come le nuvole

Tanti i veti incrociati


“Eravamo così poveri che la notte di Natale mio padre usciva e sparava un colpo in aria. Poi rientrava e diceva: ”Spiacente, ma Babbo Natale si è suicidato!” (Jake La Motta)   Avevo un certo capitale investito in ispirazione e cazzeggiamenti. L’ho trasferito, a mia insaputa, in un paradiso fiscale e adesso mentre loro se ne stanno in spiaggia con in mano un Mojito, io non ho un tubo da scrivere sul blog.                       
Prendo quindi spunto dai precursori del Brunetta che quando videro la mala parata salirono sulle spalle dei giganti per assistere alla partita gratis, e mi arrampicherò sulla sdrucciolevole spremitura di meningi altrui.                                   
Ecco cosa si dice sull’avvento del Salvatore della Patria, novello Messia e Deux ex machina che è oramai Mario Monti, quello che prendeva cinque in ginnastica ed è coniugato con Madame Findus. Colui che in TV  ha rettificato le illazioni sulle sue future azioni, affermando che non ci saranno lacrime e sangue,  ma solo digiuno, astinenza e cilicio. Ed io mi sento già molto meglio perchè non c'è accenno alcuno allo stridore di denti.                            
 Ecco dunque alcune chicche, frutto dell'altrui intelligenza e genio satirico : 1) Quando lo spread incrocia lo sguardo di Mario Monti, abbassa gli occhi. 2) Monti è come Fonzie, ha dato un pugno su una bancarella e il mercato è ripartito                                                                 
3) Monti non farà il ponte sullo stretto, lui dividerà le acque 4) La nonna di Gene Gnocchi davanti alla lavatrice guasta ha chiesto l’intervento di Mario Monti 5) Monti ha convinto la U.E. a finanziare il progetto della Gelmini: si scaverà un tunnel per i neutrini                       
Personalmente dico solo che bisogna fare presto perché Fiorello, rispolverando antiche saggezze isolane, ha ricordato che: “Più lunga è la pensata, più grossa è la minchiata!"