come le nuvole

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Finchè morte non ci separi……                                                            
 Avete notato che, se dobbiamo dar fede alla cronaca nera quotidiana, il luogo dove maggiormente è a rischio la nostra incolumità, più che in vicoli bui e malfamati, si trova tra le tranquille pareti domestiche? Mariti abbandonati che per rispettare il detto “una donna non si tocca neppure con un fiore” prendono direttamente l’ascia e disossano la consorte, mogli che come “sesso debole” si limitano a sbudellare i mariti con lunghi coltelli, figli dalla paghetta insufficiente che fanno fuori entrambi i “vecchi” per poter attingere liberamente al patrimonio familiare, amorevoli mamme e papà che seppelliscono in giardino quei figli che si dovessero rilevare al di sotto delle aspettative….Insomma altro che focolare,  rifugio e conforto dalle asprezze della vita…sembra più un film tratta da un racconto di Stephen King…. All’indomani della strage, poi,  i vicini raccontano di armonie domestiche, di buon carattere dell’omicida ( forse appena appena un po’ introverso) , della loro meraviglia perché erano “brave persone” e non se lo sarebbero mai aspettato…insomma la banalità del male che si nasconde sotto una patina di normalità ed è invece tutta follia…. Ormai, anche il meno appassionato di gialli, appena sente al telegiornale frasi come “si stà cercando per poterlo interrogare il figlio ventenne” o  “è stata ritrovata dal marito al suo rientro” o “la madre sconvolta racconta di albanesi col cappuccio entrati mentre lei faceva il bagnetto alla piccola”, fanno due più due e tirano crudeli conclusioni che, dopo qualche giorno, vengono regolarmente confermate….( e sì, non ci sono più i maggiordomi di una volta cui addossare gli omicidi!). Io sono abbastanza certa della sanità mentale di colui che mi dorme accanto ma, prudenza mi consiglia che, se mai mi dovesse saltare lo schiribizzo di  lasciarlo, avrò cura :  primo, di comunicarglielo via e-mail  (pazienza se mi si taccerà di insensibilità e mancanza di stile! ); secondo, non accetterò mai e per nessun  motivo “ultimi colloqui chiarificatori”  a meno che non mi accompagnano i corpi scelti delle Forze dell’Ordine….. E poi dicono che c’è crisi di matrimoni…….