come le nuvole

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Non aspettatevi troppo dalla fine del mondo...Se solo l’avessi saputo, avrei fatto l’orologiaio (Albert Eistein)                                          
Non avevo mai sentito parlare dell’orologio dell’Apocalisse…. e dire che di libri horror ne ho letti e di film del terrore ne ho visti….Le sue inquietanti lancette “grandi”, quelle dei minuti, indicano quanto manca alla fatidica mezzanotte, ora in cui il mondo finirà….Vengono spostate in avanti o indietro a seconda delle condizioni di sicurezza del pianeta e adesso, quando mancavano sette minuti alla nostra presunta estinzione, le lancette sono state spostate “in avanti” di due minuti….Dio mio, cinque minuti all’Apocalisse…Pare, (e peraltro me ne sono accorta anch’io), che abbia contributo allo spostamento la minaccia iraniana e coreana di acquisire tecnologia nucleare e il rivendicato loro diritto a dotarsi di armi… “distruzione di mondo” , come le definì quel mattacchione del dottor Stranamore…                         
La minaccia è resa ancora più inquietante dall’esplicitato “sogno” di Ahmanidejad di poter “far sparire”, tramite sgancio di bomba atomica, quell’antipatico di Stato di Israele, con tutti i suoi abitanti ….
Ha contribuito l’estremismo terroristico islamico, quello delle torri di New York e quello che produce una media di un centinaio di morti civili al giorno nel felice paese dell’Iraq, paese che, grazie alla democrazia imposta a suon di legnate e bombe intelligentemente pedagogiche, di Bush padre e figlio, è una potenziale polveriera per tutto il mondo arabo …
Contribuisce, infine, la new  entry,  la più apparentemente meno minacciosa, cioè la “bella stagione”  o “eterna primavera” che l’intero globo si stà godendo, con mandorli in fiore, orsi nottambuli, insonnia e zanzare, cui (io temo) farà magari seguito un’ondata di gelo e tempeste tropicali cui non siamo abituati, ….
 Insomma il clima che muta, con tutte le ripercussioni sulla flora e sulla fauna del globo che, come ci hanno insegnato alle elementari, sono correlati con l’esistenza, per come la conosciamo, dell’uomo….quello sapiens,  ma non troppo! L’Apocalisse e i suoi quattro cavalieri sono tra noi……Kirill… Eleison!