come le nuvole

Post N° 131


“Oportet ut scandala eveniant”  Matteo 18:7 e  Luca 17:1 (E’ buona cosa che avvengano gli scandali)  Leggendo i giornali constato, ancora una volta, come la nostra classe politica sia particolarmente sensibile alla tutela dei propri privilegi ed impunità…                                 
               Attualmente il problema all’ordine del giorno, è imporre il bavaglio alla stampa, censurare le notizie che li riguardano, affinché non giungano, alle orecchie sbigottite del popolo, informazioni che disvelino le loro preferenze sessuali, i loro traffici, la prostituzione e la droga che sembra arrivino, anche utilizzando le macchine di servizio, nelle stanze del potere.Si vuole insomma, contando sull’omertà dei propri consimili, tutelare la privacy intercettata, in modo che si possa poi recitare, senza tema di ridicolo, la parte del paladino di Santa Madre Chiesa, del difensore dei valori dell’Occidente, dello sposo cristiano, del portatore sano di abitudini di vita da emulare o, perché no, di tutte insieme, queste figure ….                            
Le intercettazioni telefoniche, infatti, hanno il pregio di inchiodare ciascuno alle proprie responsabilità, senza possibilità di equivoci o di insabbiamento, perchè riportano “parola per parola”,  l’esatto livello morale e intellettuale  di chi parla( e le capacità dialettiche che ne vengono fuori fanno apparire, magnaccia e bande di albanesi, quasi come ex alunni delle Orsoline)….E’ dunque, necessario bloccare tale attività investigativa e fare ricorso persino a quei principi etici e filosofici, che servono a tutelare la libertà di scelta sessuale perché “sia garantito a ciascuno il diritto di fare sesso secondo i propri gusti e preferenze”…                              
Ma, come? Se fino a qualche attimo fà, per negare altrui diritti,  ci si rifaceva, con nonschalance, ai concetti di “normalità” e “naturalità” , dandoli  per scontati e definitivamente acquisiti?                                 
E’ vero, i processi non bisogna farli in piazza….ma è pur vero che, ai giorni nostri, si ha diritto ad un’informazione precisa e puntuale sulle caratteristiche personologiche di chi ha il mandato di  rappresentarci….è nostro diritto sapere se, colui che promulga leggi severe e punizioni esemplari per chi fuma spinelli, fà, a sua volta, uso di cocaina…. è nostro diritto appurare se, il difensore della famiglia cattolica e tradizionale, ne ha, di suo, due o tre…. è nostro diritto venire a conoscenza delle preferenze sessuali del moralista, Ratzingeriano di ferro, soprattutto se, dopo aver magari concluso una filippica contro gli omosessuali, descritti come vaso di Pandora di ogni male, và poi, nel suo tempo libero, “a trans”….. 
Ritengo che un po’ di sano scandalo non possa farci del male, ma anzi può rassicurarci che viviamo in una società dove si può ancora esclamare : “Il re è nudo”,  una società dove il potere non controlla tutto e si può  imporre un minimo di trasparenza degli agiti ….                            
Infine, a far piazza pulita dell’ ultima obiezione, quella che afferma che, se dati alle stampe, comportamenti  “solo”  eticamente scorretti, possano essere confusi con quelli penalmente rilevanti, ecco che si è appurato come, pur apparendo, agli occhi della nostra classe politica, assolutamente cretini, ottusi e bisognevoli di forti guide spirituali, in realtà, miracolosamente, noi italiani pare sappiamo distinguere tra comportamenti riprovevoli, indegni e anche un po’ schifosi e comportamenti che, oltre al ludibrio e allo sdegno, richiedono anche qualche annetto di carcere….                                 
P.S.: Per la serie le ultime parole famose:  “Se passa questa legge non mi possono fare un cazzo.Cioè quel che dici al telefono non vale…”  F.Corona“Il vero problema è che ci sono due italie, una che si diverte l’altra che giudica…” R.Schichi