerca di occupazione sono aumentate di 1,3 milioni: da 1,6 milioni a 2,9 milioni. I dati parlano anche di una realtà giovanile sempre più difficile: dal 2007 al 2012 i giovani in cerca di lavoro sono aumentati di 15,1 punti percentuali.http://www.ivg.it/2013/02/crisi-disoccupazione-raddoppiata-5-anni/ E allora non si può scherzare o farsi abbagliare da comici, cantanti, attori, improvvisati santoni del bene comune o professori arroganti. La questione è semplice, ed è come noi immaginiamo il futuro - oltre che del mondo - anche della nostra famiglia e del nostro lavoro. 
 Qui a fianco abbiamo riassunto la proposta che ci fanno gli amici del centrodestra. È incompleta, ma l'essenziale c'è. Meno tasse, meno Stato, più solidarietà e libertà personali e d'impresa, più sicurezza. Qualcun altro ci offre di più?Tutte (o quasi) le tasse di Berlusconi e Bossi. Quelle che Libero e Il Giornale attribuiscono a Monti1) Contributo di solidarietà a carico dei dipendenti pubblici, pari ad un prelievo del 5% sulla retribuzione eccedente i 90.000 euro e del 10% su quella eccedente i 150.000 euro. 2) Contributo di solidarietà del 3% sui redditi superiori a 300.000 euro. 3) Superbollo per le autovetture con potenza eccedente i 225 kW (306 CV). 4) Aumento del prelievo, dal 12,5 al 20%, sulle rendite finanziarie (azioni ed obbligazioni). In vigore dal primo gennaio. 5) Incremento, dal 6,5 al 10,5%, della tassazione sulle imprese energetiche (nota come: Robin Tax). 6) Incremento del 10% dell’aliquota Ires a carico delle società che risultano essere in perdita da tre anni. 7) Patrimoniale sul deposito titoli 8 ) Introduzione dell’Imu (originariamente prevista per il 2014 e anticipata da Monti). Rivendicata dallo stesso Berlusconi in un’intervista rilasciata a il Corriere della Sera («È possibile che questo comporti l’introduzione di un’imposta simile all’Ici, da noi già prevista con il federalismo, ma completamente diversa rispetto alla precedente impostazione già nella nostra riforma. Dunque una continuità di linea con il nostro governo, con un probabile anticipo dei tempi rispetto al 2014 che noi avevamo previsto»). 9) Incremento dell’imposta sull’Rc auto. 10) Sblocco delle addizionali regionali Irpef. 11) Prelievo aggiuntivo del 6% sulle vincite conseguite al Lotto e al SuperEnalotto (noto come: tassa sulla fortuna). 12) Tassa sui divorzi. 13) Rivalutazione degli importi dovuti in base agli studi di settore (che, in qualche modo, equivale ad un inasprimento del prelievo fiscale). 14) Introduzione della tassa di soggiorno (o tassa sul turismo). 15) Aumento, fino al 5%, dei pedaggi autostradali. 16) Incremento dell’Iva al 21% e aumento delle accise su benzina e sigarette. Baratteremmo tutto questo per il gusto di vedere qualche cialtrone rimanere a casa? La mia risposta in entrambi i casi è: no, sugli uomini si può discutere e arricciare il naso, sui princìpi fondamentali non si deroga. Per questo mi appello a chi, pur pensando da liberale, ha ancora qualche dubbio se, o come, votare domani e dopo. Bene. Grillo è un neofascista violento che ci vuole indottrinare facendo leva sulle debolezze del sistema.Berlusconi: "Mussolini? Ha fatto anche cose buone" (27 gennaio 2013) Monti, bene che andrà, dal basso del suo risultato potrà solo fare da stampella, insieme con Fini, ai post-comunisti di Bersani. Che ci piaccia o no, per continuare a sperare e non essere travolti, ci resta il vecchio ma non ancora domo centrodestra. Diamogli fiducia, non ce ne pentiremo. Buon voto a tutti.La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti. Essa già trasvola ed accende i cuori dalle Alpi all'Oceano Indiano: vincere! (Il popolo prorompe in altissime acclamazioni). E vinceremo, per dare finalmente un lungo periodo di pace con la giustizia all'Italia, all'Europa, al mondo.di Alessandro Sallusti