come le nuvole

Post N° 64


 
   Qui non c’è niente di sacro tranne l’osso dove si prendono i calci (Marcello Marchesi) Sottotitolo: “Oggi, ogni cretino, è pieno di idee” (Ennio Flaiano) Natale si avvicina e con esso l’annosa questione dei regali da fare, dei pensierini e doni da scambiare….
 Solitamente si comincia la via crucis pronunciando, con voce ferma e cipiglio fiero, la  lapidaria frase…. -: Quest’anno non faccio regali a nessuno!
 Subito dopo, purtroppo, subentra una letale forma di cristiana rassegnazione
   un’adagiarsi nello spirito più deteriore del Natale, un conformismo bigotto che ci riempie di ansia all’idea di non essere pronti a  ricambiare un eventuale dono, per cui si dà inizio al calvario della scelta di cosa regalare e a chi …                                                  
Il fato vuole che i regali di sicuro gradimento, quali un rolex  Vuitton
per la suocera, una spilla di rubini  per tua sorella,per tuo cognato, una Louis una penna Montblanc per i colleghi,  
siano ahimè fuori dalla tua portata per cui devi prendere in considerazione, assieme al 90% dei tuoi simili, doni più abbordabili come : il ventesimo piatto dorato, 
 decorato a stelle di natale, per il panettone;   i consueti ed orribili porta mestoli, porta biscotti, porta burro, porta zucchero e porta quello che vuoi  ;
le presine e i guanti da forno, rosso cardinalizio
 e tutto il resto della consueta paccottiglia che riempie gli scaffali e le vetrine in questi periodo…a forma di babbi natale o a scelta (?) di pupazzo di neve;  di ogni colore e dimensione le onnipresenti candele profumate Anche quest’anno, dunque, rispetterò la tradizione   forma di papero,
 da uno scialle color fanghiglia in morbida lana Merinos, da un maglioncino all’ ultimo grido (nel senso che  da un berrettino e guanti coordinati
da mettere quando tornerà la glaciazione in Sicilia e da non so quant’altro regalatomi da affezionati cognati, zii, sorelle, suocere……urlerò non appena lo vedo), da un due o tre  verdure di stagione, “sale e pepe” a forma di pomodoro e peperone o altree transiterò nell’anno nuovo accompagnata, ( è molto probabile, certo, quasi sicuro) da una borsa per l’acqua calda a Gli unici regali che so già passeranno indenni sotto il mio cinico spirito critico saranno quelli delle mie figlie e di mio marito che, noblesse oblige, saranno senza dubbio alcuno di buon gusto ed  appropriati……                  
Mi viene l’angoscia solo a pensare ai regali e mi vado ripetendo che lo spirito del Natale, quest’anno, pare non voglia nemmeno accennare a pervadermi….