come le nuvole

Post N° 109


Il lavoro duro paga nel lungo periodo. La pigrizia paga subito.  E’ giusto che io renda omaggio a colui che ha permesso il perfezionarsi della mia naturale inclinazione alla pigrizia, a colui che mi ha concesso di provare la sensazione inebriante del “potere” (almeno nella sua forma più comoda ed accessibile), a colui che ha agevolato il mio amore per la visione di immagini in movimento (che poi sarebbe la TV!), consentendo, nel contempo, l’esplicarsi della mia inguaribile curiosità , senza che, per questo, fosse richiesto un eccessivo sforzo fisico.                        
 Ordunque, oggi, alla bella età di 93 anni è morto l’inventore del mitico, utile, comodo, geniale, fedele, inarrivabile nella sua semplicità, telecomando!                           
Lui, il genio, si chiamava Robert Adler, era un austriaco, trasferitosi negli anni ’50 a Chicago dove lavorava per la Zenith Elettronics.    Era un uomo di notevole inventiva ( ha brevettato 180 “idee”), ma ha superato se stesso quando, dopo una notte di sonno profondo e soddisfacente, ha detto svegliandosi alla moglie  “Ingrid, ho trovato!”. Il prototipo lo chiamarono Lazy Bones , (“ossa pigre” , ma vedi che originalità) ed era collegato alla televisione da un filo. Oltre ad essere arcaico, a quanto pare si limitava ad abbassare l’audio, per “evitare” (già all’epoca) la pubblicità.                                       
E’ nel 1956 che  arriva lo “Space Command”, che funziona ad ultrasuoni e consente di accedere al controllo di tutte le funzioni del televisore.E’ il trionfo, l’elogio della pigrizia…finalmente non è più necessario fare pressioni per convincere un familiare “a che sei alzato” a cambiare canale o a diminuire l’audio, fare zapping diventa disciplina olimpionica, e si possono seguire, in simultanea, due o tre programmi saltando da uno all’altro nei momenti di fiacca…                         
Noi sognatori del divano, con lo scettro per decidere in mano, siamo all’apice dell’appagamento….Unico inconveniente della meravigliosa invenzione è la sua tendenza  a moltiplicarsi, per cui, attualmente, quando li trovo, né possiedo ben quattro: del televisore, del decoder, del videoregistratore e dello  Hi-Fi !  Aspetto fiduciosa che la robotica faccia gli inevitabili progressi per esentare, grazie al telecomando del robottino, mio marito dal portarmi il bicchiere d’acqua  “a che ti stai alzando, caro”…